Il Bologna sogna la Champions: i punti di forza della squadra di Thiago Motta
Serie A
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Continua senza freni la corsa del Bologna che, a suon di punti, si sta costruendo il suo sogno Champions. Dal talento di Zirkzee all'intercambiabilità della difesa, passando per la capacità di rimontare: ecco i segreti della stagione rossoblù
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- Con quella di Bergamo sono 14 le vittorie conquistate dai rossoblù nelle prime 27 giornate (completano il bilancio 9 pareggi e 4 sconfitte). Per trovare uno score migliore bisogna tornare indietro alla stagione 1965/66, quando il Bologna ottenne ben 15 successi nei primi 27 turni. Come finì quel campionato? Con un 2° posto!
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- Il vantaggio sul quinto posto, occupato dalla Roma, è di 4 punti, quello sull'Atalanta sesta è aumentato a 5. E quest'anno potrebbe bastare anche la quinta posizione (grazie al ranking Uefa) per centrare la qualificazione alla prossima Champions League. L'ultima presenza in Europa risale al 2002/03 (quando raggiunse la finale di Intertoto), mentre l'ultima apparizione in una fase a eliminazione diretta o a gironi di una competizione europea è arrivata nel 1999/2000
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- Sassuolo, Lecce, Fiorentina, Lazio, Verona e Atalanta. Il Bologna ha fatto sei, come le vittorie consecutive conquistate: serie straordinaria che si ripete per la terza volta nella storia del club rossoblù. Sei furono anche tra aprile e maggio 1967, con Luis Carniglia allenatore, e addirittura dieci tra novembre 1963 e febbraio 1964, con Fulvio Bernardini alla guida. L'ultimo successo mancato il 27 gennaio (2-2 col Milan), il ko più recente due settimane prima (14 gennaio a Cagliari).
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- E a proposito di statistiche che non si vedevano da decenni non si può non citare il trascinatore principale di questo Bologna: col rigore trasformato al Gewiss Stadium, Zirkzee è salito a 10 centri in campionato. L'olandese è solo il secondo giocatore straniero ad andare in doppia cifra di gol in una singola stagione prima di compiere 23 anni nella storia dei rossoblù in Serie A (esclusi oriundi), dopo Harald Nielsen (21 nel 1963/64 e 19 nel 1962/63).
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- Dopo il 3-0 di Udine con la quale si è chiuso il 2023, il reparto offensivo ha cominciato a macinare gioco e gol con maggiore efficacia e ora i numeri in attacco sorridono: nelle 9 gare disputate in campionato nel 2024, infatti, la squadra di Thiago Motta ha realizzato 20 gol, più di due a partita di media.
6/12
- Nell'intervista post partita contro l'Atalanta, Thiago Motta ha sminuito la sua bravura nel leggere il match all'intervallo e correggerlo con i cambi. Ma è innegabile come i volti nuovi nella ripresa abbiano dato una spinta diversa al Bologna, in particolare Saelemaekers, elogiato dal suo allenatore per l'atteggiamento all'ingresso in campo. Ma è da inizio stagione che il mister rossoblù ha saputo trovare risorse preziose dalla panchina...
7/12
- Anche grazie ai cambi, infatti, il Bologna ha ottenuto 15 punti da situazione di svantaggio in questa Serie A: nessuna squadra ne conta di più.
- BOLOGNA: 15 punti guadagnati da svantaggio
- NAPOLI: 15 pt
- Lecce: 12
- Cagliari: 12
- Milan: 11
- Genoa: 11
- Sassuolo: 9
- Juve: 8
- Roma: 8
- Fiorentina: 8
- Frosinone: 8
- Salernitana: 8
- Atalanta: 5
- Inter: 4
- Monza: 4
- Empoli: 4
- Lazio: 3
- Torino: 3
- Udinese: 3
- Verona: 3
8/12
- Parola di Thiago Motta. In continuo saliscendi tra centrocampo e attacco, lo scozzese si sta prendendo sempre più la scena di questa squadra. Quantità, qualità e quella vena realizzativa che ora lo vede - con 6 gol - tra i migliori dieci centrocampisti con più reti nei top-5 campionati. "Un guerriero che contagia la squadra" per citare ancora il suo allenatore.
9/12
- Da Beukema a Calafiori, passando a Lucumì, per finire a Kristiansen e Lykogiannis da una parte e Posch e De Silvestri dall'altra. Chiunque giochi e qualunque sia il sistema, se con la difesa a 3, a 3 e mezzo o a 4, la squadra di Thiago Motta dimostra sempre un eccellente compattezza difensiva: in Serie A solo Inter e Juve hanno subito meno gol dei rossoblù (24 reti al passivo).
10/12
- A spiegare il punto di forza del Bologna è stato l'ultimo allenatore che ha dovuto arrendersi ai rossoblù, Gian Piero Gasperini: "Loro sono molto bravi a giocare questo possesso palla basso, attirare i calciatori quasi al limite della loro area di rigore e trovare poi delle uscite per bucare gli avversari".
11/12
- Dopo il ko interno col Milan nella gara inaugurale, il Bologna ha perso solo un'altra volta contro una big del nostro campionato (a Firenze), raccogliendo poi 6 vittorie e 4 pareggi. Tra i successi spiccano in particolare quelli ottenuti lontano dal Dall'Ara, con coraggio e ambizione, all'Olimpico e al Gewiss.
12/12
- Nel prossimo turno gli emiliani sono attesi dalla sfida contro la capolista Inter (sabato alle 18), già battuta in Coppa Italia a San Siro (nel girone d'andata in campionato fu 2-2 in rimonta). I rossoblù affronteranno poi l'Empoli in trasferta (venerdì 15 alle 20.45) prima della sosta, mentre la ripresa sarà fissata in casa, contro la Salernitana, il giorno di Pasquetta (lunedì 1 aprile alle 12.30).