Le pagelle ragionate della terza giornata di Serie A

Se il Buongiorno si vede dal mattino, il valore del suo erede lo si scopre il venerdì pomeriggio, quando il Toro affronta il Verona. Questo difensore riccioluto nato a Lanzarote, di mamma spagnola e padre di origine nigeriana, non solo difende alla grande costringendo Di Francesco a sostituire POHJANPALO ma fa pure gol nel finale, infilando il Toro nel mucchio delle battistrada. Forse per questo impazzisce di gioca . Nel gruppo a 7 punti, ovvio, ci sono anche i campioni d’Italia dell’Inter, che stravincono pure quando LAUTARO dormicchia . Allora si prende tutta la scena Thuram, che di solito corre e canta, stavolta le suona pure. Non lavora da partner ideale, ma si trasforma in rapace d’area , e mette per due volte il piedone su palloni vaganti in area. Di suola e di punta, quanto è bona la Sora Assunta . Chi si moltiplica sono i problemi del Milan, che non solo attacca poco e difende peggio. Ma deve anche fronteggiare i malumori di LEAO . Che resta fuori, mette il muso, ma poi entra con il compagno di cella Theo Hernandez e rimette in piedi la partita con la Lazio. Azione avviata e conclusa, e festeggiamenti contenuti, col ghigno sulle labbra. Tanto che al cooling break, non va a rinfrescarsi davanti alla panchina, ma si prende il Theo dalla parte opposta. "Non esiste nessun caso", garantisce Fonseca. A parte quello riguardante una squadra che dopo un mercato faraonico non vince una partita. Ha speso molto meno la Lazio, che almeno un colpo di livello lo ha piazzato. All’improvviso, dopo lustri, a sinistra ha un terzino mancino: tifosi commossi. NUNO TAVARES , ara la sua fascia, la concima e inventa i due assist che trasportano la Lazio dalla disperazione al sogno di battere il Milan. E dopo che, nel primo tempo, aveva messo sulla testa di Tchaouna un’altra palla gol. CHUKWUEZE ed EMERSON ROYAL non l’hanno mai preso. Alla fine nel Milan ha funzionato ABRAHAM , eccellente nel cucire assieme a Leao l’azione del pari e a cercare nel finale il 3-2 personale. Solo LUKAKU , tra i centravanti appena arrivati, ha raccolto di piu’. Ovvio che segnare dopo l’espulsione di SUZUKI a Del Prato, portiere per caso, era piuttosto semplice. Ma il gol arriva al 94' ed è il preludio a una vittoria infiammaNapoli tutta nel recupero. Con il nuovo assist di NERES e la testata di ANGUISSA . È il segnale che il connubio Lukaku col mister preferito Conte è destinato a funzionare. Fa fatica ITALIANO invece. È vero che rispetto a un anno fa il Bologna non ha un fenomeno come Zirkzee, e nemmeno due pedine di lusso come Ferguson e Calafiori. Ma il Bologna di Thiago Motta vinceva anche quando faceva turn over, o dopo l’infortunio di Zirkzee. Quello di quest’anno, manco per sbaglio. E gioca pure male. Cercasi centravanti disperatamente. Ma Vlahovic a parte, Italiano non ha mai raccolto troppo dai suoi numeri 9… Il suo dirimpettaio D’AVERSA ha già un merito: quello di aver rilucidato FAZZINI , sempre il migliore da quando gli è stata restituita la maglia da trequartista. Fantastico tra le linee: testa alta, tecnica e rapidità. Il Lecce, diversamente, vince con la grinta: passa in vantaggio con KRSTOVIC , ma quando rimane in dieci per l’espulsione di DORGU , si difende con grande concentrazione, picchia e mette in mostra un portiere di categoria superiore. FALCONE , con due paratissime, mette nella cassaforte salentina tre punti pesantissimi in uno scontro presumibilmente diretto per la lotta salvezza. Come tanti anni fa, incontrando Maldini, Nesta in fuga dalla Lazio si è sentito meno solo. Come adesso al suo primo campionato in serie A da allenatore. Certe storie non finiscono, e Daniel MALDINI figlio di Paolo si prende un 7, segnando da fuori area il raddoppio del Monza e sfiorando il terzo gol con un tiro simile fermato dal palo. Peccato non ci fossero anche Billy e gli altri in difesa, e che Nesta alla fine veda i suoi sbriciolarsi nel finale. La Fiorentina pareggia 2-2 col gol dell’ultimo arrivato GOSENS e per quello di KEAN altro timbro e prestazioni convincenti ora che le gioca tutte. Magari può tornare utile per Spalletti. Voto X, per Palladino: è ancora un’incognita. E visto che per ora ha ottenuto 5 pareggi su 5 tra campionato e play off di Conference, il voto non potrebbe essere diverso. A proposito di figli di compagni di Nesta, giusto citare anche anche FRANCISCO CONCEICAO , entrato nella ripresa contro la Roma. Simile al padre non tanto fisicamente quanto nelle movenze. Scatti, finte e la ricerca del dribbling possono dare alla Juve una freschezza che ieri nel primo tempo non ha avuto. Il pichichi dell’ultima Liga DOVBYK, non è ancora pervenuto in Italia, quindi scegliamo NG, non giudicabile. Perché ci fidiamo di De Rossi: "È fortissimo e tra poco arriveranno un sacco di gol". A giudicare da come lo ha cancellato GATTI , il voto per l’ucraino sarebbe altrimenti rimasto lontano dalla sufficienza