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Parma, D’Aversa: "Mai parlato di Balotelli col club"

Serie B
Roberto D'Aversa, Parma (LaPresse)

Le parole dell’allenatore sull’attaccante: "Come calciatore non si discute, conosciamo tutti le sue qualità importanti, inoltre sotto l'aspetto caratteriale credo che abbia raggiunto la maturità”. Lucarelli: “Gli direi di ridere e di farsi voler bene"

PARMA, LIZHANG: "MERCATO? SERVE RAZIONALITA'"

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Archiviati i festeggiamenti per la promozione in Serie A, il Parma si gode ora il meritato trionfo prima di dedicarsi alla costruzione della prossima squadra che dovrà affrontare la prossima stagione. Nelle scorse ore, proprio del futuro e anche di calciomercato ha parlato l’allenatore gialloblù Roberto D’Aversa. Il primo argomento affrontato è quello che riguarda Mario Balotelli? "Come calciatore non si discute, conosciamo tutti le sue qualità importanti - ha detto D’Aversa - inoltre sotto l'aspetto caratteriale credo che abbia raggiunto la maturità. Ma non accostiamo Balotelli al Parma perché non si è ancora parlato di niente. Il mercato? Dalla B alla A cambia molto: la società investirà per costruire una squadra competitiva. Il primo obiettivo resta la salvezza: è vero che il Parma è un club blasonato ma tre anni fa è fallito: il passato non deve influenzarci, bisogna essere realisti. Chi arriverà? Mi fido dei dirigenti e aspetto di sapere quali saranno le prossime mosse, con fiducia".

Il consiglio dell’ex capitano Lucarelli

Ancora di Mario Balotelli ha parlato anche l’ormai ex capitano del Parma, Alessandro Lucarelli. Il difensore che nei giorni scorsi ha annunciato l’addio ai colori gialloblù e al calcio giocato ha ‘consigliato’ la piazza di Parma all’attaccante che ha appena ritrovato la Nazionale italiana. “Per Mario quella di Parma sarebbe la sua piazza ideale - ha detto Lucarelli - qui potrebbe pensare solo al calcio, se potessi dargli un consiglio gli direi di ridere e di farsi voler bene. Le sue qualità in campo non si discutono, il limite potrebbe invece essere il suo atteggiamento. Per quanto riguarda me ho scelto di rimanere col cuore, mi ero legato alla gente di Parma ma mai avrei pensato di tornare in Serie A in tre anni. Ora devo parlare con la società e poi con ogni probabilità partirò con una nuova esperienza", ha concluso l’ex capitano del Parma.