Calcio italiano in lutto per la scomparsa dell'ex arbitro internazionale Cesare Gussoni. Ex designatore degli arbitri e presidente dell'AIA è venuto a mancare all'età di 90 anni. Dal 2013 è entrato a far parte della Hall of Fame del calcio italiano insieme al suo ex collega Sergio Gonella
Il calcio piange la morte di Cesare Gussoni, uno degli arbitri più celebri della storia dell'Italia. Nato nel 1934, è mancato all'età di 90 anni. Ha iniziato la carriera di arbitro nel 1953, e arriva a dirigere la sua prima gara nella massima serie nel 1966. In Serie A colleziona 106 presenze, prima di terminare la propria carriera nel 1978. Diventato arbitro internazionale nel 1975, dirige la finale di Coppa Italia del 1977 (il Derby di Milano tra Inter e Milan), e viene decorato con il Premio Giovanni Mauro nel 1978. Nel 1976 è guardalinee nella finale degli Europei di calcio tra Cecoslovacchia e Germania Ovest a Belgrado, arbitrata dal collega Sergio Gonella.
Dopo la carriera, designatore e presidente dell'AIA
Conclusa la carriera in campo, è poi rimasto nel mondo del calcio, per la sua autorevolezza e per le riconosciute capacità anche dopo avere appeso il fischietto al chiodo. Dal 1985 al 1990, prima di Casarin, è stato designatore arbitrale per la serie A, mentre nel novembre 2006 è stato nominato presidente dell’AIA, in un momento difficilissimo per il calcio italiano. Sempre in quell’anno, un mese dopo, tornò designatore degli arbitri di serie A, scegliendo Pierluigi Collina come consulente (lo stesso Collina che poi fu il suo successore). Dal 2013 è entrato nella Hall of Fame del calcio italiano, assieme a Sergio Gonnella, in qualità appunto di arbitro internazionale.