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Spal al comando, Bari ko. Volano Perugia e Novara

Serie B
Antenucci sblocca la sfida al Mazza prima dell'1-1 del Pisa, ma la Spal vola in testa alla Serie B (Foto LaPresse)

In attesa del Frosinone nel posticipo, gli emiliani impattano 1-1 contro il Pisa e balzano al comando della Serie B. Nella 29.a giornata stop dei pugliesi, Di Carmine abbatte l'Avellino. Vincono gli azzurri di Boscaglia e il Carpi. In coda colpo della Pro Vercelli, incubo Ternana

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Tutto Semplici a Ferrara, ma alzi la mano chi avrebbe ipotizzato la leadership della neopromossa più esaltante. Dopo 29 turni di campionato la Serie B incorona la Spal al vertice della classifica, primato che giustifica tutte le ambizioni della rivelazione emiliana. In realtà resta l’amaro in bocca al Mazza gelato sull’1-1 dal pragmatico Pisa: la prodezza di Antenucci scardina la difesa bunker dei toscani ma non vale i tre punti, complice il pareggio di Mannini su rigore che alimenta l’imbattibilità nerazzurra da gennaio. Se Gattuso resta sospeso tra future penalizzazioni e il baratro playout, Leonardo Semplici festeggia comunque le 100 panchine in biancazzurro. E pensare che nel 2011 venne esonerato a Pisa dopo 9 gare, evidentemente uno smacco già vendicato tra la scorsa stagione in Lega Pro e gli incroci in B. Pure i numeri danno ragione alla sua Spal in serie utile da 10 turni, cooperativa del gol (14 marcatori diversi) e un attacco da 46 reti che eguaglia il Verona di Pazzini. In attesa della replica del Frosinone la vetta è di casa a Ferrara, realtà che sogna la massima serie a distanza di 49 anni.

Di Carmine show - Traffico intenso in zona playoff a partire da Chiavari, impianto fatale al Bari dalla parabola ascendente: dopo 3 vittorie di fila grazie alle new entry sul mercato, Colantuono capitola contro l’Entella esaltata da Ammari e Diaw che frenano le ambizioni dei pugliesi, stabili a quota 43 punti. Un bottino comune al Perugia letteralmente trascinato da Samuel Di Carmine al Partenio: la tripletta dell’attaccante umbro, ora a 10 reti in stagione, abbatte l’Avellino al tappeto dopo un’imbattibilità lunga 9 partite. Seppure privo di quattro titolari per squalifica, Bucchi trionfa 5-0 e rilancia la propria candidatura playoff come il Novara appaiato in classifica. Lancini e Galabinov, solo intervallati da Cacia, firmano il 2-1 che regala il 4° successo consecutivo alla squadra di Boscaglia. Per l’Ascoli si tratta invece del 3° stop in altrettante gare, digiuno che allontana l’incredibile striscia record di 11 incontri senza macchie. Resta affacciato agli spareggi promozione invece il Carpi di Castori, vittorioso 1-0 al Cabassi contro lo Spezia. Di Gaudio decide in avvio e raddrizza le sorti degli emiliani, mentre Di Carlo paga nuovamente il bilancio esterno (solo 12 punti in campionato).

Incubo Ternana - Non solo incroci playoff nella 29.a giornata, d’altronde il programma riservava tre sfide nella parte bassa della classifica. Al Provinciale il Trapani rimedia un pareggio contro il Latina, ma l’1-1 dettato da Manconi e Buonaiuto muove parzialmente il destino dei siciliani ancorati al penultimo posto. Pari e rimpianti anche al Manuzzi tra Cesena e Vicenza che si ritagliano un punto dopo l’1-1 finale: Ciano (10 gol in stagione) illude i romagnoli trascinati dal trend casalingo, ma Orlando li agguanta per la gioia del grande ex Bisoli. Si fa piuttosto drammatica la situazione della Ternana, ultima della classe e battuta a domicilio dalla Pro Vercelli nello scontro diretto: Aramu e Bianchi rimontano il vantaggio di Falletti, poi l’espulsione di Contini complica i piani degli umbri al 10° ko nelle ultime 11 uscite. Se Longo respira a pieni polmoni, l’incubo di Gautieri non ha fine.