L'allenatore nerazzurro presenta la sfida di domani a Udine: "Handanovic domani ci proverà, se non dovesse farcela, è pronto Radu. Udinese squadra in forma e con qualità". E sull'errore di Radu contro il Bologna: "Sbaglia chiunque. Al primo tempo dovevamo chiudere 3-1 e non se ne sarebbe parlato"
Dopo la sconfitta contro il Bologna nel recupero, l'Inter cerca adesso subito una reazione nella difficile trasferta contro l'Udinese, squadra reduce da quattro vittorie nelle ultime sei partite. I nerazzurri sono adesso costretti a rincorrere il Milan nella lotta scudetto, lo sa bene anche Simone Inzaghi, che ha presentato il match nella solita conferenza stampa pre partita.
Come avete preparato la partita contro l'Udinese?
"L'abbiamo preparata in due giorni e mezzo, ma nei grandi club questa è routine sin da inizio stagione"
Handanovic come sta? Giocherà domani?
"Handanovic ha un problema importante, oggi non ha lavorato in gruppo, ma c'è qualche speranza per domani. Ci proverà quando faremo un risveglio muscolare, altrimenti Radu è pronto"
Hai percepito nella squadra voglia e rabbia per cancellare Bologna?
"L'umore non era dei migliori dopo Bologna, ma la squadra ha reagito e vuole crederci fino alla fine. Ci auguriamo altre soddisfazioni dopo la vittoria in Supercoppa. C'è tanto spirito di gruppo, ma quest'anno ogni partita è difficile. A fine stagione vedremo cosa accadrà, ma ci proveremo"
La sconfitta di Bologna ricorda quella della partita contro il Milan: rispetto a quella sconfitta cosa è cambiato?
"In entrambe le partite avremmo meritato un altro risultato, ma sappiamo che il calcio è così. A Bologna abbiamo fatto bene a livello di gioco e intensità nel primo tempo, dovevamo segnare qualche gol in più. L'errore del portiere è spesso sempre più eclatante, ma se fossimo andati sul 3-1 non si sarebbe parlato così tanto dell'errore di Radu. Sbaglio io, sbaglia l'attaccante e sbaglia anche il portiere. Oggi ci lecchiamo le ferite, ma non molliamo e può succedere di tutto"
Giocherà di nuovo Radu o Cordaz? Domani gioca Dzeko?
"Abbiamo qualche problema di formazione. Rientrano Gosens e Vidal, ma non ci sarà Bastoni e nemmeno Calhanoglu. Se non ce la farà Handanovic, giocherà Radu, un giocatore che ha la mia fiducia totale. È un ottimo portiere, sempre a disposizione pur avendo giocato pochissimo. Per le altre scelte devo ancora valutare, aspetterò domani e valuterò la condizione di ogni giocatore"
Nei momenti decisivi, l'Inter non riesce a cogliere l'attimo: perché succede sempre in questi momenti?
"Quando si perdono le partite si commettono sempre gli errori. Contro il Bologna dovevamo essere più cinici nel primo tempo, perché abbiamo creato tantissimo, ma non ci siamo riusciti e abbiamo perso una partita fondamentale. Ora pensiamo a inseguire, ma ci focalizziamo su ciò che dobbiamo fare noi e sulle nostre partite, senza guardare a ciò che succede negli altri campi"
Pensi che il Milan possa cadere da qui alla fine e che l'Inter possa vincere tutte e quattro le partite?
"In questo momento più che a pensare su ciò che faranno Milan, Napoli o Juventus, penserei all'Udinese. Nel mese di aprile sono dietro solo all'Inter e affrontiamo una squadra in ottimo momento, con giocatori di qualità e di forza"
Bisogna temere più le squadre che si giocano qualcosa o le altre?
"Tutte le squadre sono preoccupanti. Abbiamo visto mercoledì o la partita prima, sono tutte difficili quindi non penso a questo. Bisogna sempre arrivare al massimo, con tutti i giocatori disponibili e poter fare le scelte migliori"
Vi siete già fatti un'idea sui tempi di recupero di Bastoni?
"Speriamo di recuperarlo per la finale di Coppa Italia. Ha avuto un problema prima del match di Bologna, sembrava un affaticamento ma c'è qualcosina in più. Lo staff medico è già al lavoro per rimetterlo a disposizione per la finale contro la Juventus"
Con il senno di poi avrebbe fatto giocare Radu qualche partita in più?
"Radu si è sempre allenato bene, è un ottimo professionista. Non sono per l'alternanza dei portieri, deve esserci una gerarchia. Handanovic ha fatto un'ottima stagione e ha sempre dato grandi garanzie, ma anche Radu mi ha sempre dato fiducia e non ho ritenuto necessario fargli fare qualche partita in più".