Napoli in crisi ma la squadra non andrà in ritiro
la situazioneNonostante il ko di Empoli e la stagione complicata, niente ritiro per il Napoli. Si pensava che la scelta della società potesse essere quella di mandare la squadra in ritiro da lunedì, ma alla fine si è deciso di non optare per quello che sarebbe stato il secondo ritiro stagionale dopo quello d'inizio gennaio con Mazzarri. Intanto la media punti migliore dei tre allenatori resta quella di Garcia. E per il futuro i nomi restano quelli di Pioli, Gasperini e soprattutto Conte
Il ritiro a tempo indeterminato è rimasto solo nelle intenzioni. Chissà forse esclusivamente uno sfogo del presidente nella pancia del Castellani dopo l’ennesima brutta figura stagionale. Nessun ritiro, la squadra riprenderà regolarmente la preparazione a Castel Volturno, è quanto trapela dal club al termine di una giornata passata a interrogarsi sui motivi di questa crisi profonda e senza fine. Cinque partite per chiudere senza perdere la faccia un campionato da archiviare in fretta. In attesa, sopratutto, di capire chi si accomoderà sulla panchina di Calzona.
La media punti, inferiore a quella di Garcia, le statistiche sui gol presi, contano zero: semplicemente Calzona non è riuscito a tirare fuori il Napoli dalle sabbie mobili in cui si è impantanato a causa di una lunga serie di errori di valutazione, che ha fortemente condizionato il rendimento dei campioni d’Italia. Nessuno è esente da colpe, giocatori inclusi, ma la ricerca ossessiva del colpevole, a tutti i costi, rischia di intorbidire ancor di più le acque. E per preparare la stagione del riscatto occorrono calma e chiarezza. Sopratutto sulla scelta del prossimo allenatore. Conte, Pioli o Gasperini. Italiano sullo sfondo. Deciderà, come sempre, il presidente.