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Inter, Acerbi: "Più uomo io di chi mi ha puntato il dito contro"

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Dopo Inter-Salernitana, il difensore nerazzurro riavvolge il nastro, torna a parlare della sua ex squadra e di un episodio molto discusso: "Vergognoso quello che mi è successo dopo Lazio-Milan"

INTER-SALERNITANA: CRONACA 

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Francesco Acerbi si toglie qualche sassolino dalla scarpa dopo la gara tra Inter e Salernitana. E lo fa, parlando a proposito dell'episodio avvenuto lo scorso anno con la maglia della Lazio, quando sorrise nervosamente dopo un suo errore costato il gol contro il Milan. "I tifosi non c'entrano, c'entra altro. L'episodio col Milan mi ha toccato come persona, è stato vergognoso ciò che è accaduto. Sono stato zitto, stavo sempre zitto ma sono molto più uomo io rispetto a chi mi ha puntato il dito contro dicendo che l'ho fatto apposta", ha detto a Sky Sport.

"Lazio? Volevo andare via"

Un sorriso da alcuni interpretato come se Acerbi avesse sbagliato volontariamente. "Io negli ultimi 7-8 anni ho dimostrato che gioco con tutti" - aggiunge l'ex giocatore biancoceleste - "Ho la stima di tutti perché mi comporto da professionista in campo e fuori. Sono voluto andare io via dalla Lazio. All'Inter sono arrivato con grande tranquillità, sapendo chi sono e cercando di aiutare i miei compagni".