Le pagelle ragionate della seconda giornata di Serie A

MAN 7,5 Non ha bisogno nemmeno della cabina telefonica per diventare SUPER . Si cambia al volo, in campo, quando capisce che Valeri gli sta offrendo la palla giusta. Poi, visto che ci si trova bene, si tiene il costume di Nembo Kid per assistere Sohm, per cercare il raddoppio personale e per accarezzare un palo con un tiro a giro. Il Milan non lo prende mai. SUPEREROE THEO HERNANDEZ 4 Evidentemente è a corto di kriptonite, perche Super Man non entra mai in difficoltà. Si sa che la fase difensiva non è il piatto preferito da Theo, ma stavolta gli spazi lasciati al dirimpettaio sono eccessivi. In attacco convince solo una volta, nell’azione che permette a Leao di confezionare il gol di Pulisic. Ma le stelle, e il discorso riguarda tutte quelle rossonere, non possono accendersi solo ogni tanto. SPENTO THAUVIN 7,5 All’improvviso, è riapparso il prestigiatore dell’Olympique Marsiglia, quello che col piede sinistro faceva scomparire il pallone per farlo riapparire nella rete avversaria. In Italia non si era ancora visto, e in questo campionato aveva esordito col rigore tirato addosso a Skorupski. Contro la Lazio è un’altra storia: è vivace e ispirato, e la partita si stappa grazie a un suo cross di esterno che non si capisce se sia più bello o efficace. Lucca deve solo prendere la mira e far partire la testata. Ma non basta: Florian blinda la partita con un assolo dalla linea di centrocampo alla porta. Gol d’autore. REVENUE TAREMI 7 Un po’ prima punta, un po’ rifinitore. Non tanto per l’assist a Darmian, che in realtà era un colpo di testa verso la porta poi trasformato nella migliore opportunità per l'esterno. Ma per l’ottimo lavoro in attacco, sia da attaccante centrale sia svariando e venendo incontro, per poi cercare il servizio giusto per Thuram. La tecnica c’è, ma a convincere San Siro si è aggiunta la grande voglia. ENTUSIASTA GILARDINO 7 Gli hanno strappato Retegui e Gudmundsson in un solo mercato. Fa nulla, si riparte da Pinamonti. E siccome tra bomber ci si intende, il nuovo puntero del Genoa fa un gol da centravanti vero: stacco a centro area e girata sul secondo palo. Una specialità proprio del Gilardino giocatore, che invece da allenatore deve ancora sbagliare qualcosa. Subito avvio top, dopo stagione da centroclassifica coi rossoblù. SOTTOVALUTATO CHE ADAMS 8 Uno che si chiama Ché non può che scatenare una rivoluzione. Quella che con un gol e un assist porta il Toro a ribaltare l’Atalanta e un confronto che in questi anni di duello Juric-Gasp aveva sempre rappresentato la sfioda della succursale alla azienda madre. Stavolta non finisce così. Perché c’è uno scozzese che col Toro sotto regala un assist di livello a Ilic e poi realizza personalmente il sorpasso all’Atalanta col suo gol. Sfiora anche la doppietta, e infiamma el pueblo. RIVOLUZIONARIO RETEGUI 7 Arriva la sconfitta della Dea, ma non certo per colpa sua. Sono tre i gol in sole due giornate, e la sua presenza in area è sempre consistente. Impegna Milinkovic prima di batterlo di testa con uno stacco da torre di livello, e poi colpisce pure una traversa di tacco. È l'alternativa di Scamacca in nazionale e nell’Atalanta, ma sembra in grado di non farlo rimpiangere. PREDATORE KVARATSKHELIA 7,5 Assomiglia all’alieno che assieme a Osimhen ha consegnato a Napoli l’ultimo scudetto, dimostrando che la garanzia chiesta da Conte a De Laurentis prima della firma era fondamentale. Cerca sempre lo spunto per la conclusione personale e lo trova alla fine. Ma aggiunge, rarità, anche l’idea meravigliosa di mandare in porta Di Lorenzo per il gol stappa partita. Un assist che rilancia il Napoli assieme al suo discusso capitano. KVARADONA FAZZINI 7 Si imbuca alla festa di Dybala e si ruba tutti i pasticcini. Con la sua rapidità, si piazza tra le linee e sfrutta lo squilibrio della Roma zeppa di trequartisti per ripartire di continuo per tutto il primo tempo. Per due volte arriva al tiro, e su una sua iniziativa Colombo si divora un gol già fatto centrando la traversa a porta vuota. Contro le gambe pachidermiche dei mediani giallorossi crea il terrore. TOPOLINO CUTRONE 7 La sua professione è appropriarsi delle palle vaganti per sbatterle in rete. Ma nel Como matricola sente di poter azzardare e nel primo tempo moltiplica i tocchi di fino, le giocate, i tiri a giro. Con la sua presenza fisica. Ma quando la storia si mette male e la sua squadra rischia di rimanere a mani vuote, allora recupera il suo mestiere di sempre: si accorge di una palla imcustodita in area a se ne appropria per spedirla in rete, con velocità e prepotenza. RAPINATORE SAVONA 7,5 Ormai c’è una strategia per dimostrare che Thiago Motta interpreta le necessità nazionali: ricerca del gioco e spazio alla nextgen. L’allenatore inserisce, a sorpresa, nuovi titolari under 21, e loro, all’esordio, ringraziano col gol: la scorsa settimana Mangula, stavolta Savona. Segna di testa in una partita piena di tutto: chiusure difensive, spinta sulla fascia, iniziative personali. Talmente bravo che Vlahovic non tenta nemmeno di scippargli il gol. "È roba sua, io non l’ho toccata". NEW ENTRY