Napoli-Fiorentina, Simeone: "Siamo qui perché campioni d'Italia, lo dimostreremo"
SUPERCOPPAVigilia di parole per il Napoli di Mazzarri, conferenza dove ha parlato anche l'attaccante azzurro: "La Fiorentina gioca bene e sarà difficile, ma in questo momento c'è bisogno di tanta umiltà e spirito di squadra". E come ha vissuto l'ultimo ritiro: "È una forma di stare insieme e capire che siamo tutti sulla stessa barca. Stiamo lavorando in silenzio, meno si parla e meglio è"
Vigilia di parole per il Napoli di Walter Mazzarri, che ha partecipato alla conferenza stampa prima della semifinale di Supercoppa Italiana a Riad contro la Fiorentina. Insieme a lui anche Giovanni Simeone, attaccante azzurro che ha detto: "Siamo qui perché siamo i campioni d'Italia. Chiaramente siamo in questa competizione che è molto importante e proveremo a dare il massimo". Sui suoi trascorsi a Firenze con una tripletta proprio contro il Napoli: "Fu un momento importante, ma niente a che vedere con quello che ho fatto col Napoli l'anno scorso. È chiaro che è una partita molto difficile, la Fiorentina gioca bene a calcio e sta bene in classifica. È una buona squadra e anche noi dovremo cercare di togliere una grande possibilità di togliere il pallone. In questo momento c'è bisogno di tanta umiltà e di tanto spirito di squadra".
"Il ritiro? Siamo tutti sulla stessa barca"
Sull'abitudine a scrivere i propri pensieri su un bloc notes, Simeone ha confidato: "Continuo a farlo, è questo che mi fa migliorare come calciatore e come persona. Mi aiuta tantissimo a trovare la fiducia e a sentire che sono con la squadra, in un certo modo, che posso aiutare i miei compagni con delle giocate". Sulla maggiore libertà concessa in campo a Kvaratskhelia: "Potrebbe essere una possibilità. Io cercherò di adattarmi sempre a quello che chiede il mister, io mi adatto a tutto. È chiaro che avere un giocatore come Kvara è sempre buono". E sull'ultimo ritiro della squadra: "In realtà è anche una forma di stare insieme e capire che siamo tutti sulla stessa barca, è la cosa più importante. Non abbiamo parlato col presidente, stiamo lavorando tutti i giorni in silenzio e cerchiamo di lavorare insieme, di stare uniti. Meno si parla meglio è".