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Atalanta, Gasperini incontra la società: fumata grigia

Serie A

Massimiliano Nebuloni

Confronto tra l'allenatore e la dirigenza dell'Atalanta dopo le frasi pronunciate da Gasperini a San Siro. Un chiarimento per capire se ci sono i presupposti per proseguire ancora insieme nella prossima stagione che vedrà l'Atalanta tornare in Europa

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Nessuna chiusura. Per il momento. Il primo confronto tra Gian Piero Gasperini e la dirigenza dell’Atalanta, nel giorno della ripresa in vista dell'ultima partita di campionato contro il Monza, è durato un paio d’ore ed era orientato a un chiarimento dopo le frasi sibilline post Inter pronunciare dall’allenatore: "Tra me e la società c'è massimo rispetto, ma non so se troveremo un punto d'incontro", aveva detto sabato sera. Un chiarimento doveroso per capire se ci fossero ancora i presupposti per andare avanti insieme. Adesso si capirà "come", visto che non sempre, negli ultimi tempi, le strategie del club e le idee di Gasp sono coincise. Ma ne parleranno tra qualche giorno a stagione archiviata. A Zingonia, attorno a un tavolo, si sono seduti Gasperini, Antonio e Luca Percassi e il direttore sportivo D'Amico. Si é parlato di programmi e rapporti, punti di vista e idee: il club ha espresso a Gasperini come intende procedere sul mercato in entrata e in uscita; Gasperini ha spiegato ai suoi dirigenti che cosa farebbe lui per rafforzare e ringiovanire in maniera massiccia l'organico in previsione della prossima stagione che vedrà l’Atalanta nuovamente impegnata in Europa.

Dal club filtra che non c'è stata chiusura, come qualcuno paventava dopo lo sfogo di San Siro, da parte di Gasperini. E' presto per trarre conclusioni, in positivo o in negativo, ma quello che conta è aver riavviato un dialogo costruttivo per il bene dell'Atalanta. Nel corso di questo primo incontro non si è parlato del contratto in scadenza nel 2024, nè dell’opzione di prolungarlo all'anno successivo non ancora esercitata dalla società. Ma questo è un tecnicismo, e in caso di accordo tra le parti il contratto si allungherebbe in automatico al 2025. Allenatore e dirigenza si riaggiorneranno la prossima settimana dopo l'ultima di campionato al Gewiss. 

E il nuovo confronto svelerà se Gasperini avrà ancora gli stimoli giusti, dopo sette tiratissime stagioni, per proseguire la sua avventura sulla panchina della Dea.

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