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Torino-Empoli, Juric: "Avevo perso la squadra, ho ritrovato il piacere di allenare"

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Nel giorno in cui festeggia le 100 panchine con il Torino, Juric parla dell’ottimo momento dopo il successo contro l’Empoli: "Oggi la squadra mi è piaciuta tanto". Sulla squadra ritrovata: "Negli ultimi due-tre mesi ho ritrovato il piacere di allenare sinceramente. Prima mi lamentavo, ora vanno forte ed è un bel gruppo attaccato alla causa…avevo perso il gruppo permettendo cose che prima non permettevo mai. Mi hanno aiutato Linetty e Tameze"

TORINO-EMPOLI 1-0: GOL E HIGHLIGHTS

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"Siamo stati una squadra seria, ma nel primo tempo abbiamo sbagliato tanto". Queste le prime parole di Ivan Juric al termine del match, il numero 100 per lui sulla panchina del Torino, vinto contro l’Empoli per 1-0. "Nella ripresa sapevamo che loro hanno giocatori tecnici capaci di vincere anche a Firenze, ma mi è piaciuta la squadra che è rimasta sul pezzo. Per vincere bisogna fare le due fasi, quella offensiva e quella difensiva", ha detto l’allenatore croato che aggiunge: "È un buon momento, abbiamo un’ottima media e oggi la squadra mi è piaciuta tanto. Dobbiamo essere ambiziosi e portare le partite a casa, negli ultimi due-tre mesi ho ritrovato il piacere di allenare sinceramente. Prima mi lamentavo, ora vanno forte ed è un bel gruppo attaccato alla causa, sono molto soddisfatto".

"Ero stato troppo buono, avevo perso la squadra"

Ancora sul momento positivo del Torino: "Prima sono stato troppo buono permettendo alcune situazioni che non avevo mai permesso in vita mia e ho perso la squadra. L’ho persa per permettere certi atteggiamenti e comportamenti". Poi ammette: "Durante la sosta Linetty e Tameze mi hanno dato una mano per riprendere la giusta squadra con il lavoro, l’onestà e tutti i valori che hanno contraddistinto me e lo staff in questi anni". 

"Sanabria e Zapata spettacolari"

Sui singoli, in particolare la nuova coppia d’attacco: "Sanabria con il nuovo modo di giocare si trova a suo agio, mi piace come si allena, come si sta comportando e oggi ha fatto benissimo: attacca, difende, ha grande tecnica, va benissimo così. Peccato per il gol sbagliato nel primo tempo, ma lui non è un egoista deve solo continuare così". Poi su Zapata: "È un ragazzo spettacolare, è un piacere allenarlo al di là dei gol. È un onore averlo con noi, uno con questo curriculum e con questa fame". Infine su Milinkovic-Savic: "Dobbiamo continuare così. C’è anche da dire che nelle poche occasioni a sfavore Milinkovic-Savic è diventato determinante, c’è una crescita importante".