Ancora una sconfitta, la seconda consecutiva dopo quella durissima arrivata nel turno infrasettimanale contro il Cittadella. Nel posticipo della sesta giornata di Serie B il Cesena di Camplone è andato ko in casa contro l’Ascoli. Situazione complicata e penultimo posto in classifica, queste le parole dell’allenatore dei romagnoli ai microfoni di Sky Sport nel postpartita.
"Abbiamo tanta rabbia, siamo pronti: vogliamo la vittoria e faremo una grande prestazione". Aveva provato a caricare i suoi Andrea Camplone prima del match di quest’oggi contro l’Ascoli: missione fallita, il Cesena è stato sconfitto 2-0 al Manuzzi dai marchigiani nel posticipo della sesta giornata di Serie B. Seconda sconfitta consecutiva e reazione che non è arrivato dopo il pesante 4-0 subito in settimana contro il Cittadella, a decidere la gara le reti nel secondo tempo di Lores Varela e Baldini. Tanta delusione per l’allenatore dei romagnoli, che nel postpartita è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo essere rimasto chiuso per oltre un’ora negli spogliatoi con la squadra e con il ds Rino Foschi: "Abbiamo fatto un faccia a faccia per capire cosa sta succedendo – ha spiegato Camplone -, questa squadra in allenamento non ha mai dato segnali che potessero fare pensare a questa sconfitta. Venivamo dal ko pesante di Cittadella e oggi doveva essere la partita della rivincita, invece siamo incappati in un'altra giornata no. Abbiamo fatto troppo poco per portare a casa dei punti e abbiamo perso meritatamente".
'Non penso alla Serie C, ma dobbiamo svegliarci'
Per il Cesena un dato chiarissimo: penultimo posto in classifica e soltanto tre gol fatti e ben undici subiti in sei giornate di campionato. "Facciamo pochi gol, ma il problema non è quello – ha continuato Camplone -. Il discorso è che ne prendiamo troppi. Soffriamo tanto anche con la difesa a cinque, oggi sapevamo che loro si sarebbero schierati tutti dietro alla linea della palla e puntualmente abbiamo preso gol su una situazione che avevamo preparato. C'è poco da dire, abbiamo meritato la sconfitta ora dobbiamo solamente restare uniti e non perdere la testa, cercando di lavorare di più per uscire da questa situazione. Il rischio Serie C? Credo sia troppo presto per pensare a queste cose, però ci dobbiamo dare una svegliata tutti quanti. L'andamento fa pensare a quello quindi ci dobbiamo rialzare. È normale che una vittoria ci darebbe tanto in termini di autostima, perdere così dà fastidio".