Gol come Paulo, Dybala Mask e voglia di emergere: Orellana, il nuovo talento della C

Piede, fisico, tatuaggi… e anche gol: Marcelo Orellana viene soprannominato il ‘piccolo Dybala’ fin da quando era ragazzino. Il perché ora lo hanno scoperto anche i tifosi della Vis Pesaro: domenica ha infatti segnato la sua prima rete tra i professionisti, con una giocata che ricorda proprio quelle della ‘Joya’. A vederlo giocare, il dubbio viene subito: "Ma quel ragazzo è il fratello di Dybala?". Piede mancino, baricentro basso, dribbling, passaggi filtranti, gol e quell'esultanza, la ‘Dybala mask’ che a tutti porta alla mente quella che è diventata un marchio di fabbrica dell'argentino della Roma. Se lo si guarda più da vicino, fuori dal campo, Marcelo Orellana Cruz sembra ancor più simile alla ‘Joya’: stesso tatuaggio sul braccio, stesso taglio degli occhi e stesso sguardo. A notare settimanalmente questa somiglianza ora sono i tifosi della Vis Pesaro, società del girone B di Serie C, dove da questa stagione gioca l’attaccante. E squadra con cui nell'ultimo weekend il numero 30 del club marchigiano ha realizzato il suo primo gol da professionista. E indovinate un po' quale calciatore ha segnato non una, bensì due reti che sono l'esatta fotocopia di quella realizzata dal classe 2001? Già, proprio lui. Proprio Paulo Dybala. Controllo col piede sinistro, pallone che si allunga, scivolata per anticipare portiere e difensori avversari e rete che si gonfia. L'1-1 contro il Pineto di domenica scorsa allo stadio Tonino Benelli è la copia carbone di due magie che negli ultimi anni Dybala ha regalato in campo, sempre allo stadio Olimpico e sempre nella stessa porta, prima con la maglia della Juventus e poi con quella della Roma. Il primo il 3 marzo del 2018, quando al 93° minuto di una sfida molto equilibrata realizzò l'1-0 di una vittoria che si rivelò poi decisiva per la conquista di quello scudetto. Il secondo cinque anni dopo, il 21 aprile 2023, per allungare ai tempi supplementari i quarti di finale di Europa League contro il Feyenoord: stesso controllo, stessa scivolata, stesso esito. Non propriamente il gol ‘alla Dybala’, col tiro a giro di sinistro dal lato destro dell'area, ma un altro tipo di rete diventata comunque un classico per il fantasista argentino. La storia di Orellana è diversa: le origini sono sempre in Sudamerica, ma non in Argentina. La sua famiglia è cilena, anche se Marcelo è nato a Milano e cresciuto a Mariano Comense, in provincia di Como. Sul campo da calcio, invece, i primi passi tra i ‘grandi’ li compie a Giussano, con la maglia della Vis Nova, nel paese e sul campo di Stefano Borgonovo, dove gioca da trequartista o anche da mezzala offensiva. Dopo due stagioni in Serie D, il passaggio alla Varesina, sempre per due anni e sempre nella stessa categoria, con l'esplosione vera negli ultimi mesi: 45 presenze, 13 gol e sette assist nel 2023/24, a completare prestazioni di grande qualità che attirano sul ‘piccolo Dybala’, come lo chiamano fin da ragazzino amici e tifosi, l'interesse di tanti club professionistici. Ad aggiudicarselo la scorsa estate, appunto, un'altra Vis: quella di Pesaro. Con l'esordio tra i ‘pro’, il primo assist e, domenica scorsa, il primo gol. Giocando al fianco di gente che la Serie A la conosce, come Joel Obi e Manuel Pucciarelli, e con in panchina Roberto Stellone. E sognando, un giorno, di arrivare su quei campi. Per giocare, da ‘piccolo Dybala’, accanto al vero Paulo.