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Risultati e classifica Serie B: gol e highlights della trentacinquesima giornata

Serie B
Nel pomeriggio che riserva 7 pareggi su 9 incontri, chi non sbaglia è l'Empoli capolista (Foto LaPresse)

La 35^ giornata della Serie B registra l'ennesimo squillo promozione dell'Empoli, imbattuto da 21 gare e vittorioso contro la Pro Vercelli. Solo un punto per Palermo e Frosinone, Bari rimontato dal Pescara. Termina in parità tra Perugia e Venezia, Brescia beffato dal Carpi al 94'. Pareggi esterni per Avellino e Cesena, colpo della Ternana

SERIE B, RISULTATI E CLASSIFICA

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Nessuna pausa per la Serie B, campionato di scena nel weekend in attesa dell’imminente turno infrasettimanale. Vietato fermarsi alle porte del rettilineo finale, rush decisivo della stagione che torna a registrare reti a raffica nell’edizione da record: sono 997 i gol segnati in questo torneo sulla strada del traguardo dei 1000 centri. Insomma, nemmeno l’equilibrio di base e l’incertezza cronica su ogni campo negano lo spettacolo dai vertici alla coda della classifica, posizioni puntualmente in discussione quando mancano sette turni al termine della regular season. Dopo gli anticipi a Foggia e Parma, la 35^ giornata ha riservato novità nei 9 incontri pomeridiani targati Serie B.

EMPOLI-PRO VERCELLI 3-2

8' Bifulco (P), 10' Caputo (E), 33' Zajc (E), 47' Luperto (E), 57' Castiglia (P)

È solo questione di tempo per l’immediato ritorno in Serie A dell’Empoli, capolista che macina punti e conferme senza alcuna sosta. Archiviata anche la pratica Pro Vercelli, ultima squadra a sconfiggere i toscani in questo campionato lo scorso 11 novembre: sono 21 le gare utili consecutive della banda Andreazzoli, corazzata a segno da 25 turni di fila e dal cospicuo vantaggio sulle dirette inseguitrici. La macchina da gol del torneo con 75 centri supera 3-2 i piemontesi, risultato che non rende appieno il potenziale degli azzurri spreconi nel finale con Traoré. A sbloccare la sfida è proprio la squadra di Grassadonia con Bifulco, guizzo subito replicato da Caputo al 23° gol in stagione su cross di Di Lorenzo. Il sorpasso lo firma Zajc (8° centro personale) e dopo l’intervallo c’è gloria anche per Luperto dagli sviluppi da palla inattiva. Il definitivo 3-2 di Castiglia all’8° sigillo in campionato non ribalta il punteggio finale né l’ultimo posto della Pro Vercelli scavalcata dalla Ternana. Non si ferma invece l’Empoli a +11 sulla coppia Palermo-Frosinone.

PALERMO-CREMONESE 1-1

61' Coronado (P), 82' Scamacca (C)

In un pomeriggio che archivia 7 pareggi su 9 incontri disputati, chi spreca un’enorme chance è naturalmente il Palermo bloccato a domicilio dalla Cremonese. Termina 1-1 al Barbera tra i siciliani di Tedino e i grigiorossi senza vittorie da 13 turni, digiuno che non ha compromesso l’era di Tesser in panchina a maggior ragione dopo il punto strappato in extremis con Scamacca. In realtà la 'Cremo' si vede annullare due reti per fuorigioco, doppia occasione come quella sprecata da Gnahoré a cavallo dell’intervallo. Ci pensa quindi Coronado all’8° centro personale, tap-in su botta di Rispoli respinta da Ujkani, a sbloccare la sfida a favore dei rosanero. La doccia fredda è servita dal centravanti ospite all’82’, classe 1999 al 1° gol in Serie B nonché vecchia conoscenza di Tedino. Nessuno ha accumulato tanti pareggi quanto la Cremonese (18 totali), ancora un passo falso del Palermo che non stacca il Frosinone al 2° posto.

FROSINONE-SPEZIA 1-1

58' rig. Dionisi (F), 93' rig. Pessina (S)

Stecca il Palermo, inciampa pure il Frosinone che archivia l’ennesima frenata dell’ultimo mese. Mancano i risultati e pure i gol, solo 3 segnati in 6 partite dopo l’1-1 casalingo contro lo Spezia. Non riescono a svoltare i ciociari di Longo beffati al 93’ dal rigore di Pessina, penalty assegnato per una trattenuta di Crivello su Giani. In realtà i liguri si erano fatti preferire in avvio per intensità e occasioni: da brividi l’incomprensione tra Vigorito e Terranova, clamorosa la traversa di Pessina dagli sviluppi di calcio d’angolo. A seguire meglio i padroni di casa che la sbloccano con Dionisi, impeccabile su rigore dopo il tocco di mano di Giani su conclusione di Koné. Ai titoli di coda ecco il pareggio finale dello Spezia, colpo che guasta nuovamente la rincorsa del Frosinone alla promozione diretta. Gallo inanella invece il 4° risultato utile e resta affacciato al sogno playoff distante quattro lunghezze.

PESCARA-BARI 2-2

22' Nené (B), 32' Anderson (B), 47' Mancuso (P), 93' Pettinari (P)

Ancora un pareggio per il Bari reduce dall’1-1 imposto dalla Salernitana, punto che rimanda l’aggancio al 4° posto occupato dal Parma. Vigilia delicata per i pugliesi di Fabio Grosso, vittime delle ingiustificabili intemperanze di un gruppo di tifosi abruzzesi, episodi da censurare che tuttavia non compromettono l’ottimo avvio degli ospiti: il 4° centro di Nené apre la sfida sfruttando il cross di Henderson, poi è il quasi omonimo Anderson a trovare il raddoppio. Nella ripresa va in scena la riscossa del Pescara di Pillon, allenatore che al debutto aveva bloccato il Palermo: Mancuso accorcia, Micai salva il risultato superandosi su Pettinari e Valzania. Ci pensa quindi Pettinari a siglare il definitivo 2-2, lui che trova il 12° gol della sua stagione dopo oltre quattro mesi a secco. Ancora una reazione d’orgoglio del Pescara targato Pillon sulla strada della salvezza, tuttavia l’11 resta d’attualità in Abruzzo: parliamo del numero di gare senza vittorie e dei punti conquistati nel girone di ritorno.

PERUGIA-VENEZIA 1-1

57' Modolo (V), 85' Buonaiuto (P)

L’ennesimo segno 'X' di giornata va in scena al Curi, teatro dell’antipasto playoff tra Perugia e Venezia reduci da sconfitte nell’ultimo weekend. Inzaghi sfiora il colpo andando a segno con Modolo, 3° acuto in stagione ed ulteriore conferma dei difensori veneti da situazioni di palla inattiva. Ad esorcizzare il 2° stop di fila per Breda provvede l’ottimo Buonaiuto, 7 reti in campionato nonché autore del definitivo 1-1. Se il Venezia rimanda l’appuntamento con la vittoria in trasferta che manca da oltre cinque mesi (2-1 a Brescia il 4 novembre), il Perugia interrompe l’immacolato trend casalingo con 5 vittorie senza gol al passivo negli ultimi impegni. Sarà bagarre da qui alla fine per entrambe le pretendenti alla post-season.

BRESCIA-CARPI 1-1

81' Caracciolo (B), 94' Melchiorri (C)

Brescia gelato in extremis al Rigamonti dal Carpi, pareggio dalla portata indubbiamente più preziosa per gli emiliani ancora in corsa per i playoff. Termina 1-1 il confronto tra i due attacchi più sterili della Serie B (35 e 29 gol segnati) ad eccezione dell’Ascoli, reparti a segno nel finale di gara dopo alcuni episodi decisivi: se Furlan spreca a freddo dinanzi a Colombi, il rigore malamente calciato da Caracciolo al 59’ merita un posto nella compilation da brividi del weekend. Non può che riscattarsi l’Airone in gol all’81’, splendida girata al volo che ritocca a 13 le reti in stagione nonché a 132 i sigilli totali in categoria che valgono il 3° posto della classifica all-time. Un discorso tra bomber con Melchiorri che ai titoli di coda insacca il 6° gol dal suo arrivo a gennaio in Emilia. Boscaglia arrotonda l’ultimo trend con 8 punti raccolti in 4 turni, Calabro strizza invece l’occhio agli spareggi promozione.

SALERNITANA-CESENA 1-1

18' Moncini (C), 70' Rosina (S)

Un punto per parte anche all’Arechi tra Salernitana e Cesena, avversarie che alimentano la rispettiva classifica senza stravolgerla: campani sospesi tra il sogno playoff e spifferi playoff, romagnoli ancorati al quintultimo posto che vale gli spareggi salvezza. È proprio la squadra di Castori a sbloccare il match con Moncini, provvidenziale sul lancio di Donkor nell’insaccare di testa il suo 5° gol in campionato. Reduci dall’ottimo 3-0 all’Entella, gli ospiti ballano sulle tante offensive della banda Colantuono: Kiyine si arrende al palo, Bocalon spreca due volte da ottima posizione mentre Rosina sfiora il pareggio. L’1-1 prende forma proprio grazie al numero 10 granata, esaltante su calcio piazzato inaugurando così il proprio bottino realizzativo in stagione. Sfuma per la Salernitana la 3^ vittoria di fila all’Arechi, l’ex Castori raccoglie un ottimo punto in trasferta ovvero un tabù per il Cesena con 2 successi e 11 punti totali raccolti lontano dal Manuzzi.

VIRTUS ENTELLA-AVELLINO 1-1

52' Asencio (A), 77' Ceccarelli (V)

Il sesto 1-1 del pomeriggio targato Serie B diventa attualità a Chiavari, casa dell’Entella che raddrizza una sfida delicata contro l’Avellino. Meglio i liguri nel primo tempo con l’attento Lezzerini che si oppone a Belli, assalto smentito in avvio di ripresa con il vantaggio ospite di Asencio (7° gol personale) su cross di Molina, rete che spezza il tabù dell’Avellino in precedenza mai a segno nello stadio della Virtus. Da applausi all’esordio contro il Perugia, Foscarini sfiora un altro successo negato dal pareggio di capitan Ceccarelli alla prima firma in stagione. L’ex squadra di Novellino mantiene due lunghezze di margine sulla zona che scotta, Aglietti si rialza dall’ultima batosta pur senza allontanarsi dal quartultimo posto che significa playout.

NOVARA-TERNANA 0-3

34' e 60' Carretta, 58' Favalli

Che dire degli ultimi 180’ della Ternana? Dopo i 5 gol riservati al Cittadella, la banda De Canio ne rifila 3 al Novara spezzando così un tabù esterno che durava da inizio campionato. Ecco la prima vittoria in trasferta degli umbri in stagione, squillo che costa caro a Di Carlo imbattuto da due turni nonché ex della partita con un passato da centrocampista a Terni in C2 nella stagione 1986/87. Già archiviato il tris di Tremolada, stavolta la scena è tutta di Mirko Carretta a segno prima di testa su cross di Signori e poi con un mancino chirurgico nella ripresa. Una doppietta intervallata dal figlio d’arte Favalli in gol con un gran sinistro, 3-0 finale che abbatte la maledizione lontano dal Liberati e disegna scenari salvezza impronosticabili fino a poco tempo fa. Il Novara conferma piuttosto tutte le difficoltà al Piola e difende un solo punto di margine dal baratro playout.