Bologna, Fenucci annuncia Thiago Motta: "Sarà il nuovo allenatore da lunedì". Le news

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L'Amministratore Delegato del Bologna ha annunciato il nuovo allenatore: "Da lunedì ci sarà Thiago Motta: stiamo risolvendo gli ultimi dettagli, ma posso dare l'ufficialità. Dispiace per la separazione con Mihajlovic, ma non meritiamo lezioni morali da nessuno". In panchina contro la Fiorentina ci sarà Vigiani: "Sarà un'emozione particolare"

Lunedì il Bologna avrà il suo nuovo allenatore. Ad annunciarlo è stato Claudio Fenucci che, in conferenza stampa, ha confermato la scelta di puntare su Thiago Motta: "Stiamo definendo gli ultimi aspetti contrattuali e per questo non sarà in panchina domani, ma ormai posso darne l'ufficialità - ha affermato l'Amministratore Delegato del club -. Motiveremo questa scelta in sede di presentazione, oggi vorrei che si pensasse solo alla partita contro la Fiorentina: i ragazzi sono pronti e concentrati e possiamo vincere. Mi aspetto anche un sostanzioso supporto dei tifosi per una gara che storicamente per Bologna è importante. In panchina ci sarà Vigiani che ha preso in mano la squadra da mercoledì e crediamo abbia gli strumenti per guidare i ragazzi domani. La fiducia accordatagli in questi giorni è anche un ringraziamento per tutto il lavoro fatto nella scorsa stagione con la Primavera".

"Decisione sofferta separarsi da Mihajlovic, ma non ci meritiamo lezioni morali"

Fenucci ha poi spiegato cosa è andato storto con Mihajlovic: "Non è stato facile perché Sinisa è in primis un amico - ha aggiunto -. Calcisticamente parlando abbiamo visto la squadra vincere solo quattro volte nel 2022. La Serie A è un campionato difficile, quindi se le cose non vanno bisogna intervenire a prescindere del rapporto umano, è stata una decisione soffertissima. Mi è dispiaciuto che qualcuno che non conosceva il nostro rapporto ha fatto il moralista, accettiamo le critiche a livello tecnico ma lezioni morali non ce le meritiamo, comunque voglio ringraziare tutti i professionisti che hanno lavorato con Sinisa. Il Bologna, immediatamente dopo l'annuncio della malattia, ha deciso di metterlo nelle condizioni migliori per poter comunque seguire la squadra e da li il rapporto si è consolidato ed è cresciuto. Abbiamo poi ricominciato la nuova stagione sul modello del primo anno, ma i risultati non stavano arrivando e abbiamo deciso di interrompere il rapporto perché crediamo che la squadra abbia dei valori importanti, viste anche le richieste che sul mercato ci sono arrivate per tanti giocatori".

Vigiani: "Sarà un'emozione particolare per me"

A guidare i rossoblù nel derby dell'Appennino sarà, dunque, Luca Vigiani. "Proverò sicuramente un'emozione particolare - ha detto -. Sarà un'occasione di stimolo per me, aumentata dal fatto di affrontare la Fiorentina dove sono cresciuto calcisticamente. Mio figlio, che gioca lì, è contento dell'esperienza che vado a fare. Ho trovato un gruppo che ha preso coscienza di quello che era successo, quindi un ottimo punto di partenza per lavorare. È importante che tutti si sentano al centro, non è corretto lasciare a tre o quattro giocatori l'intera responsabilità, ognuno deve fare la sua parte. I miei ricordi di Firenze? Ho un ricordo importante di Ranieri perché è stato l'allenatore del mio esordio, mentre per quanto riguarda i giocatori Batistuta e Rui Costa".