Roma, bilancio negativo negli scontri diretti: solo 12 punti contro le prime 9
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I giallorossi rischiano di aver perso definitivamente il treno Champions: l'ultima speranza è rappresentata forse proprio dai bergamaschi, ma il problema di questo campionato e degli ultimi anni è una costante difficoltà di far punti negli scontri diretti (con l'eccezione delle coppe europee). L'ultimo anno con un bilancio in positivo risale ai tempi di Spalletti...
1/10
- Per la quarta volta consecutiva i giallorossi non sono riusciti a battere l'Atalanta. Una gara a senso unico quella del Gewiss Stadium che ha evidenziato ancora una volta tutte le difficoltà della Roma in campionato contro le formazioni di alta classifica.
2/10
- Nel momento clou della stagione, la Roma non ha mancato di mettere in campo la sua tenacia ma i risultati sono venuti meno: dopo i 26 punti su 33 raccolti nella prima parte dell'avventura di De Rossi, più le qualificazioni in Europa contro Brighton, Feyenoord e Milan, i giallorossi ne hanno raccolti solo 5 nelle ultime 5, rimediando anche l'uscita dall'Europa League contro il Bayer Leverkusen.
3/10
- Fisicamente la squadra sembra pagare la grande rincorsa fatta nelle settimane precedenti e una rosa che non si è rivelata così profonda. La stessa serie di risultati negativi si era ripetuta anche nella parte finale della scorsa stagione, in particolare dal 24 aprile 2023 in poi: solo 2 vittorie (contro Bayer Leverkusen e Spezia) nelle ultime 11 partite tra campionato e coppa, fallendo l'accesso in Champions e il ko in finale ai rigori contro il Siviglia.
4/10
- La costante di questo campionato e di quelli passati è la difficoltà nel vincere gli scontri diretti. Quello con l'Atalanta (che sarebbe potuta essere anche la finale di Europa League) è stato l'ultimo in programma: il bilancio finale è di 12 punti raccolti su 48 contro le prime 9 del campionato, appena un quarto di quellli disponibili.
5/10
- La prima era arrivata con Mourinho ancora in panchina: 2-0 al Napoli a fine 2023, grazie ai gol di Pellegrini e Lukaku. Un successo arrivato sì contro i campioni d'Italia in carica ma che nell'arco del campionato ha mostrato tutti i suoi problemi non solo nel difendere il titolo ma anche nel riuscire a qualificarsi in Europa.
6/10
- La seconda è arrivata con De Rossi alla guida e nell'appuntamento atteso da tutti i tifosi: 1-0 deciso da Mancini che ha interrotto una serie negativa per i giallorossi nella stracittadina (la Lazio aveva vinto anche il derby di Coppa Italia di gennaio) ma che non si è rivelato un cambio di passo, come dimostrano le successive sconfitte con Bologna e Atalanta e i pareggi contro Napoli e Juve.
7/10
- Anche nelle stagioni passate erano stati i pochi punti raccolti negli scontri diretti a determinare la deludente classifica della Roma: nel 2021/22, il primo sotto la gestione Mou, erano stati appena 15 su 48 (4 vittorie, 3 pareggi e 9 sconfitte), dato che è aumentato a 16 nella scorsa annata (4 successi, 4 pari e 8 ko).
8/10
- L'arrivo di Mourinho ha rappresentato una sorta di nuovo ciclo per la Roma, ma la difficoltà negli scontri diretti si possono riscontrare anche prima del suo arrivo. I giallorossi hanno chiuso con più sconfitte che vittorie contro le big del campionato anche sotto la gestione Fonseca (8 successi nel suo biennio), e Di Francesco (6 nel suo anno e mezzo). L'ultimo ciclo positivo è quello di Spalletti del 2016/17, quando la squadra raccolse 25 punti su 42.
9/10
- Completamente differente è il rendimento dei giallorossi negli scontri diretti nelle coppe europee. Considerando tutte le sfide a eliminazione diretta degli ultimi 4 anni il bilancio è di 17 vittorie, 9 pareggi e 6 sconfitte. La dimostrazione più chiara di quest'inversione di tendenza è rappresentata dalle partite contro il Milan: successo in entrambi i confronti di Europa League (con De Rossi in panchina), mentre in campionato l'ultimo risale al 2019.
10/10
- Con due giornate ancora da disputare il risultato minimo per la Roma è la qualificazione in Europa League, ma all'Atalanta (che ha un'altra gara da recuperare) basteranno tre punti per avere la certezza di finire tra le prime 5. Tuttavia, per i giallorossi ci sarà un'ulteriore possibilità per entrare in Europa dalla porta principale: se i bergamaschi dovessero vincere l'Europa League e chiudere al 5° posto, allora anche la squadra di De Rossi potrebbe qualificarsi, a patto però di chiudere 6^. La Lazio è dietro di un punto.