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Casertana-Viterbese 9 contro 11 per Covid: la ricostruzione

serie c

La partita (vinta 3-0 dagli ospiti) era in programma alle 17.30 ma è iniziata con 45 minuti di ritardo dopo l'intervento dell'Asl competente che ha messo in atto un ulteriore giro di test rapidi per 3 giocatori febbricitanti della squadra campana. Le posizioni dei due club e della Lega Pro

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È iniziata 45 minuti dopo la partita di Serie C (girone C) tra Casertana e Viterbese. La partita del “Pinto” di Caserta era in programma alle 17:30 ma i campani, che hanno 15 giocatori risultati positivi al coronavirus, si sono presentati in distinta con soltanto nove uomini e tre di loro avevano con alcuni decimi di febbre (anche se negativi all’ultimo giro di tamponi). Poco prima del match, dunque, c’è stato l’intervento dell’Asl competente che ha sottoposto questi giocatori a un ulteriore test rapido. Poco più di 45 minuti dopo, i nove giocatori a disposizione dell’allenatore Federico Guidi sono scesi in campo per iniziare la partita anche se due in meno rispetto all’avversario. La gara, per la cronaca, è finita 3-0 per la Viterbese.

La posizione della Casertana

La società campana aveva pubblicato una nota prima del match spiegando il proprio punto di vista sulla situazione: “Sono stati giorni difficili, carichi di paura e preoccupazione per tutti i tesserati e per le proprie famiglie. Ben 15 positivi al Covid-19. Al cospetto di una situazione di questo tipo, le dinamiche di competizione ed agonismo dovrebbero lasciare spazio a un’inevitabile presa di coscienza. Ed, invece, a poche ore dal calcio d’inizio la Casertana Fc è costretta a prendere atto del diniego della Us Viterbese 1908 rispetto a quello che logica vorrebbe fosse un inevitabile rinvio della partita e che per la stessa Lega Pro non è ritenuto necessario”. Per questo motivo, la squadra campana si è vista “costretta a scendere in campo contro la Viterbese con un numero inferiore di calciatori rispetto agli undici titolari, alcuni dei quali sono febbricitanti, sebbene risultati negativi all'ultimo ciclo di tamponi". La settimana scorsa il club di Lega Pro aveva ottenuto il rinvio del match contro il Bisceglie per l'alto numero di tesserati positivi al Covid, spendendo dunque l'unica opportunità concessa di ottenere un rinvio; i contagiati sono aumentati e così la Casertana del presidente Giuseppe D'Agostino sperava in una deroga però rifiutata.

La posizione della Viterbese

Il club laziale ha replicato con un proprio comunicato stampa rilanciato sul sito ufficiale: "La Us Viterbese 1908, nel rispetto delle norme federali e dei protocolli sanitari vigenti, sarà regolarmente in campo per la sedicesima giornata del girone C. Si comprende il difficile momento della Casertana avendo già vissuto una situazione analoga prima della trasferta di Vibo Valentia ma è doveroso sottolineare che non spetta al club decidere sulla disputa o meno di un incontro”.

Il comunicato della Lega Pro

A stretto giro è arrivato anche il chiarimento della Lega Pro: "In base al comunicato ufficiale n.54/L del 6 ottobre 2020, 'Disposizioni Gare Lega Pro - emergenza Covid-19’, che riprende la regolamentazione approvata dal Comitato Esecutivo dell’Uefa il 3 agosto 2020, viene previsto al punto 2 che qualora vi siano meno di 13 calciatori della rosa della prima squadra che siano risultati negativi al virus Sars-CoV-2, su istanza del club interessato, la Lega potrà autorizzare il rinvio della gara e la riprogrammazione della stessa alla prima data utile. In tale conteggio, per prassi consolidata, devono essere presi in considerazione anche i calciatori squalificati e infortunati facenti parte della rosa della prima squadra. La società Casertana, all'esito dei test effettuati, risulta avere un totale di 16 calciatori negativi al virus SARS-CoV-2 facenti parte della rosa della prima squadra. Tale situazione non ha pertanto consentito il rinvio della gara”. E viene aggiunto che: "La deroga consentita dal punto 4 delle citate ‘Disposizioni gare Lega Pro-emergenza Covid-19’ che prevede per i club per ‘una sola volta nell'arco della stagione regolare del Campionato Serie C 2020-2021’ la possibilità di chiedere il rinvio della gara qualora ‘quattro o più calciatori della rosa della prima squadra dovessero risultare positivi al virus SARS-CoV-2’, è stata già utilizzata dalla società Casertana in occasione della gara Bisceglie - Casertana che doveva essere disputata lo scorso 16 dicembre e che è stata rinviata a data da destinarsi proprio su istanza del club”. La Lega Pro si dice “consapevole delle gravi difficoltà che la pandemia sta generando alle nostre società, ma come Lega abbiamo il compito di applicare le regole in maniera uniforme per tutti i nostri club anche in situazioni come questa in cui tale compito è particolarmente gravoso. Ci sono stati confronti e collaborazione continua con i club e le Autorità.  La situazione che viviamo è complicata e può presentare più casistiche: la garanzia può essere solo il regolamento Uefa che viene applicato”.