Frosinone, Longo: "Pareggio? Guardo il bicchiere mezzo pieno"
Serie BQueste le parole dell'allenatore dopo il pareggio per 0-0 contro i rosanero: "Accetto i punti di vista di chi ha visto un Frosinone spento, ma non non potevamo pensare di impedire al Palermo di giocare e aggredirli alti"
Dopo lo 0-0 col Palermo, Moreno Longo - allenatore del Frosinone - ha parlato così in sala stampa dopo la partita: "Oggi faccio l'analisi di una partita positiva giocata contro la squadra più forte del campionato, in una partita dove regnava l'equilibrio e dove una giocata da palla inattiva avrebbe potuto risolvere la gara. Oggi sono molto contento di come la squadra ha reagito dopo la partita di Novara, è una squadra che ha lottato e che si è espressa ad alti livelli agonistici. Guardo il bicchiere mezzo pieno, nel Palermo ci sono giocatori nazionali che hanno fatto anni di Serie A, molti dei nostri solo 4 anni fa giocavano in Lega Pro, oggi stanno dando tutto per la maglia. Non aiutiamo i calciatori ad esprimerei se pensiamo che questo Frosinone deve sempre dominare, non dobbiamo perdere di vista quello che i ragazzi hanno fatto in questi anni. Forse non li conosco ancora bene, ma oggi li ho visti dare il massimo. Oggi è soltanto la terza partita che giochiamo col tridente, vanno migliorati gli amalgami".
Sulla partita
"Anche il Palermo oggi ha creato quasi nulla in una partita dove si affrontava un attacco molto importante. Accetto i punti di vista di chi ha visto un Frosinone spento, ma non non potevamo pensare di impedire al Palermo di giocare, non potevamo aggredirli altissimo. Fossimo andati alti a prendere il Palermo avremmo rischiato un contropiede. E' stata una partita dove abbiamo creato difficoltà agli ospiti. Che problema c'è in attacco? Dobbiamo migliorare una condizione deficitaria, in questo momento si può migliorare un aspetto psicofisico, ma tutte le volte che abbiamo giocato con le tre punte non mi è sembrata una squadra che concede occasioni, oggi abbiamo fatto poco per bravura dell'avversario. Gli ultimi minuti? Quando le squadre si spaccano in due dovevamo fare meglio, spesso abbiamo buttato via palla. Ho scelto Crivello conoscendo la fisicità di Rispoli, in quel senso Crivello ha fatto una buona gara. Abbiamo messo Crivello più basso perchè su quella fascia agiva Dionisi."