Dopo la Serie A, anche in Premier arriva il fuorigioco semiautomatico
Si parte da sabato 12 aprile nella 32^ giornata di campionato inglese. Era stato testato "offline" durante l'FA Cup. In Italia era arrivato a inizio 2023, dopo le prime volte in Champions e al Mondiale del 2022. Tutto quello che c'è da sapere: cos'è e come funziona
L'ARRIVO IN PREMIER LEAGUE
- Lo avevamo visto nei Mondiali in Qatar, lo conosciamo ormai bene in Italia, ora è il suo momento anche in Inghilterra. Dal 12 di aprile, cioè la 32^ giornata del campionato. L'annuncio della Premier: "La tecnologia migliora la velocità, l'efficienza e la coerenza del processo decisionale del fuorigioco". Ma come funziona? Ripassiamolo insieme.
COS'È IL FUORIGIOCO SEMIAUTOMATICO
- Il "semi-automated offside" - SAOT - consiste in 12 telecamere installate nello stadio, oltre a quelle delle tv, che tracciano 29 “punti-dati” di ogni singolo giocatore, indicando con ancora maggior accuratezza la sua posizione in campo.
- I dati sono inviati in tempo reale a un software che li elabora e li fornisce visivamente sul monitor dell'AVar, incaricato di controllare le posizioni dei giocatori in occasione delle fattispecie previste dal protocollo Var.
50 FOTOGRAMMI AL SECONDO PER DETERMINARE LA POSIZIONE ESATTA
- "Tracciamo 50 fotogrammi al secondo, quindi 50 volte al secondo sappiamo dove si trovano i giocatori e riceviamo queste informazioni nel sistema - aveva spiegato Sebastian Runge, Head of Football Technology della FIFA -. Facciamo lo stesso per la palla, quindi sappiamo dove sono la palla e i piedi e di conseguenza possiamo valutare se un giocatore è in gioco o meno".
"NON E' UN FUORIGIOCO ROBOT"
- "L'obiettivo è avere decisioni più accurate e più rapide in caso di fuorigioco - parole dell'ex fischietto Pierluigi Collina, presidente della Commissione arbitri della FIFA -. Qualcuno l'ha chiamato fuorigioco robot, ma non è così. Gli arbitri e gli assistenti sono comunque responsabili della decisione sul terreno di gioco. La tecnologia offre loro solo un prezioso supporto, in particolare quando la situazione di fuorigioco è molto stretta e complicata".
I PRIMI TEST PRIMA DEI MONDIALI
- Il fuorigioco semiautomatico era stato testato le prime volte in due partite del Mondiale per Club 2021, disputato ad Abu Dhabi, e poi nell’Arab Cup. Sperimentazioni che sono proseguite fino all'inizio dei Mondiali in Qatar.
IN PRINCIPIO FU LA CHAMPIONS: LA PRIMA SPERIMENTAZIONE
- Il "nuovo fuorigioco", come detto, era stato già sperimentato nella fase a gironi della Champions League 2022/23. Il primo, storico gol a essere annullato con il nuovo mezzo è stato quello (non) segnato da Rasmus Falk nella partita tra Borussia Dortmund e Copenaghen nella giornata iniziale della competizione.
IL FUORIGIOCO SEMIAUTOMATICO AI MONDIALI IN QATAR
- Il fuorigioco semiautomatico è stato presente negli ultimi Mondiali. Alla vigilia dell'inizio della competizione, la Fifa aveva presentato il nuovo strumento di supporto arbitrale.
- Inoltre, come accaduto ai Mondiali in Russia, le immagini analizzate dal Var sono state mostrate per gli spettatori sui monitor degli stadi una volta presa la decisione.
IL PALLONE IN AIUTO
- Il nuovo pallone utilizzato in Qatar aveva fornito un ulteriore elemento vitale per il rilevamento di situazioni di fuorigioco: un sensore dell'unità di misura inerziale (IMU) è posizionato all'interno della palla e invia i dati alla sala video 500 volte al secondo, consentendo un rilevamento molto preciso del punto di gioco.
IN ITALIA ERA ARRIVATO IN SUPERCOPPA… ED ERA STATO SUBITO DECISIVO
- Il fuorigioco semiautomatico aveva debuttato nelle competizioni italiane durante la Supercoppa italiana 2023 a Riyad. Il gol di Dimarco era stato il primo ad essere stato assegnato grazie all'uso della nuova tecnologia, dopo un silent check col Var che ha avuto per oggetto la posizione di Nicolò Barella, il quale aveva servito l'assist.
DAL "SEMI" AL "FULL"
- Se il "semi-automated offside" dovesse avere riscontri positivi, il passo successivo sarebbe passare al "full". Il fuorigioco avrebbe le stesse basi, ma si taglierebbe un ulteriore passaggio per ridurre i tempi: la comunicazione arriverebbe direttamente agli arbitri in campo.