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Mourinho, l'allenatore della Roma squalificato 2 giornate: ricorso respinto

LA DECISIONE

La Corte sportiva d'appello Figc ha respinto il ricorso della Roma e confermato le 2 giornate di squalifica di Mourinho. L'allenatore portoghese le sconterà domenica contro il Sassuolo e la settiman prossima nel derby contro la Lazio

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José Mourinho non sarà in panchina nelle gare contro il Sassuolo e nel derby della prossima settimana. La decisione è arrivata dopo l'audizione presso la Corte sportiva d'appello della Figc che ha respinto il ricorso verso la squalifica di due giornate inflitta a Mourinho dopo l'espulsione a Cremona. Sabato scorso il Collegio aveva momentaneamente sospeso la sanzione in attesa di un supplemento di indagini e oggi è invece stato chiamato a decidere se confermare, ridurre o annullare lo stop inflitto allo Special One. Con il portoghese, arrivato in Via Campania quasi un'ora prima dell'audizione, erano presenti anche i legali del club giallorosso.

Cosa era successo a Cremona con il quarto uomo Serra

Nel post gara con la Cremonese, Mourinho non aveva voluto riportare le parole esatte, ma aveva assicurato che, per aver avuto una reazione forte, quello che gli aveva detto Marco Serra - nell'occasione quarto uomo - a inizio secondo tempo erano parole gravi. Per l'allenatore era poi arrivata l'espulsione con la squalifica di due giornate poi sospesa.

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Serra non patteggia

Intanto l’arbitro Serra ha deciso di non patteggiare e di essere ascoltato. Ieri la Procura Figc aveva notificato l'avviso di conclusioni delle indagini all’arbitro, annunciando il suo deferimento. La Procura, la cui indagine era nata dalle dichiarazioni dell'allenatore, ha notificato l'atto a Serra, contestandogli la violazione dell'art. 4 del codice di giustizia sportiva e del codice deontologico dell'Aia. Da quel momento sono scattati i 5 giorni per consentire all'arbitro torinese di patteggiare oppure di presentare memorie difensive e chiedere un interrogatorio. Serra ha quindi scelto la seconda strada.

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