Si è riunito il Consiglio direttivo della Serie C, che ha condiviso l'impossibilità di disputare tutte le partite mancanti. Il prossimo Consiglio Federale dovrà così dare l'ok per concludere il campionato con playoff e playout, probabilmente a partire dal 28 giugno. Sì alle riforme del format, ma solo dal 2021-2022
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C'è una data, emersa dalla riunione odierna del Consiglio Direttivo della Serie C alla presenza del presidente della Federcalcio Gravina: il terzo campionato italiano dovrebbe ripartire domenica 28 giugno. Manca l'ok definitivo da parte del Consiglio Federale, ma intanto sono state avvisate informalmente tutte le società. Il piano prevede che la stagione si concluda attraverso playoff e playout, con la finale di Coppa Italia Serie C che si disputerà il 25 giugno (come per la A), ma in gara secca anziché con la formula di andata e ritorno. I consiglieri hanno infatti ribadito l'impossibilità a giocare tutte le partite restanti di regular season. Inoltre, anche per quanto riguarda la definizione delle promozioni e delle retrocessioni dirette, sarà determinante la decisione del Consiglio federale. Un punto da chiarire al più presto, perché i club di Serie C devono attivarsi per seguire il protocollo sanitario e alcune squadre non hanno ancora iniziato gli allenamenti. Per quanto riguarda invece la riforma del format il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha confermato che avverrà solo a partire dal 2021/22, con il passaggio della Serie C al semiprofessionismo.
La Serie C: "Calendario ordinario impossibile da disputare"
In serata è arrivato anche il comunicato della Lega Pro, che ha sottolineato "l'esigenza di ripensare al format dei campionati già dalla stagione sportiva 2021/2022 in un'ottica di sistema all'interno del quale la Lega Pro vedrà valorizzato il proprio fondamentale ruolo di formatrice di giovani talenti". I consiglieri, all'interno della riunione con Gravina, inoltre "hanno condiviso la necessità di comunicare alla Federazione l'impossibilità di disputare tutte le partite già previste dal calendario ordinario", e per questo le modalità di conclusione del campionato sono state rimesse al Consiglio Federale. Dunque, Playoff e playout.