Rocchi: "Monza-Inter un incidente. L'arbitro Sacchi starà per un po' in panchina"
arbitriA Lissone le parole designatore arbitrale che, presentando l'introduzione del fuorigioco semiautomatico, ha commentato gli ultimi episodi di campionato
Dopo gli annunci, qualcuno anche precoce, il fuorigioco semiautomatico sbarca in Serie A, prima competizione nazionale ad adottarlo. Battesimo con la Supercoppa italiana, poi via dal girone di ritorno. Il meccanismo è noto: software e telecamere dedicate per tracciare in tempo reale la posizione di tutti i giocatori e del pallone: mai più casi Candreva, con calciatori sfuggiti alle telecamere, e verdetto che dovrà solo essere certificato dal Var, tranne i casi di valutazione soggettiva. E tempi di revisione accorciati, anche se magari non da subito.
Rocchi: “Ridurre tempi morti, su tempo effettivo siamo alti”
Un tema, quello dei tempi morti e dei recuperi, su cui gli arbitri stanno lavorando con attenzione, dopo l'input arrivato dal mondiale: "Ho chiesto recuperi congrui ma soprattutto di ridurre tempi morti come quelli su calci di rinvio e calci di punizione -le parole del designatore- Sul tempo effettivo siamo comunque alti. Dobbiamo accelerare le riprese del gioco, i calci di rinvio, in parte i calci d'angolo. In certi calci di punizione si arrivano a perdere anche 2 minuti tra il fischio dell'arbitro e la ripresa del gioco”
Rocchi: “Sacchi ‘in panchina’ dopo Monza-Inter”
A Lissone, ormai casa degli arbitri e della tecnologia, Rocchi come sempre non si è tirato indietro neanche sui temi che hanno alimentato le ultime polemiche: come il caso del gol annullato ad Acerbi in Monza-Inter dall'arbitro Sacchi, che per un po' -parole del designatore- starà in panchina: “Quello dell’arbitro Sacchi è stato un incidente, il ragazzo è amareggiato come lo siamo tutti perché quando succedono cose così siamo i primi a essere amareggiati. Starà un po' 'in panchina' ma non è che chi sbaglia non arbitra più. Riprenderà il prima possibile, quando sarà pronto e quando riterremo doveroso che torni in campo. Non vogliamo parlare di sospensioni, non sono materia che mi riguarda. Le sospensioni si danno per cose serie e disciplinari, non certo per errori di campo perché se no saremmo sospesi tutti, io per primo. Un incidente, se non capitava era meglio ma facciamo tesoro e andiamo avanti”
Rocchi e la designazione di Sozza per Inter-Napoli
Infine, da Rocchi, una promessa: dopo Sozza, nato a Milano e designato per Inter-Napoli, ci potranno essere anche partite con arbitri di una sezione della stessa città di una delle squadre. “Se c’è un arbitro di qualità per una partita importante mandiamo lui. Ho ringraziato Spalletti e Inzaghi che sono stati i primi a sostenere la scelta, capendo che era esclusivamente tecnica. Io credo che le società in questo momento vogliono i migliori arbitri, non vogliono arbitri che arrivano da o nato in un altro posto. Chiaro che in queste scelte dobbiamo salvaguardare i ragazzi, se ci sono piazze dove è molto difficile convivere con certe realtà non dobbiamo sottoporli a stress particolari”. Interessa che siano bravi, non da dove vengano, il concetto tanto elementare quanto rivoluzionario.