Milan-Napoli, Pioli: "E' una sfida scudetto, stimo Spalletti. Assenza Leao? Non conta"
milanL'allenatore del Milan alla vigilia del Napoli: "E' una sfida scudetto. Mi aspetto una gara difficile contro una grande squadra. Non conta chi mancherà, ma il gioco di squadra e lo spirito. Stimo molto Spalletti, è un allenatore top nel migliorare i giocatori". E sul sostituto di Leao aggiunge: "Saelemakers è un destro che può giocare a sinistra"
Primo posto in campionato e nel girone di Champions. Il Milan punta a chiudere al meglio la settimana, andando alla sosta con il sorriso. Prima, però, c’è un ostacolo grande da superare: il Napoli di Luciano Spalletti, a braccetto con rossoneri e Atalanta in testa alla classifica, che domenica sera a San Siro arriverà per proseguire la marcia vincente e spettacolare di questo inizio di stagione. Stefano Pioli, chiamato a ridisegnare l'attacco della squadra orfana di Leao squalificato, presenta nella conferenza della vigilia la super sfida.
Si aspetta la solita "carica dei tifosi"?
"La carica dei tifosi è al massimo livello. Da loro stiamo prendendo molta energia. Giocare in casa è un grandissimo vantaggio ed un fattore che dobbiamo sfruttare".
Che partita si aspetta. Senza Leao il Milan cambia identità? Che pensieri ha avuto?
"Mi aspetto una partita difficile contro un grandissimo avversario, ma anche noi abbiamo le nostre qualità. Non conta chi mancherà, ma il gioco di squadra e lo spirito. Comunque Salelemakers è un destro che può giocare a sinistra".
Non le fa effetto Calabria escluso in nazionale?
"Posso solo dire che sono contentissimo di allenare un giocatore e una persona come Davide, che mette grande disponibilità, che ha grande qualità, è affidabile e intelligente".
Quanta intensità riuscirete a mettere domani?
"Come sale il livello degli avversari deve salire il livello delle nostre prestazioni. Siamo pronti e preparati per mettere in campo la miglior formazione possibile. Ritengo che sia meglio, dopo la Champions, affrontare un avversario che ha giocato la Champions. Immagino una partita entusiasmante, pallone su pallone, giocata su giocata, tanti duelli".
Quanto pesa l'assenza di Leao, pesa di più dell’assenza di Osimhen?
"Non voglio togliere nulla alle qualità dei miei singoli giocatori, ma noi facciamo del nostro modo di giocare la caratteristica più importante. Conta come giocheremo di squadra. E’ chiaro che il livello del collettivo esalta il singolo. Osimhen? Partiremo undici contro undici"
Com'è il nuovo Napoli, qual è il suo segreto?
"Il Napoli ha Spalletti, fa sempre giocar bene le proprie squadre con una identità chiara e precisa. Il mercato gli ha permesso di comprare giocatori forse non così conosciuti e famosi, ma adatti".
Pregi e difetti delle due squadre?
"Le partite bisogna giocarle. Domani sera dirò dove siamo stati migliori, ma siamo due squadre simili che provano a manovrare e verticalizzare, a non essere passivi in fase difensiva. Possiamo anche somigliarci come squadra".
Questa partita può essere un primo casting per lo scudetto?
"Domani è una sfida scudetto perché il campionato sarà talmente equilibrato e i 3 punti fanno la differenza. I punti di ogni singola partita sono importanti e ogni partita sarà una sfida scudetto".
Come giudica Spalletti, e come è il vostro rapporto?
"Lo stimo molto, ha sempre dato un'impronta propositiva alle sue squadre. Ci siamo incontrati tante volte, ci conosciamo bene. In passato ero andato a vedere i suoi allenamenti con la Roma. È molto capace, molto bravo. Lui è un allenatore top nel migliorare i giocatori".
Sei d’accordo sulle parole di Maldini su Leao?
"Sono perfettamente d’accordo con lui. È un ragazzo molto intelligente, molto volenteroso e sa che non si può accontentare".
Ieri in Salernitana-Lecce due episodi molto simili ai due gialli a Leao
"Il regolamento è uno, ma le situazioni possono cambiare, i duelli possono essere differenti. Non è corretto equiparare episodi diversi in partite diverse. Pensiamo a giocare dare il massimo. Domani partita importante".
La quota Scudetto si abbasserà rispetto all’anno scorso?
"Secondo me ci sono più squadre attrezzate per fare molto bene, c'è grande equilibrio in campionato. Sono cresciute tanto le squadre "medio-piccole" e in ogni singola partita si deve fare molto per vincerle. Tante possono lottare per le prime posizioni".
Ci sono novità sugli assenti?
"Sono i noti, non recuperiamo nessuno. Spero di ritrovarli durante la sosta".
I gol subiti in queste prime partite, sono troppi?
"Non ci stanno piacendo i gol subiti, come quello con la Dinamo. Più il livello si alza, più bisogna stare attenti. Domani il livello si alzerà e l'attenzione dovrà essere massimale".
C’è possibilità di un cambio modulo vista l’assenza di Leao?
“L’ho già deciso, l’abbiamo provato e ritengo che l’assenza di un giocatore non ci porti a cambiare il sistema di gioco equilibrato e propositivo. Leao ha determinate caratteristiche e Saelemaekers ne ha altre e cercheremo di sfruttarle".
Cosa ne pensa delle parole di Allegri al Corriere della Sera?
"Non mi permetto di giudicare le parole degli altri. Io parlo della mia squadra. Certi momenti possono capitare e cerchiamo di lavorare con idee, energia, forza e disponibilità"
C’è una partita che rigiocherebbe in questo inizio di stagione?
"No. Conta solo la partita di domani. Se tu pensi troppo alla partita precedente, non sei pronto a preparare quella successiva".
Come sta Krunic?
"Sta bene, quando arrivi da un infortunio non hai una condizione ottimale. E’ un giocatore intelligente. Vediamo cosa ci dirà la partita per cambiare qualcosa in corso"
Come sta andando l’inserimento dei nuovi acquisti, stanno faticando?
"Non stanno faticando. Continuo a ripetere loro di non aver fretta. Ci vuole il giusto tempo per ambientarsi. Stanno facendo il necessario per convincermi che sono pronti e presto lo faranno".
Pobega è un valore aggiunto per questa squadra?
"Ha caratteristiche importanti che sapevamo potessero servire alla squadra. Deve lavorare tanto, ma è uno ragazzo eccezionale, che sente il Milan dentro. Sono contento della sua convocazione in Nazionale".
Si aspettava di arrivare a questo punto da primo in Serie A e in Champions?
"Potevamo aspettare domani per fare questa domanda... Domani sarà giusto fare il primo bilancio della stagione. Ma ora conta solo la sfida di domenica".
Come ha scelto Saelemaekers per Leao?
"La preparazione alla singola partita è mettere sul tavolo costi e benefici a livello strategico e di tattica. Poi scegli giocatori più adatti ad interpretare il tipo di gara che hai deciso. La squadra conosce bene ciò che vogliamo fare. Cerco di essere il più lucido ed energico possibile perché so che alla squadra piace un allenatore così".
Il Milan non batte in casa il Napoli in campionato dal 2014
"Più si alza il livello degli avversari più dobbiamo giocare di squadra. Nelle ultime stagioni è capitato che loro vincessero a San Siro e il Milan a Napoli. Dobbiamo essere preoccupati il giusto".
Il Milan è in grado di controbbattere le armi tattiche del Napoli?
"Deve. Contro il Liverpool sapevano che loro avrebbero tenuto la linea molto alta e ne hanno approfittato, ma sanno anche palleggiare o andare negli uno contro uno. E’ una squadra completa. Servirà una fase difensiva giusta, corretta e compatta: è un obiettivo che ci può dare tanti vantaggi".
Sarà importante l’atteggiamento della sua squadra?
"Il Napoli palleggia bene, per aggredirlo bisogna farlo nei momenti giusti, con i duelli giusti; se sbagliamo un’uscita, una pressione, loro hanno le qualità per infilarti. Stessa cosa se li aspetti. Dovremo fare una partita lucida e coesa a livello tattico"