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Inter, squadra e Inzaghi sotto osservazione

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Andrea Paventi

©Getty

Una sola vittoria nell'ultimo mese di campionato, appena 2 gol segnati nelle ultime 4 gare dove l'Inter ha conquistato appena un punto. Il quarto posto è obiettivo fondamentale per il club, comunque ancora in corsa sia in Champions che in Coppa Italia. E la società si augura di non dover essere costretta a cambiamenti in corsa...

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Ancora uno stop che brucia e fa rumore quello dell’Inter a Salerno con una classifica deficitaria e un posto champions sempre piu a rischio. È un brutto affresco quello nerazzurro in questo periodo con una squadra che si sta disabituando alla vittoria, fa fatica a far gol, soltanto 2 reti nelle ultime 4 gare di campionato e soprattutto non sa più vincere visto che ha ottenuto un solo successo nelle ultime 6 gare di campionato. Ma da quella partita con il Lecce è passato gia più di un mese con difficolta sempre piu evidenti nell’imboccare la strada della continuità.

Fa impressione poi il trend emotivo di una squadra alle prese con saliscendi di prestazione che cozzano con le ambizioni del club sempre più preoccupato da un andamento lento che rischia a lunga di far saltare il banco. Non andare in Champions sarebbe una sciagura e un fallimento che nessuno si può permettere. Al momento la speranza è che non si debba intervenire cambiando l’allenatore in un momento così decisivo della stagione con l’Inter ancora in corsa su tutti i fronti e con un scossone che in questo momento forse farebbe emergere piu le fragilità del gruppo che sollecitarne autostima e orgoglio.

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Quelle dell'attaccante belga ai tifosi a fine partita evidenziano tutte le difficolta della sua stagione: non riesce nonostante l’impegno ad essere incisivo e decisivo ma anche quelle di una squadra che non si è smarrita nelle idee ma affoga nelle prestazione deficitarie dei singoli . Chi era in campo ha dato poco e chi è subentrato ancora meno, nell’ultima mezz’ora il calo fisico e caratteriale dell’Inter è sempre più evidente con una settimana trilling alle porte che sarà una linea di confine netta tra ambizioni e rimpianti tra la capacita di reagire e invertire la rotta o soccombere e rischiare di resettare tutto tra obiettivi e programmazione.