Lunga volata per la Serie A, con l'Empoli ormai sicuro della promozione e Palermo, Frosinone e Parma a contendersi il secondo posto. I rosanero sperano di spuntarla, come sottolineato da Alberto Pomini: "La squadra è unita fuori e dentro dal campo, vogliamo raggiungere il nostro obiettivo – ha dichiarato il portiere al sito ufficiale della società rosanero – Anche fuori dagli allenamenti ci ritroviamo spesso a cena, abbiamo vissuto insieme anche il Natale e tanti altri bei momenti. Quest'anno, a prescindere dalle nazionalità, si è creato un bel gruppo e speriamo di gioire tutti insieme. La mia stagione a livello personale? Palermo rappresenta per me una rinascita, mi sono rimesso in gioco in un ambiente del tutto nuovo. La città mi ha aiutato molto in questo percorso di crescita, per me è una realtà nuova, completamente diversa rispetto a quelle in cui ho vissuto fino a 36 anni. Qui mi hanno permesso di rimettermi in gioco, è stata una cosa straordinaria per me. Un po' un punto di svolta per la mia carriera".
La passione per il calcio e per Palermo
Pomini era arrivato come portiere d'esperienza da affiancare al giovane Posavec, poi si è preso il posto da titolare. "Il calcio è la mia passione – prosegue – e come ogni bambino prendevo come punto di riferimento la squadra della mia città. E' nato come divertimento, ancora oggi lo è. Questo mi ha permesso di realizzarmi a livello personale. L'esperienza a Palermo? Con la città abbiamo un bellissimo rapporto, anche se all'inizio è stata dura. Ma, a parte il periodo d'adattamento iniziale, qui stiamo bene. Mi piace il calore della gente, il sole e il mare, cerchiamo di vivere molto la città".