Ternana, Liverani: "Bisogna reagire, serve testa"
Serie BPrima uscita per l'allenatore arancioverde: "La sensazione ad oggi è di grande voglia, di provare a reagire a questo momento negativo. Dobbiamo uscirne. Tante volte gli errori sono dettati pure dal nervosismo"
"A nessuno piace perdere, ripartiamo!". Deciso, carico, determinato e infine sì, ambiziosi: Fabio Liverani si presenta così come nuovo allenatore della Ternana, che dopo 3 allenatori riparte dall'ex Genoa per tentare "l'impresa quasi impossibile" della salvezza. Prima della sfida delicata contro il Trapani, ecco le parole del nuovo allenatore arancioverde in sala stampa.
"Ripartiamo a testa alta" - "Abbiamo fatto una buona settimana. I ragazzi si sono messi a disposizione. Stanno subendo la situazione quindi è chiaro che non si può essere al top. La voglia negli occhi dei ragazzi mi sembra ci sia. E' chiaro che le sensazioni della settimana devono essere confermate dalla partita. Attendiamo la gara di domani con tanta voglia per vedere dove siamo e dove possiamo andare"- così Fabio Liverani alla prima conferenza stampa pre gara d'allenatore della Ternana - "Io posso lavorare sul campo il più possibile e trasmettere le idee. Domenica alle 17.30 tireremo le somme". Sul ritiro: "Abbiamo dato un'idea tattica e allenamenti un po' più specifici su quello che è il mio credo. Cercando di giocare più in avanti e non sempre indietro". Continua Liverani: "Non è facile. Quando uno è fuori non pensa di rientrare dalla prima in classifica. Penso che la partita di domani sia molto importante ma non da ultima spiaggia. Ci sono ancora punti, le qualità per vincere le partite". Sulla squadra, come stanno i giocatori? "Qualcuno sta meglio. E' chiaro che hanno bisogno di qualche giornata in più. Sono in crescita. Credo che a questo punto della stagione si debba parlare di un solo gruppo a prescindere dal passato che aimè non conta più nulla".
Sul Trapani - "La sensazione ad oggi è di grande voglia, di provare a reagire a questo momento negativo. A nessuno può piacere di perdere tanto come hanno fatto loro. Tante volte gli errori sono dettati pure dal nervosismo. La testa serve anche a questo ed è qui che bisogna tirarla fuori. Va bene essere aggressivi ma sempre tenendo a mente che non si possono commettere errori". Capitolo formazione: "Abbiamo lavorato su alcune situazioni. Devo fare delle valutazioni anche con qualche giocatore poi deciderò. C'è anche il 4-2-3-1. Io ho cercato di valutare tutti oggi e fare le scelte migliori su fisicità, velocità e tecnica su chi mi ha mostrato di più. Ai ragazzi ho detto che in questo momento avrò bisogno di tutti. La prima partita non porterà promozioni o bocciature". Il Trapani: "E' il bello del calcio. Hanno lavorato in silenzio e si sono riattaccati al carro. Questo da voglia anche a noi per provare questo miracolo". Sui tifosi: "La nostra situazione non è più complicata di quella del Trapani di dicembre. Oggi per il tifoso è difficile vedere la squadra e amarla. Come ho sempre fatto da giocatore e allenatore bisogna prendersi le responsabilità e dare il massimo. La scintilla deve partire da noi, poi loro verranno dietro". Infine su Ledesma e Sissoko: "In crescita all'interno della settimana. Cristian in quel ruolo ha una crescita di minutaggio. Sissoko l'ho rivisto quello della Juve".