Sampdoria, Sabiri non convocato col Torino: dal gol al derby all'addio tra le polemiche
il casoAl marocchino concesso un permesso per tornare a casa in Germania: l'avventura alla Samp può già essere finita, per lui che è rimasto a Genova in prestito dopo esser stato ceduto a gennaio alla Fiorentina. Con Stankovic il rapporto non è decollato. I tifosi gli rimprovano di comportarsi già da ex e domenica una pettorina regalata a un tifoso viola ha creato ulteriori polemiche
Esattamente un anno fa, era diventato un idolo dei tifosi della Sampdoria, segnando nel derby e dando una spinta decisiva per la retrocessione del Genoa. Era il 30 aprile del 2022 e dodici mesi dopo, Abdelhamid Sabiri non figura nemmeno più tra i 21 convocati della Samp per la sfida contro il Torino in programma oggi al Ferraris. Al centrocampista marocchino è stato concesso un permesso, probabilmente fino alla fine del campionato: è rientrato a casa dalla famiglia in Germania e dunque per lui potrebbe essere finita in anticipo l’esperienza in blucerchiato. Casualmente (o forse no) dopo la sconfitta per 0-5 contro la Fiorentina, il club che a gennaio ha acquisito la proprietà del cartellino di Sabiri, rimasto fino al termine della stagione in prestito a Genova, ma con risultati piuttosto deludenti. Specie se confrontati con quelli ottenuti con la sua nazionale: protagonista (5 presenze, 2 da titolare) nel Marocco capace di arrivare quarto al Mondiale in Qatar, a marzo ha addirittura firmato il gol che ha dato la prima storica vittoria contro il Brasile, anche se solo in amichevole.
Sabiri, il rapporto mai decollato con Stankovic
Dal gol di un anno fa che aveva affossato il Genoa e di fatto contribuito parecchio alla salvezza della Samp, sono cambiate tante cose. Intanto il rendimento sul campo. Il feeling con Stankovic non è mai parso eccezionale: a marzo nel match contro la Salernitana l’allenatore lo ha fatto partire titolare per poi richiamarlo dopo soli 35 minuti, non soddisfatto del suo approccio. Domenica, l’allenatore serbo, dopo la dura sconfitta contro la Fiorentina, ha parlato così del marocchino, ai giornalisti fiorentini che gli chiedevano un giudizio sul prossimo calciatore viola: “Difficile parlare di Sabiri dopo una gara del genere, forse se fosse entrato su un altro risultato vi avrebbe fatto vedere qualcosa in più. Tra meno di due mesi sarà qui, lo vedrete dal vivo e potrete dare i vostri giudizi”. In mezzo anche il rigore sbagliato a febbraio contro il Bologna: dopo aver realizzato il primo (senza esultare), Sabiri si è presentato sul dischetto per tirare anche il secondo, e lo ha sbagliato. E la Samp è passata dal possibile vantaggio alla sconfitta al fischio finale con gol di Orsolini al 90’.
Sabiri, dai fotomontaggi alla pettorina al tifoso viola
A complicare la sua stagione, ultimo (ma non ultimo), il rapporto con i tifosi sampdoriani, che non hanno gradito come il marocchino ha comunicato a gennaio il suo passaggio alla Fiorentina: un fotomontaggio in maglia viola pubblicato sui social. Sul suo profilo Instagram ufficiale, anche se non ha ancora vestito la maglia viola, Sabiri si descrive già come un “calciatore della Fiorentina, in prestito alla Sampdoria”. Tutto corretto, per carità, forse non proprio opportuno vista la situazione. A rendere ancora più problematica la situazione, una foto circolata dopo la gara del Franchi, dove Sabiri ha giocato solo 18 minuti, forse i suoi ultimi con la Samp: lo ritrae mentre consegna una pettorina a un tifoso viola. “La maglia che ho regalato oggi (domenica, ndr) era per un ragazzino con la bandiera marocchina a cui avevo promesso la maglia prima della partita -ha scritto Sabiri in una storia su Instagram- Per favore non diffondete notizie false”. Ma pubblicare anche il video della consegna della pettorina (a un tifoso, teoricamente, avversario) non gli ha evitato le polemiche di chi gli rimprovera di considerarsi troppo già un ex della Samp. Il centrocampista ha ricevuto minacce sul telefonino e ha rinvenuto biglietti poco amichevoli sulla sua auto. E la storia tra lui e la Samp, iniziata un anno fa con un gol al derby, sembra già finita. Non nel migliore dei modi.