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Juve Stabia, Fontana: "Abbiamo capito gli errori"

Serie C - Lega Pro
Gaetano Fontana, allenatore della Juve Stabia (La Presse)

"Contro il Messina l’atteggiamento è stato sbagliato, abbiamo concesso tanto e siamo stati poco cattivi sotto porta. Pazienza, dovremo essere bravi a non sbagliare più", ha detto l’allenatore dei gialloblù in conferenza stampa

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La sconfitta con il Messina da superare e la vittoria da ritrovare per non perdere terreno dalle prime della classe. Questi gli obiettivi della Juve Stabia allenata da Gaetano Fontana che si prepara a scendere in campo contro il Siracusa (domani alle ore 14:30). Allo stadio Nicola De Simone la formazione gialloblù - attualmente quarta a 44 punti - deve riprendere la striscia di risultati utili consecutivi interrotta contro i giallorossi nel scorso turno e potrà contare anche su tutti i nuovi arrivati nella finestra di mercato di gennaio. Di fronte, i campani avranno un avversario molto forte in casa che nelle ultime occasioni ha offerto buone prove. L’allenatore lo sa e lo ha sottolineato anche in conferenza stampa.

"Contro il Messina abbiamo permesso ai nostri avversari di pensare di poter stare ancora in gara e giocarsi la partita, così come poi è accaduto. Dopo il loro vantaggio abbiamo cercato di rimetterci in corsa, per quanto il campo in pessime condizioni poteva consentire, ma non ci siamo riusciti e abbiamo sprecato diverse occasioni da gol. Nel corso della gara anche il nostro atteggiamento è stato sbagliato, perché abbiamo concesso davvero tanto, troppo agli avversari e siamo stati poco cattivi sotto porta. Però, pazienza. Il nostro campionato è anche questo".

Da una siciliana all’altra: "I ragazzi hanno capito gli errori e a Siracusa devono essere bravi a non commetterli nuovamente, facendo una bella prestazione contro una squadra che, rispetto al girone di andata, ha trovato la giusta quadratura ed è una formazione di tutto rispetto che sicuramente ci metterà in difficoltà - ha aggiunto Fontana - purtroppo le mie scelte e le soluzioni tattiche sono obbligate. In avanti mancano alcune pedine, non ho Kanoutè né un terzino sinistro e questa settimana siamo in emergenza anche per la mancanza di Cancellott che è squalificato. Però sono fiducioso perché la squadra ha dimostrato comunque le sue qualità anche in condizioni non proprio ottimali. In ogni caso credo che per diventare una grande squadra dobbiamo continuare a lavorare senza farci sovrastare dalla pressione degli altri", ha concluso l’allenatore.