Spal, favola al comando. Il Frosinone cade a Bari
Serie BLa 30.a giornata della Serie B certifica il primato solitario degli emiliani, vittoriosi al Mazza contro il Cesena. Sorpasso ai danni dei ciociari battuti al San Nicola. Equilibrio in zona playoff con i pareggi a Benevento e Cittadella, sale lo Spezia. Festa all'Arechi: Brescia ko. Mbakogu stende il Latina
Ecco la Spallata alla Serie B, mai così netta e vigorosa. Dopo 30 turni di campionato e tante conferme in chiave promozione, la squadra di Semplici guadagna per la prima volta la vetta in solitaria. Se lo scorso weekend aveva regalato agli emiliani una leadership condivisa pro tempore, l’ennesimo trionfo al Mazza premia invece la nuova capolista del torneo. Decisivi Antenucci (11 firme in stagione) e Mora, autori dei gol che abbattono 2-0 il Cesena e riscrivono le alte gerarchie della B. Nonostante le espulsioni di Mora e Costa il fattore casalingo non risparmia nemmeno i romagnoli vincolati ai playout, imbattuti contro i biancazzurri dal lontano 2004. Altra musica oggi a Ferrara, casa della squadra di Leonardo Semplici dalla striscia utile lunga 11 turni e davvero vicina alla Serie A lontana 49 anni. Un sorpasso al vertice servito ai danni del Frosinone, a rilento dopo 2 pareggi ma soprattutto incassando la sconfitta al San Nicola. Va al Bari il confronto tra regine dell’ultima finestra di mercato, raddrizzato dal guizzo di Furlan che costa caro agli uomini di Marino in ritardo di 2 lunghezze dalla vetta. Dura 7 turni l’imbattibilità dei ciociari al tappeto al San Nicola, teatro inviolato dall’avvento di Colantuono nonché un fortino per le ambizioni playoff dei pugliesi. Sicuramente un assist al comando sfruttato dalla nuova capolista.
Equilibrio playoff - In attesa del Verona e delle altre pretendenti agli spareggi promozione, i due scontri diretti in zona playoff non spostano gli equilibri ai piedi del podio. Prosegue il momento delicato del Benevento, 2 punti nelle ultime 4 uscite dopo lo 0-0 interno al Vigorito. Restano a secco Ceravolo e Caputo, coppia da 25 gol in stagione, tuttavia è l’Entella a ribadire la propria scalata dettata da 5 gare positive. Sono invece due bomber a quota 11 reti in stagione, Litteri e Di Carmine, ad archiviare l’1-1 al Tombolato tra Cittadella e Perugia tutt’ora appaiate in classifica con 44 punti. Trovano continuità i veneti di Venturato agguantati dallo scatenato ex, irresistibile ad Avellino e determinante sul campo dei granata.
Spezia e Carpi ok - A quota 44 punti si aggregano pure i liguri di Mimmo Di Carlo, tradizionalmente aggrappati al bottino incassato al Picco. Stavolta a farne le spese è l’Avellino, reduce dallo 0-5 per mano del Perugia e piegato di misura dallo Spezia nonostante il vantaggio dell’ex Ardemagni. La rimonta dei padroni di casa va in archivio con Djokovic (papera di Radunovic) e Granoche, l’uomo in più nella rincorsa ai playoff con 7 reti nel girone di ritorno. Punti importanti in chiave salvezza piuttosto per la Salernitana che respira all’Arechi grazie al tandem Coda-Donnarumma: la coppia granata, 19 reti in stagione, regola il Brescia al 7° stop maturato nel 2017. Davvero in difficoltà la squadra di Brocchi, precipitata nel baratro playout senza soluzioni alla crisi. Dura infine 498’ il digiuno del gol del Carpi in trasferta interrotto da Jerry Mbakogu a Latina: l’1-0 dell’attaccante nigeriano, tornato in Emilia dove scrisse pagine indimenticabili nella promozione in A, regala tre punti d’oro a Castori a ridosso della soglia playoff. Battuta d’arresto invece per i laziali di Vivarini, graziati in settimana dall’esercizio provvisorio concesso dal Tribunale Fallimentare. Se il Latina potrà inseguire la salvezza sul campo, all’orizzonte incombe una penalizzazione da colmare attraverso i risultati.