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Matera, ancora tu? Pozzebon-gol, Catania esulta

Serie C - Lega Pro
Demiro Pozzebon, attaccante del Catania in gol all'esordio contro il Matera (foto calciocatania.it)

Nelle scorse settimane l’attaccante classe 1988 era stato ad un passo dal vestire la maglia dei lucani. Alla fine i rossazzurri hanno chiuso l’operazione e il numero 9 non ha deluso: gol all’esordio fondamentale per sconfiggere la squadra che lo aveva fortemente voluto

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Strane le vie del destino, così come quelle del calciomercato. Le ultime ore della finestra invernale hanno regalato Demiro Pozzebon una nuova occasione a Catania. Per Lo Monaco “un giocatore di grande livello, un attaccante che ha colpito sin da subito i tifosi”. Nulla di più vero. Esordio e gol per aprire la partita tra i rossazzurri e il Matera secondo in classifica - poi vinta 2-0 dai siciliani. Una prima gara da sogno, l’attaccante si è dimostrato più forte della febbre che avrebbe potuto tenerlo fuori. L’appuntamento con il pubblico del Massimino non è stato rimandato, Pozzebon si è presentato a modo suo.

A un passo dal Matera -
Le vie del destino (o del calciomercato) hanno voluto che per la sua prima l’attaccante si trovasse davanti il Matera. Non un incrocio qualsiasi, visto che prima di scegliere Catania era stata proprio la società lucana a interessarsi al profilo del calciatore. Un ottimo inizio di stagione a Messina, 27 presenze e nove gol in tutte le competizioni; Demiro aveva attirato su di sé le attenzioni delle migliori squadre di Lega Pro e non solo; bravo il Matera a trovare l’accordo con il club giallorosso e con lo stesso giocatore classe 1988. Tutto fatto. Anzi, quasi fatto. L’operazione non si chiude perché prima di dedicarsi alle entrate i lucani devono cedere. Lo Monaco invece non aspetta e appena capisce che c’è una possibilità prova subito a muoversi per anticipare la concorrente.

Poi la firma col Catania - L’affare si chiude, Pozzebon - che piaceva al direttore generale rossazzurro già ai tempi dell’Avellino - firma il nuovo contratto e resta in Sicilia. "Anche il Matera mi voleva ma io non ho avuto dubbi e sono stato deciso a venire qui dove ci sono tutti i presupposti per fare bene perché questo è un ambiente che ti consente di lavorare con la massima professionalità", ha confessato l’attaccante al momento della sua presentazione. E poi: "Sono qui per lottare come ho sempre fatto finora, non sono uno che molla o che cambia le cose nel finale di una gara, ce la metto tutta sin da subito". Per l’esattezza, 25 minuti dopo il fischio d’inizio: colpo di testa sul perfetto cross dalla destra di Di Grazia e pubblico che esplode. "Gli avversari dovranno stare attenti al mio gioco, so che da me questa piazza si aspetta tanto, soprattutto tanti gol, io spero di potere ripagare la loro fiducia nel modo migliore". Li aveva avvertiti, è stato di parola.

Standing ovation del Massimino -
Cinquantasette minuti di gara, un gol e una standing ovation. Di fronte, quel Matera che ce l’aveva in pugno e che invece di esultare per un suo gol alla fine lo ha subito. Nella prestazione dell’attaccante, poi, c’è molto più della rete: forza, fisico, caparbietà, volontà e tecnica. Meno di sessanta minuti per farsi amare (o rimpiangere, dipende dai punti di vista) e un cammino davanti che è ancora lungo: "E’ stata una serata fantastica, un esordio fantastico. Volevo tanto segnare e sono contento di averlo fatto davanti al pubblico rossazzurro che è così caloroso". Un successo meritato e netto, che conferma ancora la grande forza dei siciliani tra le mura del Massimino. Fino a qui, nel girone C di Lega Pro, la formazione di Rigoli ha ottenuto 32 punti in 13 gare, dieci vittorie (primato di successi interni nel raggruppamento), due pareggi e una sola sconfitta.

Obiettivo playoff -
Numeri da capolista, anche se l’obiettivo finale del Catania è quello di raggiungere quei playoff che la società si augura di potersi giocare al massimo con le migliori per capire il vero livello della formazione di Rigoli. Una sfida che Pozzebon ha già raccolto e su cui ha già messo la prima firma. L’attaccante - con i suoi gol - può rivelarsi un valore aggiunto. Sfida raccolta e iniziata nel modo migliore. Dopo il Matera, Demiro ha già l’Akragas nel mirino.