In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Serie B, calendario e orari 42^ giornata: Frosinone, è qui la festa?

Serie B

Ultimi 90' in Serie B, 42^ giornata in campo venerdì alle 20.30. Match point promozione per il Frosinone che ospita il Foggia, speranze residue per Parma e Palermo opposte a Spezia e Salernitana. Impegni casalinghi per le squadre ai playoff eccezion fatta per il Perugia di Nesta di scena ad Empoli. Il Cesena vede la salvezza, brividi da Ascoli a Terni. Si salvi chi può a Novara: chi sbaglia è retrocesso in C

SERIE B, RISULTATI E CLASSIFICA

Non hai Sky? Guarda lo Sport che ami subito e senza contratto su NOW TV! Clicca qui

Condividi:

Ultima fatica in Serie B, campionato prossimo ai 90’ conclusivi della regular season. Da tempo annunciata la promozione del super Empoli, lo scorso weekend ha riservato due verdetti in coda ovvero le retrocessioni in C di Ternana e Pro Vercelli. Sebbene il torneo conviva da mesi con la proverbiale incertezza, la griglia playoff è pressoché definitiva con un turno d’anticipo: mai era successo dalla stagione 2013/14 con la disputa degli spareggi promozione estesi a 6 partecipanti. Non dimentichiamo il saldo realizzativo che ha toccato quota 1.162 gol totali in 41 giornate, solo 27 in meno del record assoluto targato 2007/08 dall’avvento della formula a 22 squadre. Chissà che l’ultimo appuntamento non possa scrivere un nuovo primato, abbuffata di reti bilanciata dall’equilibrio che solo la 42^ giornata può definitivamente abbattere. Diamo quindi uno sguardo ad incontri, numeri e curiosità.

Quando e a quali orari si gioca la 42^ giornata della Serie B?

L’ultimo appuntamento della regular season va in scena venerdì alle 20.30, orario d’obbligo per tutte le 11 partite da disputare in contemporanea. La simultaneità dei campi è dettata dagli obiettivi comuni ancora da stabilire dal 2° posto alla griglia playoff, posizioni ancora in bilico come lo spareggio playout e la terza retrocessa in C.

Dove si gioca il big match di giornata?

Potremmo indugiare sul debutto perugino di Nesta dinanzi alla corazzata Empoli, match significativo come gli incroci salvezza da Ascoli a Terni fino al drammatico Novara-Entella che stabilirà l’ultima retrocessa senza l’appello dei playout. Certo è che la sfida al nuovo "Benito Stirpe" vale un biglietto di sola andata per la Serie A in casa Frosinone: ciociari al 2° posto davanti a Parma e Palermo rispettivamente in ritardo di 2 e 3 lunghezze eppure avanti negli scontri diretti, circostanza che obbliga Longo a vincere contro il Foggia privo di obiettivi negli ultimi 90’. Attenzione tuttavia ai pugliesi di Stroppa, 8 vittorie e 27 punti in trasferta a confronto con lo strapotere casalingo dei gialloblù (42 punti, meglio ha fatto solo l’Empoli). Allo Zaccheria la spuntò 2-1 in rimonta il Frosinone grazie a Daniel Ciofani, assente per infortunio all’esame promozione.

Quali record ha centrato l'Empoli?

Nessuno sconto della capolista al Rigamonti, casa del pericolante Brescia al tappeto sotto i colpi del duo Caputo-Donnarumma. Sono 48 i gol complessivi della premiata ditta azzurra, quanto basta per scavalcare il tandem Immobile-Insigne nel Pescara zemaniano che brillava negli almanacchi della Serie B a 22 squadre. A quota 26 centri personali, il capocannoniere 'Ciccio' dista solo una rete dal miglior marcatore empolese di sempre in categoria, Éder, bomber da 27 marcature nella stagione 2009/10. Nient’altro che il fiore all’occhiello dello straripante Empoli targato Andreazzoli, squadra a segno per 28 gare consecutive (filotto interrotto dal Carpi) e tutt’ora imbattuta da 27 turni di fila. Si tratta di due record nella formula attuale della B, primati coerenti con i numeri inediti in Toscana incisi in questo campionato: 23 vittorie e 17 partite chiuse segnando almeno tre gol, picco assoluto di punti (82) e di gol segnati (86) nella regular season. Impossibile raggiungere gli 86 punti del Palermo targato 2013/14, difficile invece eguagliare il Pescara 2011/12 a quota 90 centri segnati. Meritano solo applausi gli azzurri da tempo destinati in A.

A che punto è la corsa alla promozione diretta?

Manca solo l’aritmetica, ultimo scoglio che separa il Frosinone dal ritorno in Serie A. È tutto nelle mani dei ciociari a quota 71 punti al 2° posto, posizione che concede il salto di categoria bypassando i playoff. Pole position a 90’ dalla fine per Longo, quindi, tuttavia la concorrenza di Parma (69) e Palermo (68) non è ancora esaurita complici gli scontri diretti che favoriscono entrambe nel confronto con i gialloblù. Se il nuovo "Benito Stirpe" prepara la festa promozione, le due rivali affrontano rispettivamente in trasferta Spezia e Salernitana ovvero due formazioni prive di stimoli. Qualora il discorso Serie A venisse archiviato dal Frosinone, D’Aversa e Stellone pretendono il migliore piazzamento in classifica in vista della post-season.

La griglia playoff è definitiva?

In attesa dell’ultima puntata in materia di promozione diretta, corsa che destinerà alla bagarre playoff due squadre deluse, dal 5° all’8° posto è quasi assegnata la sceneggiatura degli spareggi a partire dal turno preliminare (26 e 27 maggio). Antipasto della post-season che solo il Venezia (66 punti) può aggirare qualora scavalcasse il Palermo in quarta posizione: travolto a Cremona dopo 5 vittorie di fila, Inzaghi ospita nel bunker del Penzo il Pescara a caccia di punti salvezza. Primo appuntamento dei playoff invece in agenda per Bari (64) e Cittadella (63) attese dalle sfide in casa contro Carpi e Pro Vercelli senza più velleità. Chi è sicuramente certo dell’8° posto è piuttosto il Perugia (60) affidato a Nesta, allenatore in vantaggio di tre punti e scontri diretti con il Foggia ma in ritardo dal 'Citta' a causa degli stessi parametri. Attenzione al migliore posizionamento al traguardo della stagione regolare: in palio il vantaggio casalingo ai playoff.

Quali novità nella lotta salvezza?

Lo suggerivano gli scenari nella parte bassa della classifica, ufficialità certificata dall’ultimo weekend nella sfida al Piola: Ternana e Pro Vercelli retrocesse in C, sentenza indiscutibile per due squadre invischiate nella zona bollente dalle battute iniziali del campionato. La terza bocciata direttamente verrà annunciata dal drammatico incrocio tra Novara (44) ed Entella (41), match al Piola tra quartultima e terzultima della classe. Scherzi del calendario che non risparmiano altre sfide delicate per fuggire dallo spauracchio playout a partire dall’Ascoli (45), imbattuto da 5 turni e prossimo all’esame Brescia (47) che viceversa non vince da un mese. A 45 punti come i marchigiani di Cosmi, in perfetta parità negli scontri diretti ma avanti nella differenza reti generale, figura l’Avellino atteso al Liberati contro la Ternana già rimandata. A differenza della Cremonese (48) giunta alla salvezza, chi rischia sono le altre formazioni a quota 47 punti: il Pescara di Pillon cerca l’ultimo slancio in Laguna, più semplice il compito del Cesena al Manuzzi contro la 'Cremo' certa della permanenza in Serie B.

Amarcord e incroci in calendario?

Prima panchina tra i professionisti in Italia per Alessandro Nesta, allenatore dal passato laziale che in Empoli-Perugia anima il derby romano in panchina contro un reduce giallorosso come Andreazzoli. Ci sarà spazio anche per il 37enne Brighi impegnato in Umbria fino a gennaio. Sulle orme degli azzurri a pochi passi dalla promozione c’è il Frosinone, squadra nella quale ha disputato la Serie A il grande ex Kragl che in Ciociaria ha trovato pure l’amore. Un’altra vecchia conoscenza è Calaiò in occasione di Spezia-Parma, sfida dove si ritrovano Gallo e D’Aversa compagni da centrocampisti a Terni in B ad inizio millennio. Chissà se Colantuono avrà ancora il dente avvelenato con Zamparini: tecnico del Palermo due volte tra il 2007 e il 2008 con altrettanti esoneri, l’attuale allenatore della Salernitana affronta i siciliani all’Arechi. Discorso analogo per Cosmi in Ascoli-Brescia, squadra quest’ultima guidata tra il 2007 e il 2008 con un 6° posto e una semifinale playoff prima del licenziamento. Lo sgambetto salvezza vale la più gustosa delle rivincite.

Quali sono le curiosità legate ai numeri?

Frosinone all’ultimo slancio per la Serie A, obiettivo dettato dal peso specifico del parco attaccanti: 55 dei 71 punti totali arrivano in dote da Ciofani e Ciano, Citro e Dionisi ovvero il 77.5% del saldo complessivo. Al Castellani si affrontano Empoli e Perugia, squadre sul podio per bilancio nel 2018 con 48 e 36 punti: i toscani hanno conquistato 45 punti in casa (più di tutti) dove solo il Cittadella ha fatto bottino pieno. Difese solide a confronto in Spezia-Parma, squadre che insieme al Venezia condividono la migliore tenuta casalinga con 13 reti al passivo. Vietato trascurare il segno 'X' all’Arechi: sono 18 e 17 i pareggi raccolti da Salernitana e Palermo, solo la Cremonese (21) ne ha inanellati di più. Difficile per il Pescara sbancare il Penzo di Venezia, un fortino nel girone di ritorno con 9 vittorie su 10 gare e solo 6 reti concesse da Inzaghi. Un discorso analogo per il Carpi, peggiore attacco del torneo (32 gol) pure in formato esterno (9 centri) prima della trasferta a Bari. Cittadella regina in trasferta ma vulnerabile in casa, curiosamente ha fatto meglio la Pro Vercelli (26 punti contro 25) già retrocessa e attesa al Tombolato. Attenzione infine allo scontro salvezza tra Novara ed Entella: 8 gare senza vittorie per Di Carlo, solo un punto nelle ultime 4 uscite per l’Entella. Sulla bilancia il peggiore trend interno degli azzurri (21 punti) contro i soli 17 punti accumulati dai liguri dal giro di boa.

Chi è stato il protagonista dell’ultimo turno?

Lontano dai 31 gol totali nell’ultimo biennio in B, tuttavia lo strappo del Frosinone al 2° posto ha un unico vero trascinatore. Una stagione complicata quella di Federico Dionisi, squalificato all’esordio prima del grave lutto familiare e di un nervosismo troppo spesso palpabile. Perso per infortunio capitan Ciofani, chi ha raddrizzato il destino dei ciociari è stato proprio uno dei fedelissimi in rosa: decisivo negli ultimi 180’ contro Carpi ed Entella, doppia cifra di reti in campionato e l’amore incondizionato dei tifosi che rivedono la Serie A. Nemmeno un rigore sbagliato a Chiavari ne ha frenato la leadership, d’altronde chi ha collezionato 50 centri in maglia gialloblù non può che prendere per mano la squadra nei momenti chiave. Due promozioni in carriera tra Livorno e Frosinone, 31 anni tra un mese: il regalo migliore va scartato davanti al proprio pubblico memore dell’ultima beffa ai playoff.

Tutta la programmazione Sky in diretta


Empoli-Perugia (venerdì ore 20.30, diretta su Sky Calcio 4 HD)

Frosinone-Foggia (venerdì ore 20.30, diretta su Sky Calcio 1 HD)

Spezia-Parma (venerdì ore 20.30, diretta su Sky Calcio 3 HD)

Salernitana-Palermo (venerdì ore 20.30, diretta su Sky Calcio 2 HD)

Venezia-Pescara (venerdì ore 20.30, diretta su Sky Calcio 5 HD)

Bari-Carpi (venerdì ore 20.30, diretta su Sky Calcio 6 HD)

Cittadella-Pro Vercelli (venerdì ore 20.30, diretta su Sky Calcio 7 HD)

Cesena-Cremonese (venerdì ore 20.30, diretta su Sky Calcio 8 HD)

Ascoli-Brescia (venerdì ore 20.30, diretta su Sky Calcio 9 HD)

Ternana-Avellino (venerdì ore 20.30, diretta su Sky Calcio 10 HD)

Novara-Virtus Entella (venerdì ore 20.30, diretta su Sky Calcio 11 HD)