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Tronchetti Provera: "Inter imprevedibile, mi intriga Hamilton in Ferrari. Sinner è unico"

l'intervista

Massimiliano Nebuloni

A margine della presentazione a Londra del Calendario Pirelli 2025 (firmato da Ethan James Green) l’amministratore delegato Marco Tronchetti Provera ha commentato i principali temi dello sport italiano: dall’Inter a Luna Rossa, dall’esplosione di Jannik Sinner all’imminente arrivo di Hamilton in Ferrari

IL CALENDARIO PIRELLI 2025 - SINNER-MEDVEDEV LIVE

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Presidente, ogni anno il calendario lancia un messaggio. Il ritorno della sensualità che cosa esprime?

“Esprime la bellezza, l’armonia senza tempo, senza razza, senza sesso, è bellezza. Questa è la grande qualità di un fotografo, giovane, che ha saputo dare davvero lo spirito del calendario in un modo diverso, un modo molto adeguato ai tempi.”

 

Per quanto riguarda i temi calcistici, cosa esprime il pareggio di domenica dell’Inter col Napoli? È stata un’occasione sprecata?

“Abbiamo sei squadre in due punti, quindi possiamo dire che è un campionato divertente. Meglio se si vince, però si gioca per vincere.”

 

È più avvincente con una lotta così serrata?

“È molto avvincente, molto meglio però esser davanti che dietro. Ma ce la faremo...”

 

L’Inter la fa sempre sognare?

“L’Inter sì. L’Inter è imprevedibile, mi fa sognare perché ha dei grandi calciatori e sta bene in campo. Poi c’è la giornata buona e quella meno buona. Ma col Napoli abbiamo visto una partita divertente.”

 

Più ad ampio raggio: l’avvento di tante proprietà straniere è un discorso globalizzato, che riguarda non solo l’Italia. Non toglie un po' di passione e senso di appartenenza?

“Gli stadi sono pieni, la gente segue le squadre, ci sono degli ottimi giocatori italiani. È un’internazionalizzazione, ma il cuore rimane italiano.”

 

Dal calcio alla Formula 1: mancano tre gran premi alla fine, la Ferrari è in corsa per il titolo costruttori, come la vede?

“Vedo una Ferrari in crescita, che è riuscita quest’anno a recuperare quando tutti erano poco fiduciosi. Bravi quelli della Ferrari e speriamo per loro che riescano nell’impresa.”

 

Hamilton vestito di rosso la intriga?

“Mi piace molto perché mettiamo l’esperienza di un grande campione e la qualità di un giovane campione insieme. Per la Ferrari sarà una stagione importante.”

 

Il cambio di regolamenti per il 2026 riguarda anche Pirelli, come vi state regolando?

“Abbiamo già test sugli pneumatici che dovrebbero essere quelli del 2026 e stiamo avendo degli ottimi riscontri. Per ora è una continuità, pur con un cambio che richiede evidentemente ricerca e sviluppo.”

 

Per quanto riguarda Luna Rossa, è dispiaciuto per come sono andate le cose in America’s Cup?

“Sì, la barca c’era e l’equipaggio aveva fatto bene, poi due o tre episodi hanno purtroppo cambiato il destino della coppa. Ma fa parte delle competizioni ad altissimo livello: in Coppa America o si vince o si perde, there is no second.”

 

È un progetto che va avanti?

“È un progetto che va avanti, noi gli staremo vicini, magari in un profilo diverso ma comunque ci saremo.”

 

È Sinner il personaggio italiano dell’anno?

“Non c’è mai stato nella storia del tennis italiano un campione come Sinner. Abbiamo avuto dei grandi campioni ma lui è esploso prima che tutti noi pensassimo che fosse pronto. Bravissimo, è un grande campione.”

 

Incarnerebbe alla perfezione lo spirito del calendario Pirelli?

“Ha armonia, è uno che gioca in modo naturale: il campione, la bellezza, è semplice. Il calendario in tutta la sua storia ha dato a ogni fotografo la possibilità di essere sé stesso, dimostrarsi per quello che è, ed i campioni fanno le cose in modo naturale.”