Juventus, Fagioli la nuova certezza di Motta: con lui i bianconeri giocano meglio

16 punti in classifica, nessuna sconfitta e un solo gol subito, per di più su rigore, record assoluto dal dopoguerra a oggi. I numeri parlano chiaro e sono tutti dalla parte della Juventus, non ci sono dubbi. Ma se la vittoria sulla Lazio arrivata nel finale grazie all’autogol di Gila ha interrotto la serie di pareggi casalinghi, non ha però sciolto i dubbi legati a certe prestazioni. La sensazione che ha dato la Juventus in queste prime dieci partite stagionali è che sia una squadra più europea e meno italiana, capace di mostrare di mostrare la propria faccia migliore in Champions. Anche contro la Lazio si sono viste le stesse difficoltà riscontrate contro Roma, Empoli, Napoli e in parte contro Genoa e Cagliari. Quando affronta squadre bloccate, che difendono basse, la Juve fa fatica a trovare spazi. La Lazio rimasta in dieci a metà primo tempo è crollata fisicamente nel finale per stanchezza, ma aveva rischiato poco nonostante l’inferiorità numerica. Un nuovo decisivo impulso lo hanno certamente dato i cambi. Weah al posto dello spento Savona, con l'arretramento di Cambiaso, ha dato ampiezza e vivacità al gioco sull'esterno, ma è stata soprattutto la qualità di Fagioli a risultare determinante. Utile in fase difensiva , in fase di possesso ha giocate e fantasia che, per caratteristiche, Locatelli non ha. Verticalizzazioni, imbucate, passaggi sempre propositivi, che anche i numeri certificano: sono stati 20 quelli effettuati verso la trequarti avversaria , ad esempio, contro i soli 11 del compagno di reparto italiano. In questo momento si ha la fondata convinzione che con Fagioli davanti alla difesa la Juventus giochi in maniera più fluida. In ogni caso, a prescindere dagli interpreti, Thiago Motta chiede pazienza e un giro palla più veloce e spesso si arrabbia per certe giocate forzate. Non è quello che vuole, i giocatori devono seguire le sue indicazioni. Spesso, come ha detto nel dopo partita, spinti dal tifo affrettano i tempi e sbagliano. Sotto questo aspetto c'è ancora da migliorare, ma quella messa in cascina resta una classifica assolutamente positiva. Adesso non c'è molto tempo per preparare la terza sfida di Champions. Dopo il Lipsia un'altra tedesca, lo Stoccarda reduce da una pesantissima sconfitta contro il Bayern Monaco. Thiago Motta dovrà ancora fare a meno di molti uomini. C'è di buono che rispetto alla partita contro la Lazio ritroverà la fantasia e i dribbling di Conceiçao, fuori per squalifica contro la squadra di Baroni. Il giovane portoghese si candida per un ruolo da titolare. Per quello che riguarda il centrocampo una piccola speranza per l'allenatore riguarda McKennie, rientrato in anticipo dagli impegni con la nazionale per un affaticamento muscolare. Lo statunitense potrebbe essere l'unico a recuperare. Koopmeiners migliora, ma ha ancora difficoltà a respirare, più probabile averlo tra i disponibili domenica a San Siro contro l'Inter, mentre per Nico Gonzalez i tempi sono un po' più lunghi. Se va bene recupererà per l'infrasettimanale contro il Parma, più probabilmente per la partita di Udine. Al di là di tutto Thiago Motta sa che può contare su una rosa affidabile con alternative molto valide e se il volto più bello della Juventus è quello di Champions fra poche ore avrà una nuova opportunità per confermarlo.