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Juve Stabia, Fontana: "Onore a Santacroce"

Serie C - Lega Pro
Gaetano Fontana, allenatore della Juve Stabia (La Presse)

Vigilia di partita anche per i gialloblù, che si preparano a tornare in campo contro il Monopoli. L’allenatore dei campani ha parlato dei nuovi acquisti ma anche del prossimo avversario: "Sulla carta i pugliesi possono giocare con la mente sgombra da qualsiasi tipo di pensieri, i ragazzi sono avvisati"

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L’allenatore della Juve Stabia Gaetano Fontana è tornato a parlare in vista di una partita ufficiale. Insieme alla sua squadra domani tornerà in campo per affrontare il Monopoli in casa. Per il tecnico, dunque, la conferenza stampa della vigilia è stata un’occasione per fare il punto sia sul momento dei suoi calciatori, sia sui cambiamenti portati dal calciomercato: "Quella di domani è una gara da prendere con le molle - ha esordito dicendo Fontana - così come tutte quelle contro le squadre che in questo momento hanno un distacco considerevole da noi. Il Monopoli sulla carta può giocare con la mente sgombra da qualsiasi tipo di pensieri e noi sappiamo che il pericolo è sempre dietro l’angolo e i miei ragazzi sono stati ampiamente avvisati".

Sul mercato -
"Siamo partiti già in estate cambiando quasi completamente la squadra - ha detto poi l’allenatore - è quindi ovvio che non sempre si riesce ad indovinare tutto altrimenti saremo dei profeti. Sulla carta questa è una squadra che presentava un 11 base che poi il campo ha prontamente ribaltato per infortuni e situazioni personali. Quando sono stato contattato e sono arrivato qua, il Presidente mi ha chiesto di adottare lo stesso metro di giudizio con tutti, senza personalismi e noi stiamo cercando di seguire questa strada. E’ anche normale che oggi chi ha avuto poco spazio abbia desiderio di giocare e far vedere il proprio valore. In questa sessione di riparazione, comunque, ci siamo soffermati sulle caratteristiche che ci servivano e sulla struttura morale dei ragazzi".

Sulla formazione e i nuovi arrivati -
"Cutolo ha ancora voglia di mettersi in discussione, lo stesso vale per Paponi - che è un elemento affidabile. Quando arrivano questi segnali è normale che catturino la mia attenzione e quella della società. Questo, però, non deve farci fare voli pindarici perché non si vince con la campagna acquisti ma con la voglia che tutti mettono in campo. Come stanno i nuovi arrivati? Ovviamente hanno bisogno di tempo per adattarsi al gruppo. Santacroce completa con esperienza e qualità il reparto difensivo. Si è sempre allenato ben in questi giorni di ritiro e ha fatto una scelta che pochi al suo posto avrebbero fatto. Si è messo in discussione per togliersi qualche soddisfazione e ha messo da parte un aspetto economico piuttosto importante per sentirsi realizzato come persona e per amore del calcio. Questo gli fa onore. Kanoutè, invece, ha dei problemi fisici che si sta portando dietro da un po’ e non mi sembra il caso di forzarlo".