Lazio-Juventus, ancora una sconfitta per i bianconeri. Qualficazione Champions a rischio
la crisiLa squadra allenata da Allegri è stata sconfitta dalla Lazio con un gol di Marusic nel recupero. Sono solamente 7 i punti conquistati dalla Juve nelle ultime 9 partite di campionato. Da principale rivale dell'Inter per lo scudetto al rischio di non centrare l'obiettivo minimo della qualificazione in Champions: ora serve un cambio di atteggiamento. A partire dalla rivincita contro i biancocelesti in Coppa Italia
La Juventus non sa più vincere. Quella maturata con la Lazio all'ultimo minuto è la quarta sconfitta nelle ultime 9 partite con una sola vittoria a tempo quasi scaduto contro il Frosinone e 4 pareggi. 7 punti, 20 lasciati per strada. Un rendimento per usare le parole di Szczesny al limite dell'imbarazzante. Una classifica sempre più preoccupante con Bologna e Roma che lunedì potrebbero avvicinarsi ulteriormente. Il calendario è difficile, i punti in classifica sono 59 esattamente quanti ne ha collezionati Allegri nelle precedenti due stagioni, addirittura 3 in meno della Juventus di Pirlo. A Roma Allegri ha cambiato l assetto tattico proponendo una difesa a 4 con De Sciglio in campo dal primo minuto dopo un'assenza di 11 mesi e con Cambiaso che aveva il duro compito di fare il terzo attaccante e il quinto difensore all'occorrenza. Risultato primo tiro in porta di Chiesa dopo 41 minuti. I cambi del secondo tempo Iling e McKennie per De Sciglio e Miretti sembravano dare un volto migliore alla Juventus, ma oltre a un pericolo creato da Cambiaso a inizio ripresa si è visto poco. Male la seconda parte del secondo tempo con la Juventus che ha decisamente puntato al pareggio. Discutibile la scelta di mandare in campo l'esordiente Sekulov nel finale di una partita che vedeva la Lazio spingere con continuità. E proprio il gol di Marusic è arrivato da quella parte. Colpevole forse più di Sekulov è stato Mckennie che ha consentito grande libertà di manovra a Guendouzi. Adesso le due squadre si ritrovano a campi invertiti per l'andata di Coppa Italia martedì. Allegri ritroverà Vlahovic e vedremo se tornerà al 3-5-2 o insisterà con il sistema visto all'Olimpico. Ma al di lá dei numeri serve un altro atteggiamento. Quello che è mancato negli ultimi due mesi e che ha portato la Juventus dall'essere la prima rivale scudetto a una squadra che sta mettendo a rischio anche l'obiettivo minimo di un posto in Champions.