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Calciomercato, Nedved: "Schick alla Juventus? Tutto è possibile"

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Pavel Nedved (fonte Getty)

Pavel Nedved tiene ancora aperto uno spiraglio al possibile trasferimenti di Patrik Schick alla Juventus: "Tutto è possibile", ha dichiarato il vice presidente della società bianconera. Non è ancora escluso un ritorno sull'attaccante blucerchiato, nonostante la rinuncia ufficiale dei giorni scorsi. Il 26 luglio il sorteggio del calendario di Serie A in diretta su Sky Sport e in live-streaming su skysport.it

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L'accordo tra le società, poi le visite mediche con ampio anticipo e infine il clamoroso dietrofront. La Juventus ha rinunciato a Patrik Schick, dopo i problemi riscontrati nei test effettuati a giugno. I bianconeri hanno provato a ricontrattare i termini dell'accordo, chiedendo alla Sampdoria un prestito per poi investire la cifra prevista nella prossima stagione. Richiesta che non è stata accolta dalla società blucerchiata, che vuole cedere subito il suo talentuoso attaccante. Trattativa saltata quindi, con i due club che hanno comunicato questa decisione con una breve nota congiunta. Ma è tutto veramente finito? A riaprire uno spiraglio su un possibile arrivo di Patrik Schick in bianconero, è stato Pavel Nedved. Il vice presidente della Juventus, ora negli Stati Uniti per la tournée americana, ha risposto ad una domanda sul futuro dell'attaccante classe '96. "Tutto è possibile", ha dichiarato. Che ci sia ancora una porta aperta per il trasferimento di Schick in bianconero? Le parole di Pavel Nedved non escludono questa possibilità.

Schick tra riposo e valutazioni sul futuro

Dopo la rinuncia della Juventus, l'Inter si è fiondata sull'attaccante ceco. I nerazzurri potrebbero fare sul serio, strappando Schick alla Sampdoria. Non è esclusa neanche una permanenza in blucerchiato. Al momento, però, il giovane attaccante è a riposo, ha staccato la spina dopo una stagione difficile. Ed infatti questi problemi riscontrati durante le visite mediche sono stati motivati dal suo agente con lo stress: "Patrick ha iniziato la stagione lo scorso luglio con lo Sparta Praga e a metà del mese si è trasferito alla Sampdoria – ha spiegato - Durante tutto l’anno ha sempre giocato, tranne per una pausa di otto giorni a Natale. L’ultima partita giocata è stata il 24 giugno durante il Campionato Europeo. In totale ha giocato quarantaquattro partite. Lo hanno fermato problemi di cuore, dagli esami medici è emerso lo stresso dovuto all’enorme carico di lavoro. Tutti i medici concordano che dopo un periodo di riposo, tutto ritornerà nella norma, non è nulla di grave. Il sovraccarico verrà smaltito senza l’aiuto di farmaci". Le riflessioni sul suo futuro continuano, tra l'interessamento dell'Inter e una nuova porta per il passaggio alla Juventus aperta da Pavel Nedved.