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Calciomercato, è sfida Napoli-Inter per Deulofeu-Verdi: la rassegna stampa

Calciomercato

Si accende il calciomercato, con il Napoli sempre alla ricerca dell'esterno d'attacco: è sfida con l'Inter per Deulofeu e Verdi, gli azzurri anche su Politano. Il Milan su Jankto, la Juve prova ad anticipare l'arrivo di Emre Can. Intanto a Barcellona è stato presentato Coutinho: "Il Barça è il miglior club al mondo". Ecco le prime pagine dei quotidiani sportivi in edicola

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Con il campionato in pausa, è il calciomercato il protagonista delle prime pagine dei quotidiani sportivi i edicola. Calciomercato che entra nel vivo, con il Napoli sempre alla ricerca dell'esterno d'attacco: La Gazzetta dello Sport titola "Deulofeu&Verdi, ring Inter-Napoli". Lo spagnolo infatti vorrebbe tornare in Italia ed è conteso dai due club. "Sarri preferisce però Verdi, che spalletti ha nel mirino per l'estate". Insomma, una "doppia sfida (con intrigo) che infiamma il mercato". Si muovono anche le altre squadre: il Milan è su Jankto, la Juventus cerca di anticipare l'arrivo di Emre Can ma deve fare i conti con il Liverpool, la Roma su Darmian. Ufficiale Caceres alla Lazio. Non solo calciomercato però sulla Gazzetta, che celebra i 40 anni di Gennaro Gattuso con una lettera di Carlo Ancelotti: "Caro mio Rino, sei l'anima del Diavolo". L'allenatore rossonero intanto dichiara: "Un bel regalo di compleanno? Restare a casa mia, nel Milan". Si parla anche di Var, con un'intervista a Zenga: "Bisogna migliorarla, ma indietro non si torna". All'estero, in Spagna, uno sguardo alla presentazione di Coutinho: "Io al Barça per imparare", ma è già fermo. Ieri infatti il comunicato del club: per una lesione al retto femorale della coscia il brasiliano sarà a disposizione solo tra una decina di giorni.

"Coutinho costa 160 milioni? Allora Dybala ne vale 175"

Su Tuttosport tiene banco l'affare Coutinho-Barcellona, da 160 milioni di euro. E il quotidiano rilancia: "Allora Dybala ne vale 175: il prezzo pagato dal Barça per il brasiliano fa impazzire il mercato. La Juve non vende l'argentino, ma gli esperti assicurano: 'Paulo è più giovane e segna di più, è chiaro che la sua quotazione sarebbe superiore'". Spazio anche al mercato del Torino, con Bessa via da Verona: "Un'idea per Mazzarri: il brasiliano naturalizzato italiano non è più in sintonia con Pecchia e può rappresentare l'innesto di qualità per il centrocampo del Toro". Il Corriere dello Sport si concentra invece sulla difesa della Juventus, tornata ad essere un bunker: "E' rinata la BBC: difesa Juve di nuovo d'acciaio. Benatia-Barzagli-Chiellini: un gol subito in 11 gare". Per quanto riguarda il calciomercato invece, il titolo in taglio alto è "Verdi o Politano, il Napoli stringe". "Se il Bologna fa resistenza, pronto l'assalto al Sassuolo, ma De Laurentiis sta per regalare un grande esterno a Sarri".

Estero: da Coutinho a Zidane

Fuori dall'Italia, soprattutto in Spagna, l'attenzione è tutta per Philippe Coutinho, colpo Barça da 160 milioni presentato ufficialmente ieri al Camp Nou. Ma c'è anche la crisi del Real Madrid, ormai staccatissimo in campionato, con Zidane sul banco degli imputati. Il Mundo Deportivo titola con un virgolettato di Coutinho: "Il Barça è il miglior club del mondo". Il brasiliano indosserà la maglia n.14 e dichiara: "Essere l'acquisto più caro è un onore, non una pressione. Giocherò dove mi metterà l'allenatore". "Le cifre della presentazione: 101 media accreditati, più di 7000 tifosi. E arrivano anche i complimenti di Neymar". Anche su Sport è Coutinho il protagonista: "Un sogno diventato realtà". Ma il Barça non si ferma: "Preso Yerri Mina, arriva oggi a Barcellona". E sempre su Sport, è "Ultimatum a Zidane: decisiva la sfida al PSG in Champions". Un tema che su Marca finisce in prima pagina, con le parole dell'allenatore francese. Zizou dichiara: "So reagire, ho voglia di dimostrare che sono un buon allenatore anche nelle situazioni difficili". Anche AS riporta le parole di Zidane a France Football: "L'allenatore rivela le sue inquietudini: 'Non mi sento protetto come lo ero da giocatore. Se mi concedono 10 giorni, li vivrò fino in fondo, se mi concedono 6 mesi sarà lo stesso. Non mi isolo per distaccarmi, ma perché è necessario. Per proteggermi".