Frosinone, pari ad Ascoli. Trapani super, Bari ko
Serie BIn attesa dei posticipi di Spal e Verona, la capolista esce beffata al 95' dal Del Duca nella 35.a giornata della Serie B. Cittadella e Spezia volano negli incroci playoff, siciliani fatali anche al Perugia. In coda respirano Cesena, Vicenza e Ternana, Pisa e Latina nei guai
Tre turni di campionato nell'arco di una settimana: chiamatelo tour de force quello della Serie B, campionato che archivia la 35.a giornata non prima dei posticipi di Spal e Verona. A 7 turni dal termine della regular season restano instabili gli equilibri dal vertice alla bagarre playoff fino alla lotta per non retrocedere, gerarchie nuovamente in discussione nel sabato di partite.
ASCOLI-FROSINONE 1-1
77' Dionisi (F), 95' Favilli (A)
Altro che fuga al comando: dopo i pareggi contro Cesena e Avellino, la capolista frena pure al Del Duca. Che succede alla squadra di Marino? In attesa dei posticipi di Spal e Verona, il Frosinone si conferma leader per punti conquistati in trasferta (25) eppure strozza nuovamente lo scatto verso la promozione. Nonostante la mole di gioco prodotta non può soddisfare l’ennesimo punto raccolto ad Ascoli, casa dei marchigiani in precedenza sconfitti 3 volte in altrettante uscite. Succede tutto nella ripresa: Dionisi illude con il 15° gol in stagione, ma al 95' risponde il baby Favilli. Se Aglietti tampona l’emorragia e lamenta le traverse di Gigliotti e Carpani, i ciociari rischiano il sorpasso al vertice qualora la Spal faccia bottino pieno al Rigamonti. Un assist servito pure all’Hellas attualmente a -4 dalla leadership del campionato.
CITTADELLA-BENEVENTO 1-0
9' Iori
Va al ‘Citta’ di Venturato lo scontro diretto in chiave playoff, sfida che vale l’aggancio proprio al Benevento a quota 54 punti. Un gol in avvio di capitan Iori, il 7° in stagione, regala i tre punti e il 4° risultato utile di fila ai veneti dallo smalto finalmente ritrovato. Buone indicazioni pure dalla difesa inviolata da 364’, un bunker che costa caro a Baroni reduce dai successi contro Spezia e Ternana. Poca fortuna anche per il talentuoso Ciciretti (espulso) e lo scatenato Ceravolo, 10 reti nel girone di ritorno e 16 complessive (record personale). Certo è che le due avversarie al Tombolato difendono la propria candidatura per la post-season.
TRAPANI-PERUGIA 3-0
8' Pagliarulo, 59' e 61' Manconi
Incredibile scalata del Trapani targato Calori, squadra che al termine del girone d’andata annaspava all’ultimo posto a -9 dalla quota salvezza. L’ennesima conferma registrata al Provinciale, campo fatale pure al Perugia candidato per mano di capitan Pagliarulo e un doppio Manconi, porta a 25 i punti conquistati dai siciliani nel 2017 con altrettanti gol all’attivo. Non finisce qui per la cooperativa del gol della Serie B, 15 marcatori diversi proprio come gli umbri, Spal e Cesena: per la prima volta in stagione i granata evadono dalla zona retrocessione. Uno scoglio troppo arduo per il Perugia di Bucchi, sconfitto dopo 7 gare utili ma stabilmente ancorato agli spareggi promozione.
PRO VERCELLI-VIRTUS ENTELLA 1-0
83' Morra
Trasferta che, proprio come il Perugia lontano due lunghezze, produce uno stop anche per l’Entella uscita sconfitta dal Piola. Termina 1-0 per i piemontesi il confronto tra squadre in salute, status coerente con i numeri della Pro Vercelli di Moreno Longo: striscia di 9 gare immacolate e una difesa imbattuta da 360’ ininterrotti. Nel finale il giovane Morra alimenta la distanza di sicurezza dai playout mentre sono i playoff il traguardo nel mirino dei liguri di ‘Ciccio’ Caputo: i 50 punti in classifica attualmente soddisfano le velleità di Breda.
SPEZIA-BARI 1-0
15' Granoche
Non trova pace in trasferta il Bari targato Colantuono, allenatore dal bilancio di 6 punti in 10 gare con 4 stop di fila. L’ennesima debacle lontano dal San Nicola va in scena al Picco di La Spezia, impianto che esalta i liguri e archivia il sorpasso in chiave playoff. Decide manco a dirlo il ‘Diablo’ Granoche, 13 gol in stagione e puntuale di testa in avvio su calcio piazzato di Piccolo. Nuovamente rimandati i pugliesi complice l’espulsione di Capradossi nella ripresa e un altro match da dimenticare. Sconfitta che attualmente compromette l’accesso del Bari agli spareggi promozione a differenza dello Spezia.
AVELLINO-CARPI 1-0
93' Perrotta
Un’altra beffa di giornata in pieno recupero va in scena al Partenio, dove i campani di Novellino la spuntano al 93’ grazie all’acuto di Perrotta. Un gol che vanifica il recupero sprecato in avvio dall’ex Ardemagni (11 centri in campionato) e rincuora l’Avellino prossimo alla penalizzazione in classifica per i presunti illeciti risalenti al 2014. Carpi al tappeto dopo 3 gare utili, battuta d’arresto che complica l’aggancio al treno playoff lontano due lunghezze. Il dito resta puntato sull’attacco emiliano, il 4° peggiore della Serie B.
TERNANA-SALERNITANA 1-0
20' Avenatti
La corsa della Salernitana s’arresta al Liberati, stadio e manifesto coerente con la fame salvezza della Ternana di Liverani: dall’avvento del nuovo allenatore, infatti, l’impianto di casa ha prodotto 3 vittorie in altrettante gare. A decidere la sfida l’11° gol di Avenatti, primato personale in una stagione per il centravanti uruguayano che trascina gli umbri a 35 punti ad un soffio dai playout. Cade invece la squadra di Bollini in precedenza accompagnata da numeri di spessore e da una difesa granitica, violata dopo 472’ d’imbattibilità. Il calendario riserva altri 7 esami proibitivi per questa Ternana ritrovata.
PISA-CESENA 0-1
53' Ciano
Pesantissimo verdetto all’Arena Garibaldi, sfida salvezza che volta le spalle ai toscani di Gattuso. Dopo l’intervallo decide Ciano, a quota 11 centri in campionato, rete che alimenta il bottino esterno dell’era Camplone (9 punti in 12 partite) e soprattutto allontana il Cesena dalla zona bollente della classifica. A leccarsi le ferite non può che essere il Pisa, lontano 8 turni dall’ultima vittoria e vincolato al penultimo posto della classe. Guastata la festa per i 108 anni di storia, d’altronde il campionato non sta riservando garanzie per la permanenza in categoria.
LATINA-VICENZA 0-1
80' De Luca
Esito altrettanto drammatico per il Latina nell’altro spareggio salvezza, quello che stavolta premia in chiave esterna il Vicenza. Un successo di misura targato De Luca, match-winner che scuote l’ambiente veneto in precedenza minato da una sola gioia in 14 uscite fino alla contestazione del Menti. Bisoli torna a sorridere sul campo dove conquistò la Serie A con il Cesena nel 2014, impianto che viceversa registra l’ennesima bocciatura dei laziali di Vivarini: ultimo posto in classifica, 8 partite senza squilli e un digiuno di 370’ dall’ultimo gol segnato. Dati che non possono rincuorare un ambiente tormentato dagli spettri retrocessione.