Il portiere si presenta: "Sono un calciatore cresciuto dal niente, ho fatto tutte le categorie e ora sono pronto per quest'altra sfida. Non ho dovuto pensare, ho accettato subito Palermo: ora sogno di conquistare la Serie A con questa maglia"
Nuova avventura per Alberto Brignoli, che ricomincia da Palermo dopo la stagione in prestito al Benevento, dove è passato alla storia per il gol al Milan che è valso il primo punto in Serie A. Ma quello ormai è il passato, il futuro per lui è rosanero. "Sono un portiere cresciuto dal niente, nel senso che ho fatto un po' tutte le categorie – ha dichiarato il nuovo portiere del Palermo in conferenza stampa – Prima di arrivare alla Sampdoria ho fatto più di 200 partite tra Serie C e Serie B, ma avanti avevo Viviano. In Spagna, probabilmente, non mi è stata data l'opportunità di dimostrare quel che valevo. Se uno fa dieci partite e le sbaglia tutte e un conto, ma non ne ho avuto l'opportunità. A Perugia ho accettato una grande sfida e penso di averla vinta, ho un ricordo eccezionale. A Benevento, quando sei ultimo, a volte fai bene e altre fai male, puoi passare come il migliore in campo anche quando fai tre gol. Qualcosina però l'ho fatta, il gol al Milan è anormale ma fa parte del gioco. La situazione era disperata ma la fortuna è tornata dalla nostra parte. Così abbiamo ottenuto il primo punto, alla prima di Gattuso col Milan. Ora una nuova opportunità, voglio mettermi a disposizione con la massima umiltà".
"A Palermo c'è l'obbligo di vincere"
Sulla nuova avventura, aggiunge: "Mi trovo bene con i ragazzi, si lavora con il sorriso anche quando si è stanchi e in difficoltà. Con gli altri portieri è un piacere lavorare, sono ragazzi onesti e vogliosi. Pomini ha fatto una grande stagione qui, è un professionista serio. Alastra è forte, un giovane che ha già giocato. Marson è la mascotte perchè è il più piccolo ma è veramente bravo. Arrivo qui per dare il massimo delle mie possibilità, Palermo è una piazza importante dove hai l'obbligo di vincere. Questo mi regala grossi stimoli. Non ho avuto bisogno di pensarci, ho accettato subito. E ora sogno la Serie A con questa maglia".