Milan, primo passo formale con il Comune di San Donato per il nuovo stadio
il progettoIl club rossonero ha comunicato di aver presentato una proposta di Variante Urbanistica per l’area denominata "San Francesco”, preliminare a un possibile successivo sviluppo del progetto definitivo. Il presidente Scaroni: “È una testimonianza dell’impegno della nostra proprietà per garantire al Milan una crescita continua, dentro e fuori dal campo"
Primo passo formale per il Milan nel percorso che prevede la costruzione del nuovo stadio nel Comune di San Donato Milanese. Il club rossonero ha infatti presentato proposta di Variante Urbanistica per l’area denominata "San Francesco", situata appunto a San Donato. L’obiettivo della proposta, specifica una nota del Milan, è "una valorizzazione significativa dell’area, che potrebbe così beneficiare di un suo sviluppo sostenibile integrato, grazie a una serie di interventi migliorativi di urbanizzazione che includono: la creazione a Sud di una nuova 'Porta di Milano'; la connessione (Est-Ovest) di San Donato verso l’Abbazia di Chiaravalle e i suoi parchi; una più facile fruibilità e servizi per il Parco Sud; un’ordinata accessibilità al possibile futuro sito".
Il progetto del Milan
Secondo quanto comunicato dal club, la proposta “È studiata per creare uno snodo infrastrutturale unico sul territorio (ferrovia, metro, autostrade) … e per assicurare una mobilità sostenibile e dei trasporti pubblici prevede interventi migliorativi sulla rete infrastrutturale esistente, che andrebbero a coinvolgere la stazione ferroviaria, quella metropolitana e la rete viaria, come un nuovo sistema di percorsi pedonali e ciclabili". Inoltre, specifica la nota, “Per il nuovo stadio – il cui concept potrà essere presentato in una fase successiva dell’iter e non è dunque oggetto della documentazione presentata oggi – l’ipotesi progettuale prevede la costruzione di un impianto innovativo, sostenibile e multifunzionale, in grado di accogliere circa 70mila spettatori".
"Stadio tra i più sostenibili in Europa"
"Il progetto intende posizionarsi come il più sostenibile d’Italia e tra i più sostenibili d’Europa, attraverso l’ottenimento della certificazione LEED Gold, l’utilizzo di soluzioni ad alto risparmio energetico e di generazione di energia rinnovabile, ma anche all’implementazione di sistemi per il recupero delle acque…A garantire un’esperienza confortevole ed emozionante ai tifosi contribuiranno le sedute spaziose, la vicinanza degli spalti al campo da gioco, l’ampia offerta di servizi e di food & beverage". Ma non solo: "L’ipotesi progettuale prevede di ospitare il Museo del Club, un Milan store, i nuovi headquarter rossoneri, un hotel e un distretto per l’intrattenimento, nonché un Energy Center per la produzione di energia sostenibile".
Scaroni: "Per il Milan uno degli stati migliori al mondo"
A margine della proposta fatta dal Milan al Comune di San Donato, ha parlato anche il presidente dei rossoneri Paolo Scaroni: "Da quattro anni, abbiamo intrapreso un percorso per dotare il nostro Club di uno stadio fra i migliori al mondo, capace di accompagnarci verso un futuro vincente e sostenibile. Quello di oggi rappresenta uno step preliminare nell’evoluzione di questo percorso, ma è anche un’ulteriore testimonianza dell’impegno della nostra proprietà per garantire al Milan una crescita continua, dentro e fuori dal campo".