Monza, Galliani: "Spero che Palladino firmi il rinnovo lunedì"

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Durante la presentazione del suo libro "Le memorie di Adriano G.", l'amministratore delegato del Monza ha auspicato un veloce rinnovo dell'allenatore Raffaele Palladino: "Confido che lunedì 5 giugno, dopo la fine del campionato, sia il giorno della sua firma, nessuno si aspettava una stagione simile con vittorie contro Inter e Juventus". E commenta anche la finale di Champions dei nerazzurri e il patteggiamento del club bianconero

"Facciamo finire il campionato e poi confido che lunedì (5 giugno, ndr) Palladino possa firmare il rinnovo", dice con un sorriso Adriano Galliani, vice-presidente e amministratore delegato del Monza. Non si può di certo rinunciare all'allenatore che ha svoltato la stagione del club: "Nessuno si aspettava qualcosa di simile al ritorno in Serie A, battendo squadre come Inter e Juventus", ha detto il dirigente ai margini della presentazione della sua biografia "Le memorie di Adriano G.", scritta con il giornalista Luigi Garlando.

"Il Monza mi ha fatto piangere più del Milan"

Un libro che non è una semplice ricostruzione della sua carriera nel mondo del calcio: "Ho voluto fare qualcosa per spiegare come sono davvero, è un percorso della mia vita, di sentimenti più che di narrazione di fatti, vittorie e sconfitte. Mi sono commosso di più per il Monza in A che per le vittorie della Champions. Lo diceva sempre mia mamma che ce l'avremmo fatta".

"Contento per il Milan e che sia finita la storia della Juve"

Galliani ha commentato anche la stretta attualità, di campo e non: "Sono molto felice che il Milan sia tornato in Champions e che la storia della Juventus sia finita. Oggi è un giorno positivo perchè la vicenda è finita e le classifiche non verranno più messe in discussione. L'incertezza è la cosa peggiore per il calcio".

"La finale dell'Inter? Tifo sempre per le squadre italiane"

A Istanbul ha perso una finale nel 2005 e sabato 10 giugno tornerà nello stesso stadio: "Sono stato invitato dall'Uefa e andrò. Io sono milanista, ma credo vada benissimo per il calcio italiano e per la città di Milano che l'Inter possa giocare la finale e anche vincerla. In campionato siamo tutti rivali, ma quando le squadre italiane giocano all'estero vanno tifate perché con le loro vittorie portano punteggi per il ranking e benefici per tutti".