Atalanta-Como 2-3, gol e highlights

Capitani in campo per il sopralluogo

La situazione sembra essere leggermente migliorata a Bergamo, l'intensità della pioggia è decisamente minore

Giocatori tutti in attesa, specialmente i capitani De Roon e Cutrone che sono nel tunnel

Qualora la gara fosse definitivamente sospesa, possibile recupero nella giornata di domani

Il problema non è tanto il terreno di gioco che, qualora smettesse di piovere, probabilmente sarebbe praticapile nel giro di alcuni minuti, il problema è rappresentato dalla pioggia che continua a scendere copiosa sul campo

Intanto i giardinieri dell'Atalanta sono al lavoro per 'bucare' il terreno di gioco nel tentativo di far defluire l'acqua nel miglior modo possibile

Ricapitolando: Bergamo è stata investita da un acquazzone e le condizioni del terreno di gioco del Gewiss Stadium sono parse subito critiche sin dalla fase di riscaldamento. Le squadre hanno ultimato il warmup ma al momento di uscire per il calcio d'inizio, l'arbitro Tremolada ha optato per una valutazione delle condizioni. Il primo sopralluogo ha dato esito negativo, un nuovo sopralluogo ci sarà alle 21.15. Qualora la situazione dovesse perdurare, è molto probabile che si provvederà al rinvio

Generalmente il terreno di gioco del Gewiss Stadium ha un'ottima tenuta, ma l'acquazzone che ha colpito Bergamo è stato molto abbondante e perdura anche adesso

Durante il sopralluogo, l'arbitro Tremolada ha tentato di far rimbalzare il pallone in più parti del campo, ma le condizioni sono davvero complicate

Il Como era pronto per entrare in campo, a testimonianza della voglia della squadra di Fabregas di cancellare lo 0 dalla casella delle vittorie

Si procederà a un nuovo sopralluogo alle 21.15

Terminato il sopralluogo, molto probabilmente la gara non partirà ma si aspetterà un miglioramento delle condizioni

Capitani ancora nel tunnel insieme al direttore di gara, si testerà il campo per valutare il rimbalzo del pallone, intanto continua a piovere

Si esce per valutare le condizioni del campo

"Il fatto di non accontentarsi deve essere un punto di partenza. Oggi il calcio è cambiato, gli attaccanti difendono di più e i difensori devono attaccare di più. Noi proviamo a dare il massimo per aiutare i nostri attaccanti"

"L'Atalanta ha personalità e idee chiare, è una squadra forte che lavora bene nelle due fasi. Bisogna adattarsi, è una squadra speciale che fa cose differenti. E' divertente giocarci contro specialmente se si vince"

Campo praticamente allagato a Bergamo dopo l'acquazzone che ha colpito la città, condizioni del terreno di gioco complicate

Fabregas inserisce dal 1' Van der Brempt come terzino destro. Cutrone confermato terminale offensivo: alle sue spalle Strefezza, Nico Paz e Fadera

Gasperini manda in campo Kossounou nel trio difensivo con Djimsiti e Kolasinac. Bellanova gioca a destra, Pasalic dietro Retegui e De Ketelaere

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Kossounou, Djimsiti, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta; Pasalic; Retegui, De Ketelaere. All. Gasperini.

COMO (4-2-3-1): Audero; Van der Brempt, Dossena, Kempf, Moreno; Sergi Roberto, Perrone; Strefezza, Nico Paz, Fadera; Cutrone. All. Fabregas.

Atalanta e Como torneranno ad affrontarsi in Serie A a distanza di 21 anni e 129 giorni dall’ultima volta: l’ultimo confronto tra i due club nel torneo risale al 17 maggio 2003 e terminò con il successo della Dea per 2-1 (iniziale vantaggio biancoblù firmato da Nicola Caccia e doppietta di Cristiano Doni per i nerazzurri).

Il prossimo sarà il 19° confronto in Serie A tra Atalanta e Como: il bilancio dei precedenti sorride ai lariani che vantano sette successi a fronte di cinque vittorie dei nerazzurri, con sei pareggi a completare il quadro

Quattro delle cinque vittorie dell’Atalanta sul Como in Serie A sono arrivate in match giocati in casa; in generale, dopo avere perso il primo confronto interno contro i biancoblù nel massimo campionato, la Dea è rimasta imbattuta in tutti i successivi otto (4 vittorie, 4 pareggi): striscia aperta di imbattibilità casalinga più lunga contro una delle avversarie attualmente presenti nel torneo per i nerazzurri.

Dopo il successo contro la Fiorentina nell’ultimo turno di campionato, l’Atalanta potrebbe vincere due partite di fila per la prima volta in questa Serie A. Inoltre, la squadra bergamasca non pareggia una gara nel massimo torneo dal 15 aprile scorso contro l’Hellas Verona in casa (2-2), ed è la compagine che non impatta da più tempo un match nel torneo (da 11 turni).

Il Como non ha vinto alcuna delle prime quattro gare (2 pareggi, 2 sconfitte) giocate in questa Serie A, parziale in cui ha incassato ben sette reti: meglio soltanto del Venezia e proprio dell’Atalanta (otto subite da entrambe). Mai i biancoblù avevano concesso più gol a questo punto del torneo, e solo due volte ne hanno subite almeno otto dopo le prime cinque gare giocate in massima serie (otto nel 1950/51 e nove nel 1981/82).

Solo la Fiorentina ha effettuato un maggior numero di tiri (26) nello specchio della porta rispetto all’Atalanta (23, al pari di Lazio e Milan) in questa Serie A. Quella nerazzurra è anche la squadra che vanta un valore di Expected Goals (reti attese in base alla qualità delle conclusioni effettuate) più alto rispetto a qualsiasi altra avversaria: 7.89.

Solo il Bologna (39) vanta un maggior numero di recuperi offensivi (effettuati al massimo a 40 metri dalla porta avversaria) rispetto al Como (35) nella Serie A 2024/25; tuttavia, i biancoblù non hanno ancora trovato alcuna rete da queste situazioni di gioco.

Mario Pasalic - che nell’ultimo turno di campionato ha tagliato il traguardo delle 200 presenze in Serie A con la maglia dell’Atalanta - è a un passo dal traguardo delle 50 reti nel massimo campionato italiano (attualmente 49) che gli permetterebbero anche di diventare in solitaria il marcatore croato più prolifico nella storia del torneo (al momento condivide la testa di questa particolare classifica con Ivan Perisic).

Nico Paz (nato a settembre 2004) è sia il centrocampista che ha tentato il maggior numero di dribbling (14) in questa Serie A, sia uno dei tre che ne ha completati di più: sette, al pari di Martín Payero (settembre 1998) e Reda Belahyane (giugno 2004) - tra i tre è il più giovane