Così non var: quest'anno in Serie A si gioca ancora meno

Centonove minuti e otto secondi. Tanto è durata la sfida più 'lunga' di questa prima parte di stagione. Parliamo di Napoli-Parma, con una lunga interruzione per il rosso a Suzuki e il conseguente ingresso in porta di Delprato. Da quando è stato introdotto il VAR è maggiore il numero di partite durate almeno 109 minuti , rispetto alle sfide finite esattamente a 90 minuti e 0 secondi . Guardando invece al tempo effettivo come siamo messi? Fifa e Uefa da anni cercano di fare in modo che la durata effettiva di un match arrivi alla soglia dei 60 minuti. Questo indipendentemente dalla durata reale. E’ chiaro che ragionando in percentuale la storia cambia: 60 minuti effettivi su 95 non dovrebbero essere uguali a 60 minuti effettivi su 105, ma possiamo soprassedere. La durata media effettiva delle prime 7 giornate del campionato scorso si assestava sui 54 minuti e 36 secondi. In questa prima parte di campionato abbiamo 'perso' quasi 2 minuti effettivi. Se vi sembra una differenza trascurabile o da poco, provate a contare quante azioni si fanno in 2 minuti effettivi: sarete abbastanza sorpresi dal risultato. Il campionato 2024-2025, al momento fa registrare 54 minuti e 36 secondi di gioco effettivo. Ma andiamo un po’ nello specifico. Nelle prime 7 giornate di questa stagione si è avuto un totale di 583 minuti di recupero: Nelle prime 3 giornate per 2 volte i minuti di recupero totali sono stati più di 100 Nelle ultime 3 giornate non si sono mai raggiunti i 75 minuti di recupero per giornata Confrontiamo con i dati delle prime 7 giornate della scorsa stagione. Allora i minuti di recupero totali furono 671: Nelle prime 3 giornate per 2 volte i minuti di recupero totali sono stati più di 100 In ognuna delle prime 7 giornate ci sono stati SEMPRE almeno 75 minuti di recupero per giornata Qualcuno potrà pensare che più recupero significa più tempo per aumentare il gioco effettivo. Andiamo a verificare con le percentuali allora. Stagione 24-25: 6.890 minuti di gioco, 3.822 minuti di gioco effettivo. Tradotto vuole dire che la media di gioco effettiva è del 55,48% Stagione 23-24: 6.971 minuti di gioco, 3.954 minuti di gioco effettivo. Tradotto vuol dire la media di gioco effettiva è del 56,73% Se in questa stagione avessimo avuto gli stessi minuti di gioco completo ma con la percentuale di quello effettivo del campionato passato, i minuti effettivi sarebbero dovuti essere circa 3.910, ma non li troviamo tutti nella differenza dei minuti di recupero assegnati dato che anche lì si 'perde tempo'. Vediamo di approfondire ulteriormente la questione, andando a spulciare i dati dei singoli arbitri. Chi ha maggior o minor propensione al tempo effettivo? Detto che i casi di O.F.R non sono prevedibili, nelle prime 7 giornate di questa stagione solo Matteo Marchetti ha fatto registrare due gare con tempo effettivo inferiore a 50 minuti. I direttori di gara che hanno arbitrato almeno 3 gare nei primi 7 turni sono ben sedici ma solo Marchetti ha questo tipo di 'primato'. Marinelli, Tremolada, Mariani e Zufferli invece hanno tutti almeno 3 gare con almeno 55 minuti di tempo effettivo. Qualora Fifa e Uefa se lo domandassero: sono per ora otto le partite con almeno 60 minuti di tempo effettivo, e la 'migliore' è stata Juventus-Napoli 0-0 della quinta giornata, con 64 minuti e 10 secondi. Altro capitolo riguarda direzioni in campo e posti in sala VAR. Nelle prime 70 partite di campionati sono stati utilizzati 21 'Varisti' differenti. L’analisi prende in considerazione solo il VAR e non l’AVAR. Gli unici nomi con 7 presenze in sala sono stati: Di Paolo, Marini, Paterna e Meraviglia. Sono stati invece 12 i nomi che fin qui hanno almeno una presenza come direttore di gara e una presenza come VAR. Guardando infine alle coppie Arbitro-VAR, nessuno per ora è arrivato a quota 3 accoppiamenti. I più comuni, a quota 2 sono stati : Fabbri-Chiffi Marchetti-Marini Marinelli-Paterna Marcenaro-Meraviglia Marcenaro-Abisso Zufferli-Meraviglia Colombo-Guida