Capello: "Viste due Inter finora, nella Juventus uno spirito di squadra positivo"

Capello: "Chivu deve lavorare sulla testa dei giocatori"

"Calhanoglu è uno dei tre migliori centrocampisti d'Europa, l'ho guardato in Turchia-Spagna e ho visto un giocatore che deambulava in campo, non era veloce, determinato, non aveva ritmo", così Fabio Capello a Sky Sport 24 sulla sfida tra Juve e Inter per la terza giornata di Serie A. "Probabilmente ha qualcosa che lo preoccupa - ha aggiunto - non fisicamente ma mentalmente. Lui è importantissimo per l'Inter e serve che faccia una partita delle sue. Neanche Barella mi ha soddisfatto, contro Israele ha giocato una partita mediocre, non mi è sembrato il solito. Questi due giocatori sono stati il motore, l'anima dell'Inter, non sono nel miglior momento ma c'è da dire che non hanno fatto una grande preparazione. Bisogna valutare anche questo. Abbiamo visto due Inter, quella che ha battuto il Torino e quella che ha perso contro l'Udinese. La seconda Inter non era nemmeno la metà che abbiamo visto nella prima, non c'era agonismo, velocità, gioco, impegno. Per cui ritengo che ci sia qualcosa nella testa dei giocatori, Chivu deve lavorare su questo. Non vorrei che pensassero ancora alla partita persa con il Psg, perché fino a quel momento avevano fatto un buon campionato e un bellissimo percorso in Champions. Chivu deve liberare la testa dei giocatori per cancellare questa sconfitta".

Capello: "Bel mercato della Juve, ora deve rivalutare Koop"

"La Juventus, come il Napoli, ha fatto un bellissimo mercato, non ha problemi in difesa, ha un centrocampo equilibrato e mi sembra di vedere uno spirito interessante da parte di tutti, soprattutto di Vlahovic che quando entra fa vedere che ci tiene alla maglia e fa la differenza con una determinazione e una rabbia che prima non aveva. Yildiz poi quando riceve la palla è uno dei pochi giocatori che dribbla, purtroppo non è italiano. Koopmeiners? Nella Juventus si è vista la brutta copia di quello dell'Atalanta. Con Gasperini era stato fondamentale. Probabilmente non gli hanno trovato la giusta posizione, lo hanno fatto giocare ovunque ma lui è un centrocampista incursore, ha avuto delle occasioni che ha fallito, a differenza dell'Atalanta per cui aveva segnato tanto. Era molto importante. La sfida di Tudor è recuperarlo e rivalutare anche il suo valore visto quanto è stato pagato".