Insider Juventus, come stanno i bianconeri a due settimane dal via del campionato

La Juventus riparte da zero. Riparte da Thiago Motta, allenatore nuovo di zecca, affiancato da un super staff che fin dai primi giorni ha mostrato la sua sperimentata organizzazione. Chiuso il triennio di Massimiliano Allegri con la vittoria della Coppa Italia, la Juve di Elkann, Scanavino e Giuntoli ha fatto una drastica scelta rispetto al passato. Un taglio netto, che si riflette anche sulle scelte di mercato viste le tante cessioni già completate e sui tanti giocatori sul mercato . Per i bianconeri - impegnati quest’anno in cinque manifestazioni - sarà l’anno zero di un nuovo progetto sportivo. Stato di forma L’unica amichevole disputata finora contro il Norimberga alla fine della settimana di ritiro a Herzogenaurach è terminata con una sonora sconfitta per 0-3. Complice una formazione con moltissimi giocatori della Next Gen e il pesante programma di allenamento che ha appesantito le gambe dei giocatori di Thiago Motta, la Juve non ha mostrato grandi cose. Sprazzi della fisicità di Thuram, la personalità di Adzic, il ruolo da leader tecnico di Vlahovic, nonostante il rigore sbagliato, capitano per la prima volta. Nelle prossime uscite - a partire dalla sfida contro il Brest - è lecito attendersi qualcosa di più. L'allenatore Forse la novità più rilevante in casa Juventus. Una scelta di rottura con il passato, voluta in primis da Cristiano Giuntoli. E il feeling tra il nuovo allenatore appunto - Thiago Motta - e il dirigente che sta plasmando questa squadra è stata subito evidente. Anche nei giorni del ritiro in Germania. Giuntoli per una settimana è rimasto insieme alla squadra e spesso si sono visti insieme. Tra le stradine del quartier generale dell’Adidas e prima e dopo l’allenamento aperto a media e tifosi. Thiago Motta porta un nuovo sistema di gioco e una nuova filosofia di calcio. Intravista a La Spezia, esaltata a Bologna con una cavalcata che ha portato la squadra in Champions League dopo 60 Anni. Adesso la sfida più difficile della ancora breve carriera dell’ex centrocampista di Inter e PSG. La novità tattica Parlare della tattica di Thiago Motta è sempre complicato vista la mutabilità del suo sistema di gioco. Negli anni passati prima a Spezia poi a Bologna, si è passati dal 4-4-2 al 4-3-3 al 4-2-3-1 e 4-1-4-1. La certezza è rappresentata dalla difesa a 4. E anche questo è un elemento di rottura rispetto ad Allegri che, soprattutto nell’ultima stagione, ha spesso utilizzato un sistema di gioco che partiva da una difesa a tre, salvo poi mutare nel corso della partita con il quarto che si abbassava dal centrocampo. Nella prima uscita stagionale i bianconeri sono scesi in campo con un 4-2-3-1 che da una prima indicazione sull’importanza del doppio frangiflutti davanti alla difesa. Terra che sarà di Douglas Luiz, Locatelli, Thuram, e di un nuovo arrivo. Centrale - in un discorso tattico di questo tipo- il lavoro degli esterni e il movimento della prima punta . La sensazione è che siamo solo all’inizio di prove ed esperimenti tattici. I nuovi acquisti Quattro facce nuove alla Continassa, fino ai primi di agosto. Di fatto una per reparto. In porta è arrivato Michele Di Gregorio, carriera sbocciata tardi, consacrata nell’ultima stagione con il Monza con cui ha vinto il premio di miglior portiere della lega. Dovrà sostituire Tek Szczesny e non sarà facile. In difesa, ecco Juan Cabal. Esterno di una difesa a quattro che può giocare sia a destra che a sinistra. Due anni a Verona, ma solo gli ultimi sei mesi da protagonista. Baroni voleva portarlo alla Lazio, alla fine Giuntoli l’ha spuntata sia sui biancocelesti che sull’Inter. A centrocampo un altro figlio d’arte, dopo l’arrivo di Tim Weah lo scorso anno. Dal Nizza è arrivato Kephren Thuram, figlio di quel Liliam che ha lasciato bei ricordi in bianconero. Thuram è un cacciatori di palloni e avversari, che ha già fatto vedere nel corso della prima amichevole sprazzi della sua corsa e fisicità. Toccherà a lui agirà davanti alla difesa e secondo Igli Tare - intervenuto a speciale calciomercato su SkySport 24 - sarà “la sorpresa della prossima serie A”. Infine, Douglas Luiz, il pezzo forte di questo calciomercato della Juventus. Nazionale brasiliano che in Premier League ha aiutato l’Aston Villa a tornare in Champions League, ha tutto per essere un centrocampista dominante nel prossimo campionato. Nel 4-2-3-1, a lui toccherà il ruolo di mediano, anche se non è solo uomo di rottura ma anche di propensione offensiva, capace di segnare 10 gol nell’ultima stagione. Ps: Con la prima squadra si sta allenando anche Vassilje Adzic, classe 2006, dal Montenegro. In queste prime settimane ha dimostrato personalità sia in campo che fuori. Parte per dividere la sua stagione tra Next Gen e prima squadra, ma non ci stupiremmo di vederlo spesso convocato con i grandi. Cosa manca “Un uomo per reparto”, parola di Cristiano Giuntoli. In difesa si cerca un centrale, forte fisicamente. Il profilo giusto è Todibo del Nizza, che si ritroverebbe così di nuovo Thuram come compagno di squadra. A centrocampo l’obiettivo numero uno è Teun Koopminers dell’Atalanta. L’attenzione della Juventus è risaputa, così come la cifra che vuole l’Atalanta. La sensazione è che verso la fine di agosto ci sarà il tentativo finale per portare l’olandese alla Continassa. In attacco bisogna chiarire quale sarà il futuro di Federico Chiesa . In caso di partenza dell’azzurro, dovrà entrare un sostituto . La curiosità Difficile che un preparatore atletico catturi l’attenzione di giornalisti e tifosi, ma Simon Colinet, uno dei due vice di Thiago Motta e appunto preparatore atletico è diventato uno dei profili su cui c’è stata più curiosità nel corso di questa preseason. Sono già diventate cult alcune sue frasi come “non c’è riposo”, che gli stessi giocatori ripetevano scherzando alla fine degli allenamenti a Herzogenaurach, e il “chi non è aggressivo non esiste”, rivolto a Thuram. Parole e… fatti, perché gli allenamenti sono stati particolarmente intensi sia alla Continassa che in Germania per uno degli uomini di fiducia di Thiago Motta. Dalle giovanili del PSG a Spezia a Bologna… sempre insieme. Prossimi impegni La Juventus prima dell’esordio in casa contro la neopromossa Como, nel posticipo della prima gara di campionato , giocherà tre partite amichevoli. Si parte oggi, 3 agosto, a Pescara contro il Brest , quindi il 6 agosto l’esordio stagionale all’Allianz Stadium nella traduzione sfida in casa contro la Next Gen e anche questa sarà in diretta su Sky. Infine, ultima prova generale a Stoccolma contro l’Atletico Madrid, il prossimo 11 agosto.