Parma, sessione dedicata alla fase difensiva
Serie C - Lega ProI gialloblù - a due giorni dalla sfida contro l’Albinoleffe - dopo il riscaldamento, hanno svolto esercitazioni sugli sviluppi di gioco e hanno concluso la sessione di lavoro odierna con tiri in porta. Nessuna novità dall’infermeria
Nuovo allenamento al Centro Sportivo di Collecchio per il Parma Calcio, che anche oggi ha lavorato per preparare la prossima sfida in programma domenica alle ore 18:30 allo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo contro l’Albinoleffe. Una sola sessione iniziata con il riscaldamento e proseguita con alcune esercitazioni sulla fase difensiva e sugli sviluppi di gioco, prima della conclusione della seduta dedicata ai tiri in porta. Per Roberto D’Aversa non arrivano novità per quanto riguarda l’infermeria: come comunica il club gialloblù, Desiderio Garufo e Gianni Munari hanno lavorato con modalità personalizzata, mentre Mohamed Coly ha svolto attività differenziata. Per la giornata di domani, vigilia di partita, è prevista sempre al Centro di Collecchio la rifinitura mattutina a porte chiuse e - subito dopo - la conferenza dell’allenatore.
"Abbiamo intenzione di toglierci delle soddisfazioni, vogliamo fare bene". Così il direttore sportivo del Parma Daniele Faggiano ha risposto alla domanda sugli obiettivi di squadra e società: "Sono venuto qui per portare avanti un progetto a lungo termine ma prima di guardare il progetto ho conosciuto gli uomini che ne facevano parte. Faccio la mia parte, ho portato qui la mia mentalità e la mia voglia di lavorare per cercare di portare a casa qualche risultato. Sentir parlare di Parma regina del mercato di gennaio un po’ mi infastidisce. Io voglio essere leader il 30 giugno e al di là degli acquisti fatti sono usciti tanti nomi e alcune voci hanno disturbato l’ambiente. Voglio solo precisare che fin quando non ci sono le firme il giocatore appartiene sempre alla sua società. Contano le firme, non le voci di mercato".
E ancora: "Chi finirà fuori lista? Da regolamento entro sabato dobbiamo dare l’elenco definitivo, si può liberare un posto solo se un calciatore fa una risoluzione di contratto. In questo momento abbiamo un posto in più in lista e stiamo decidendo il giocatore da escludere. Non voglio parlare della proprietà che ha portato la squadra in Lega Pro - ha aggiunto - non me la sento di fare differenze con la vecchia dirigenza, soprattutto per il rispetto che ho per il loro operato":