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Calciomercato Napoli, Hamsik: "Sarebbe un onore giocare per Ancelotti"

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Il capitano azzurro ha parlato del suo futuro ai media slovacchi: "Non c’è nulla di nuovo, sono un giocatore del Napoli e ho un contratto di tre anni con questo club. Ho sentito Ancelotti, sarebbe un onore giocare con lui. Sarri? Non facciamone una tragedia"

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Sirene cinesi che risuonano forte e un futuro tutto da scrivere, ma a provare a fare chiarezza sulla propria situazione è stato Marek Hamsik. Dopo l'apertura alla tentazione di un trasferimento in Cina, il capitano del Napoli ha parlato del suo futuro nel corso di un'intervista concessa ai media slovacchi. "Riguardo al mio futuro non so nulla di nuovo – ha detto il centrocampista -, negli ultimi giorni non c’è stato nulla. Ma sono ancora un giocatore del Napoli. Il mio futuro? Sono chiaro, ho un contratto di tre anni con questa società".

Ho sentito Ancelotti, sarebbe un onore giocare con lui

Hamsik ha poi parlato del nuovo allenatore del Napoli, Carlo Ancelotti, con il quale ha anche avuto un colloquio telefonico: "Con Carlo Ancelotti ci siamo sentiti telefonicamente. Lui è un grande allenatore – ha chiarito il capitano del Napoli - e senza dubbio per me sarebbe un onore giocare con un allenatore del suo calibro. Il presidente De Laurentiis ha portato a Napoli un allenatore che in carriera ha conquistato oltre 20 titoli, per questo sono felice: rappresenta una sfida enorme per tutti quanti noi. Quando una persona è abituata a vincere, porta una mentalità vincente".

Orgogliosi di ciò che abbiamo fatto: ci riproveremo

Sguardo al campionato appena terminato, il centrocampista slovacco ha sottolineato il grande lavoro del Napoli e si è detto soddisfatto pur non avendo conquistato alcun titolo: "Il Napoli ha fatto 91 punti per la prima volta nella sua storia. E’ un numero assolutamente importantissimo, ma purtroppo non è servito a conquistare lo scudetto. Non siamo riusciti ad invertire la tendenza degli ultimi anni – ha detto Hamsik -, ma in ogni caso credo che possiamo ritenerci orgogliosi di quello che abbiamo fatto e che stiamo facendo. Proveremo a farlo ancora".

Sarri, non facciamone una tragedia

Chiusura dedicata all’addio di Maurizio Sarri, Hamsik ha voluto ringraziare il suo ex allenatore ma ha chiesto di guardare avanti. "Nessuno dimentica il lavoro di Maurizio Sarri, la squadra nel giro di tre anni è cambiata completamente ed è stata in grado di raggiungere il livello dei principali club europei. Nelle squadre più forti d’Europa gli allenatori cambiano ogni tre anni – ha concluso -, per questo l’avvicendamento in panchina è una cosa normale. Non dobbiamo farne una tragedia. Certamente dispiace, perché Sarri ha lavorato veramente bene sulla squadra, ma probabilmente si arriva ad un punto in cui non si può dare nulla di più. Non so come siano andate le cose, ma per fortuna il presidente ha mantenuto la calma ed ha preso un grande allenatore".