Il Milan ha vinto ciascuna delle prime tre sfide contro il Monza in Serie A: nella sua storia nella competizione ha terminato con un successo tutti i primi quattro confronti solo contro Ancona, Cremonese, Messina e Pro Vercelli.
Monza-Milan 4-2, gol e highlights: sfuma il sorpasso alla Juve
I rossoneri perdono 4-2 a Monza dopo aver rimontato dal 2-0 giocando in 10 per quasi tutto il secondo tempo per l’espulsione di Jovic: sfuma il sorpasso in classifica alla Juventus. Il Monza passa a fine primo tempo con un rigore procurato da Thiaw e trasformato da Pessina, nel recupero va sul 2-0 con Dany Mota in contropiede. La ripresa si apre con il rosso a Jovic per una manata a Izzo (dopo revisione al Var), Giroud accorcia e Pulisic pareggia all’88’. Al 90’ però segna Bondo, poi la chiude Colombo
Galliani e i due campionati da 10 squadre
Adriano Galliani prima della partita spiega così la differenza del cammino del Monza rispetto a un anno fa: "L'anno scorso eravamo una novità e non ci conoscevano, adesso gli allenatori prendono le contromisure. Ci si abitua a tutto, quindi il Monza mai stato in serie A l'anno scorso era un miracolo, adesso si storce la bocca se perdi con l'Inter. E' l'animo umano, si dà tutto per scontato. Io considero la A due campionati da 10 squadre, nel campionato delle seconde dieci siamo primi e lì il livello si è alzato".
Leao in panchina: ecco perché
Leao contro il Rennes era uscito chiedendo il cambio ma rassicurando tutti già subito dopo la partita. Il piccolo risentimento al polpaccio, però, ha fatto propendere Pioli per la decisione di non rischiare il portoghese, che parte dalla panchina
Il Milan punta il secondo posto
Dopo lo stop della Juve sul campo del Verona, il Milan ha la grande occasione - vincendo - di prendersi il secondo posto della classifica, scavalcando i bianconeri. Intanto risale la Roma, che ha appena vinto contro il Frosinone
Monza, le scelte di Palladino
Palladino cambia modulo per cercare di sorprendere il Milan, passando alla difesa a 4. Birindelli arretra e gioca terzino, Izzo fa il centrale con Pablo Marì, a sinistra Andrea Carboni. Gagliardini e Pessina in mediana, poi tre trequartisti (Valentin Carboni, Colpani, Mota) alle spalle della punta, che è Djuric, preferito all’ex Colombo
MONZA (4-2-3-1): Di Gregorio; Birindelli, Izzo, Pablo Marí, A. Carboni; Gagliardini, Pessina; Colpani, V. Carboni, Dany Mota; Djuric. All. Palladino
Milan, le scelte di Pioli
Pioli fa 6 cambi rispetto alla vittoria in Europa League contro il Rennes, rivoluzionando l'attacco: riposano Giroud, Leao e Pulisic, al loro posto in attacco partono dal 1’ Jovic, Chukwueze e Okafor. Confermato Loftus-Cheek. Leao preservato dopo che contro il Rennes era uscito in anticipo per un problemino fisico. In difesa si rivede Thiaw che non giocava titolare da novembre (82 giorni dopo l’infortunio). A centrocampo torna Adli, schierato con Bennacer. In difesa a destra c’è sempre Florenzi
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi, Thiaw, Gabbia, Hernandez; Adli, Bennacer; Okafor, Loftus-Cheek, Leao; Jovic. All. Pioli
Il Milan è, insieme all’Atalanta, una delle due squadre contro cui il Monza non ha ancora raccolto alcun punto in Serie A (tre sconfitte su tre contro entrambe).
Il Monza è l’unica squadra che non è ancora riuscita a trovare la vittoria in questa Serie A contro avversarie attualmente nella metà alta della classifica: per i brianzoli quattro punti in queste gare, frutto di quattro pareggi e sette sconfitte.
Il Milan ha segnato esattamente tre reti in ciascuna delle ultime tre trasferte in campionato, contro Empoli, Udinese e Frosinone: i rossoneri non hanno mai realizzato più di due gol in quatto partite esterne di fila nel corso di una stagione di Serie A (in generale, in tutta la loro storia ci sono riusciti nel 1964, ma a cavallo di due distinti tornei).
Il Monza ha tenuto la porta inviolata in ciascuna delle ultime tre gare di campionato (le ultime due delle quali pareggiando per 0-0 vs Udinese e Hellas Verona) e non ha mai registrato una serie più lunga di clean sheet di consecutivi in Serie A.
Da una parte solo la Roma (30) ha subito più gol del Milan (27) in questa Serie A tra le squadre attualmente nella metà alta della classifica, dall’altra nessuna formazione ora nella metà bassa ne ha incassati pochi quanti il Monza (28) – queste due formazioni lombarde infatti dal punto di vista difensivo hanno appena una rete di differenza, mentre dal punto di vista offensivo, i rossoneri hanno realizzato oltre il doppio delle reti rispetto ai brianzoli (47 v 21).
Nessun centrocampista ha segnato più gol in casa nei cinque grandi campionati europei in corso rispetto ad Andrea Colpani: sette, alla pari di Douglas Luiz dell’Aston Villa e Jude Bellingham del Real Madrid.
Contro il Napoli, Théo Hernández ha segnato il suo 26° gol in Serie A con la maglia del Milan ed è a un centro di distanza dall’eguagliare Aldo Maldera (27), secondo miglior difensore per numero di reti con i rossoneri nella competizione (davanti a loro Paolo Maldini, con 29 reti).
Grazie a 11 gol e otto assist, Olivier Giroud ha preso parte a ben 19 reti in questo campionato; solo tre giocatori nel corso delle ultime 20 stagioni sono riusciti a prendere parte ad almeno 20 marcature in un torneo di Serie A dopo aver compiuto 36 anni: Luca Toni (27 nel 2013/2014 e 24 nel 2014/2015), Francesco Totti (24 nel 2012/2013) e Antonio Di Natale (21 nel 2014/15)