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Allegri prima di Juve-Frosinone: "Oggi non firmerei nulla, ho già contratto fino al 2025"

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Alla vigilia di Juve-Frosinone (domenica 25 febbraio alle 12.30, diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW) Allegri in conferenza ha parlato del suo futuro ("In questo momento non firmerei niente, ho già un contratto fino al 2025 con la Juve, per noi il futuro significa riportare la squadra in Champions League, abbiamo il dovere di riuscirci") e risposto alle voci di un cambio di sistema di gioco ("Non serve, sfruttiamo le occasioni piuttosto che guardare al modulo")

JUVE-FROSINONE LIVE

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Juventus-Frosinone è in diretta su Sky

Il match tra Juventus e Frosinone, in programma domenica 25 febbraio alle 12:30, sarà trasmesso in diretta su Sky: canali Sky Sport Calcio, Sky Sport Uno, Sky Sport 251, Sky Sport 4K e in streaming su NOW

La conferenza stampa di Allegri è terminata

Il tuo futuro sarà comunque legato ai risultati? Ci fai un piccolo quadro di Alcaraz per capire che giocatore è?

"Alcaraz non ha molta esperienza, è una mezzala offensiva con buona tecnica e un buon tiro. Per quanto riguarda il mio futuro, la società è sempre stata una società pronta per programmare il futuro per il bene di questa squadra. Io in questo momento, come tutti, dobbiamo pensare e lavorare senza pensare all'anno prossimo. L'obiettivo Champions è la cosa più importante. La società all'inizio della stagione mi ha chiesto di qualificarmi in Champions, ma non è l'obiettivo minimo, è il nostro obiettivo"

Pioli ha detto che è meglio non ascoltare le critiche, lei la pensa allo stesso modo?

"Alla Juventus è bellissimo vivere se a uno piace la pressione. Bisogna vincere per avere una bella giornata il giorno dopo, ma questo fa parte del DNa della Juventus. Bisogna essere allenati alle critiche, la Juventus deve sempre essere competitiva, ci stiamo lavorando"

Che tipo di squadra metterà in campo contro il Frosinone per vincere?

"Spero di indovinare la formazione, sappiamo che il Frosinone è una squadra che ha tirato 15 volte in porta contro la Roma. ha creato molte occasioni, è una squadra pericolosa che non si ferma, ha un allenatore che sta facendo molto bene, con giocatori molto bravi tecnicamente"

In settimana ha provato il tridente, qual è la strada per avere una Juve più offensiva?

"In futuro lavoreremo per avere la possibilità di utilizzare giocatori più offensivi, l'importante è sfruttare le occasioni che abbiamo, piuttosto che guardare al modulo. Ma abbiamo subito 5 gol nelle ultime 4 partite, questo non va bene"

Ha visto Rabiot con una condizione fisica migliore? Tra Atalanta e Bologna quale ritiene più insidiosa per la corsa Champions?

"Per la corsa Champions ci sono tanti punti a disposizione, ci sono anche Roma e Lazio, quindi è difficile dire qual è la più pericolosa. Per quanto riguarda Rabiot, è normale che lui sia il motore di questa squadra a livello fisico e tecnico, quindi ci aspettiamo di più da lui"

E' d'accordo quando si parla di crollo emotivo della squadra? C'è stato un crollo di certezze?

"Assolutamnete no, c'è stato un momento con l'Empoli in cui siamo rimasti in 10, a Milano e Udine abbiamo fatto buone partite, sicuramente a Verona è stata la partita peggiore, avevamo la frenesia di vincere. Domani voglio una partita solida, avremo 100 minuti per vincere"

Per il rapporto che hai con la Juventus, firmeresti in bianco per il futuro per restare in bianconero altri anni?

"In questo momento non firmerei niente, ho già un contratto fino al 2025 con la Juventus, per noi il futuro in questo momento significa riportare la squadra in Champions, abbiamo il dovere di riuscirci mantenendo una certa posizione in classifica, nonostante i tanti giovani utilizzati. Non dobbiamo farci distrarre da cosa accadrà l'anno prossimo. Serve calma, pazienza ed equilibrio. Accettiamo le critiche, ma continuiamo a lavorare"

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In questo momento dentro di te c'è tranquillità? Per domani stai pensando a qualcosa di diverso in attacco, vista la diffida di Vlahovic?

"Non ci ho assolutamente pensato, domani andrà in campo la formazione migliore, anche se ormai le partite si giocano in 16. Sta a noi rovesciare questo momento, nessuno può aiutarci, nessuno può regalarci una vittoria, dobbiamo fare una partita di ordine, compattezza, tecnica, fisicità, sapendo che una vittoria ci farebbe vedere le cose in un altro modo, come succede sempre in questi momenti. Non eravamo dei fenomeni un mese e mezzo fa, non siamo diventati dei brocchi adesso, il momento di difficoltà va affrontato perché può essere un'opportunità di crescita. Bisogna essere concentrati sul fare punti per arrivare in Champions"

Dopo l'ultima settimana si è distrutto qualcosa a livello di ambizione?

"Per costruire serve fatica, lavoro, grande sacrificio, ma se non fai le cose per bene rischi di distruggere tutto, ma noi non siamo in questa situazione. Ne abbiamo passate di queste situazioni, adesso dobbiamo concentrarci su questi mesi per arrivare in Champions, tutto il resto non conta, ecco perché dobbiamo tutti essere allineati e concentrati sulla partita contro il Frosinone, poi penseremo al Napoli, la strada è ancora lunga per arrivare in Champions"

Dopo quello che è successo in questi anni, lei ha ancora voglia di allenare bene la Juventus? Ha ancora entusiasmo?

"L'entusiasmo c'è sempre perché per me la Juventus è passione, amore, soprattutto alla Juventus. Faccio parte di questo club da 10 anni, quindi sento la responsabilità. Abbiamo iniziato un progetto con la società, stiamo continuando il lavoro chiesto dalla società. Quando sei alla Juventus devi vincere, tutti abbiamo l'ambizione di vincere, ma ci sono anche le avversarie. Sui 38 scudetti vinti dalla Juventus, i 9 scudetti vinti con la Juventus hanno drogato la realtà delle cose, perché la Juve in passato a parte Carcano non ha mai vinto più di due sucdetti di fila. L'obiettivo è vincere la Coppa Italia e qualificarci in Champions, oltre a far crescere i ragazzi. Ma adesso dobbiamo concentrarci sulla partita di domani contro il Frosinone, ci servono 70 punti minimo per qualificarsi in Champions, il passaggio a vuoto che abbiamo fatto ci servirà per crescere"

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Dopo Verona aveva parlato di un reset, a che punto è questo reset? Domani può essere la prima da titolare per Alcaraz?

"Sono contento di quello che sta facendo Alcaraz, ma devo ancora valutare se schierarlo titolare. Quest'anno abbiamo fatto te partite simili, tutte spaccate in due, contro Bologna, Sassuolo e Verona. Fortunatamente due le abbiamo pareggiate, ma dobbiamo essere più ordinati e compatti, bisogna con serenità tornare a essere più ordinati"

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Ha valutato un cambio nella difesa a tre come modulo?

"Non dobbiamo cambiare assolutamente nulla"

Su cosa vi siete concentrati in questa settimana di lavoro?

"E' stata una buona settimana di lavoro, come le altre quando facevamo risultati positivi. Nel calcio possono esserci dei piccoli periodi negativi, domani il nostro obiettivo è tornare a vincere"

Inizia in questo momento la conferenza stampa di Allegri

Le certezze da ritrovare

Dopo il pareggio contro il Verona, Allegri ha detto che la squadra deve resettare e ripartire. Un reset prima di tutto mentale, non è detto quindi che Allegri cambi tatticamente. La classifica di quest'anno è stata costruita con il 3-5-2 e una eccellente solidità difensiva, pertanto l'allenatore bianconero punta a ritrovare questa solidità senza stravolgere la squadra

Stessa distanza dalla vetta e dal 5° posto

In questo momento la Juventus è distante 9 punti dall'Inter capolista, e allo stesso tempo ha 9 punti di vantaggio sul 5° posto. Dopo la 25^ giornata, la squadra di Allegri ha la stessa distanza dai due desideri bianconeri per questa stagione

Dimezzato il vantaggio Champions

Dopo il successo di Lecce dello scorso 21 gennaio, la squadra di Allegri era a 52 punti in classifica, a +18 sul quinto posto. Successivamente alle 4 giornate senza vittorie, il vantaggio si è assottigliato a 9 punti

I punti persi rispetto alle altre big

La Juventus ha smesso di vincere e fare punti, a differenza della maggior parte delle altre big: l'Inter ha fatto 12 punti su 12. Ha fatto en plein nell'ultimo mese anche l'Atalanta, la Roma ne ha conquistati 9, il Milan 7. Male, invece, Fiorentina e Lazio, con 4 punti a testa. Per la Juventus solo 2 punti nell'ultimo mese